Momenti concitati poco dopo le 19 di venerdì a Marano Vicentino, dove è stato arrestato un malvivente in seguito a un incidente stradale seguito ad un tentativo di furto, mentre un secondo uomo – ma non si esclude la presenza di altri malviventi, forse quattro in tutto – sarebbe riuscito a fuggire a piedi da via Europa, all’altezza del punto vendita Prix di via Europa, abbandonando il complice ferito nello schianto.
L’automobilista e presunto ladro da ieri sera si trova ricoverato in ospedale, piantonato dai Carabinieri. Si trovava alla guida di una Mercedes con targa rubata. Si tratterebbe di un cittadino albanese di 25 anni, membro di una banda di topi d’appartamento. Alcuni dei suoi complici sono ricercati, lui è stato acciuffato mentre, contuso, cercava di scappare dopo la collisione del mezzo su una pianta. I componenti del manipolo non avevano rispetto l’alt dei Carabinieri della Compagnia di Thiene.
Le sue condizioni generali di salute non sarebbero gravi al punto da metterne a rischio la vita e, non appena dimesso, sarà trasferito in carcere. Nella vettura incidentata trovata la refurtiva per un valore approssimativo di 75 mila euro, sottratta da abitazioni di Cogollo del Cengio e Piovene Rocchette in precedenza sulla base delle prime indagini attivate ieri sera. Denaro, monili preziosi e orologi di valore – tra cui alcuni Rolex – sono stati poi riconosciuti dai legittimi proprietari. La targa del veicolo, invece, era stata sottratta a Velo d’Astico.
Dopo la perdita di controllo della vettura ci sarebbe stato l’investimento di striscio di un pedone, con il veicolo a finire tra alberi e siepi. La Mercedes di colore rosso utilizzata dalla coppia di ladri, che procedeva a velocità folle, da poco prima era stata inseguita dai militari dell’Arma che l’aveva intercettata a Marano. Il “target” dei delinquenti è stato individuato in abitazioni della zona della vallata dell’Astico, più case visitate ieri tra il tardo pomeriggio e la prima serata, nei Comuni di Cogollo e Piovene. Nell’auto incidentata sono stati trovati infine arnesi atti allo scasso e passamontagna, sottoposti a sequestro per i successivi accertamenti scientifici che potrebbero permettere di identificare gli altri componenti della banda.
Una vicenda di cronaca che interessa l’area dell’Altovicentino, martoriata da furti a danni di privati ma anche aziende, che nascerebbe quindi dall’ennesimo tentativo di rubare oggetti preziosi e denaro violando il domicilio altrui. In questo caso per poi degenerare in una situazione di ulteriore pericolo per la comunità locale.
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