La squadra di coach Paolo Galbiati supera l’altra sorpresa del campionato e resta imbattuta. La Unahotels si rialza dopo due sconfitte consecutive
Adesso la Dolomiti Energia Trento di coach Paolo Galbiati inizia a far davvero paura alle big per la corsa scudetto. Impressionante il bottino di 7 vittorie su altrettante giornate, e anche la difesa che sfodera nel finale della gara contro Trieste, l’altra rivelazione del campionato. Quello che era uno dei big match di giornata si è messo prima benissimo per l’Aquila, che ha demolito gli avversari nel secondo quarto e poi malissimo, perché nella ripresa si è completamente bloccata. Alla fine la difesa di Niang e i 21 punti di Jordan Ford hanno fatto la differenza per il successo finale, 76-68. Adesso la Virtus Bologna è chiamata a rispondere nella sfida contro Varese di domenica alle 19 altrimenti Trento sarà da sola in testa. Un super Momo Faye da 15 punti e 14 rimbalzi permette invece a Reggio Emilia di rialzarsi dopo due ko, superando Tortona 86-82 nell’altro anticipo del sabato sera.
Reggio Emilia-Tortona 86-82
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Reagisce la Unahotels, pur senza Michele Vitali, dopo due sconfitte consecutive. Le stesse che adesso ha messo in fila Derthona. Gli ospiti subiscono troppo nel primo quarto e giocano una gara di rincorsa, con Reggio che è brava a controllare i rimbalzi dall’inizio alla fine e trova tanto da Smith (16 punti con solo due errori al tiro) e Cheatham (20 punti con 4/6 da tre e 8 rimbalzi) nei momenti chiave. Dall’altra parte Christian Vital (22 punti) tiene la Bertram sempre in partita, fino al rimontone del quarto periodo: un break di 10-0 che porta la sua squadra dal -8 (78-70) al +2 (78-80). A quel punto Winston (14 punti però con 8 liberi) perde una palla che potrebbe essere fatale per l’Unahotels, ma un immenso Faye (doppia doppia da 15 punti e 14 rimbalzi con 30 di valutazione) è preciso in lunetta nel finale (3/4) e il solito Smith ci mette una pezza con la stoppata decisiva su Denegri.
Reggio Emilia: Cheatham 20, Smith 16, Faye 15 Tortona: Vital 22, Weems 13, Baldasso 9
Trento-Trieste 76-68
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La capolista resta salda al suo posto anche se rischia grosso perché dopo un tempo superbo, chiuso con 21 punti di vantaggio con le triple di Ford e Zukauskas (vincendo addirittura 23-6 il secondo quarto), va in affanno quando Trieste ribalta le carte in tavola. Al ritorno dall’intervallo i ragazzi di coach Christian dimezzano lo svantaggio e quando finalmente si sveglia Denzel Valentine (tanti errori e solo 3/13 dall’arco) risalgono fino al -2 (68-66) a meno di tre minuti dalla fine. E così si arriva al finale emozionante che tutti si aspettavano da queste due squadre. Lamb scuote Trento, mentre Colbey Ross esce per 5 falli. A quel punto è Niang (9 punti e 7 rimbalzi) a chiudere la partita con una palla recuperata che vale mezzo successo. Ai 21 punti di Jordan Ford si unisce un gioco corale che valorizza tutti i leader trentini, precisi dall’arco con un 40% generale in cui confluisce pure un Toto Forray da 8 punti e 2/3 da tre.
Trento: Ford 21, Lamb e Zukauskas 10
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