Naturbeads raccoglie 9.3 milioni di euro per combattere l’inquinamento da microplastiche #finsubito prestito immediato

Bath, Naturbeads con sede nel Regno Unito, un startup commercializzazione di ingredienti di cellulosa sostenibili e biodegradabili, ha annunciato giovedì 14 novembre di essersi assicurata 7.8 milioni di sterline (circa 9.3 milioni di euro) in un round di finanziamento di serie A guidato da Eos Advisory.

Altri investitori, tra cui Progress Tech Transfer, MITO Tech Ventures, CDP Venture CapitalHanno partecipato al round anche PI-NB e Paragon Capital Management.

L’azienda britannica utilizzerà i fondi per sviluppare ulteriormente la sua tecnologia per affrontare l’inquinamento da microplastiche in tutto il mondo. L’annuncio arriva mentre l’azienda è pronta a costruire il suo primo impianto di produzione in Puglia, Italia.

La dott.ssa Giovanna Laudisio, CEO e co-fondatrice di Naturbeads, afferma: “Sono state trovate microplastiche in cima alle montagne artiche e nelle profondità della fossa delle Marianne, con uno studio recente che prevede che l’inquinamento da microplastiche potrebbe più che raddoppiare nel prossimo decennio”.

“Ciò che ci differenzia dalle altre aziende che cercano di risolvere le sfide legate agli imballaggi in plastica è che siamo una delle poche aziende a concentrarsi esclusivamente sulla plastica presente nei prodotti di uso quotidiano e a produrre un’alternativa ecologica e scalabile”, aggiunge Laudisio.

Naturbeads: sostituire le microplastiche con microsfere di cellulosa

Le microplastiche, particelle di plastica di dimensioni inferiori a cinque millimetri, persistono nell’ambiente per centinaia di anni, contribuendo all’inquinamento dei corsi d’acqua, dei mari e delle isole. ecosystems, oceani e suolo. 

Sono stati rilevati in oltre 1,300 specie marine, sono incorporati nella catena alimentare e hanno sollevato serie preoccupazioni circa il loro impatto sulla ecosysteme la salute umana. 

Perline naturali è stata fondata nel 2018 dal professor Davide Mattia, Giovanna Laudisio e dalla defunta professoressa Janet Scott come spin-off dell’Università di Bath.

L’azienda ha sviluppato un processo scalabile e conveniente per la produzione di microsfere di cellulosa biodegradabili, progettate per sostituire le microplastiche in una varietà di prodotti di consumo e industriali.

L’azienda collabora con diversi produttori in tutto il mondo per utilizzare i suoi ingredienti a base di microsfere di cellulosa in diversi settori.

Queste microsfere si decompongono naturalmente senza influire sul funzionamento dei prodotti. L’azienda prevede di condividere i suoi primi risultati commerciali nel 2025.

L’investitore

Eos investe e commercializza scienza e tecnologia, dalla fase di semina locale alla scala globale, con l’obiettivo di migliorare la vita delle persone.

Andrew Durkie, Partner, Eos, afferma: “Giovanna e il suo team stiamo affrontando una delle sfide ambientali più urgenti del nostro tempo e non vediamo l’ora di supportare Naturbeads nella sua prossima, entusiasmante fase di commercializzazione”.

Progress Tech Transfer è un fondo di investimento specializzato in tecnologie sostenibili. Il fondo è assistito da MITO Technology.

Alberto Calvo, amministratore delegato di Progress Tech Transfer, aggiunge: “La leadership team ha ambizioni audaci nel proporre una soluzione di livello industriale per affrontare l’inquinamento da microplastiche in una varietà di applicazioni diverse, con una tecnologia di piattaforma che offre elevate prestazioni tecniche con un approccio completamente circolare”.