Secondo quanto emerge da ANIA Trends, a settembre l’85% della nuova produzione vita è stata raccolta dalle reti bancarie, postali e finanziarie, quota che scende al 79% nei 9 mesi. In calo la raccolta di agenzie e vendita diretta.
Sportelli bancari e postali: raccolta a +22,1%
Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di settembre nuovi premi pari a € 4,6 mld, in aumento del 22,1% rispetto allo stesso mese del 2023. Da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto un ammontare pari a € 44,7 mld, con un incremento annuo che sale al 17,5%.
I nuovi premi di ramo I registrano un calo rispetto allo stesso mese del 2023 (-5,9%), a fronte di un ammontare di € 3,2 mld; da gennaio i premi di tali polizze sono ammontati a € 34,7 mld, con un incremento annuo del 9,0%. La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked che nel mese di settembre ha contabilizzato un volume premi più che triplicato rispetto al mese precedente, a fronte di un ammontare pari a € 1,4 mld; da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto € 9,7 mld, con un incremento annuo che sale al 61,5%.
Nei primi nove mesi dell’anno il volume del new business afferente a polizze di ramo V è stato pari a € 160 mln, oltre il 90% in più rispetto all’analogo periodo del 2023 mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno registrato un importo di € 53 mln (quasi il 60% del new business di tale ramo), con un incremento annuo del 6,9%.
In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, da gennaio i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, sono ammontati complessivamente a € 280 mln, in calo del 9,4% rispetto all’analogo periodo del 2023 (di questi, un terzo è afferente a prodotti multiramo previdenziali) mentre i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio hanno totalizzato un volume di affari pari a € 483 mln, il 61% del totale premi di tali polizze e in aumento del 3,1% (quasi la metà di questo importo è relativo a coperture di puro rischio commercializzate in modalità stand alone, non connesse a mutui o credito al consumo). I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di settembre hanno registrato un ammontare pari a € 1,9 mld (+84,5% rispetto al corrispondente mese del 2023) che, sommato a quello emesso da gennaio, raggiunge un volume complessivo di nuovi affari di € 14,5 mld, pari a un terzo dell’intera nuova produzione vita del canale e al 72% del totale complessivo dei nuovi premi di tali prodotti, con una variazione annua che si consolida a +18,4%. Da gennaio sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a € 195 mln, l’87% del totale complessivo di PIR, più che raddoppiato rispetto all’analogo periodo del 2023.
Agenti e vendita diretta: raccolta in calo a settembre
Nel mese di settembre gli agenti e la vendita diretta hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 0,7 mld, in diminuzione del 10,3% rispetto allo stesso mese del 2023.
Nel dettaglio, gli agenti hanno registrato una raccolta in calo del 4,1%, con una quota di mercato pari al 7%, mentre per la vendita diretta (che distribuisce il 4% dell’intera nuova produzione) ha conosciuto un decremento del 20,3%.
Da gennaio tuttavia la nuova produzione dell’intero canale è stata pari a € 9,1 mld, il 9,1% in più rispetto all’analogo periodo del 2023.
Nel mese di settembre la rete agenziale e diretta ha intermediato prodotti di ramo I per il 76% del volume di nuovi premi dell’intero canale, in calo del 12,0% rispetto allo stesso mese del 2023; considerando il new business emesso da gennaio, il canale ha registrato un importo complessivo pari a € 6,8 mld, il 7,8% in più rispetto all’analogo periodo del 2023. La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (23%), con un ammontare in diminuzione del 3,4% rispetto allo stesso mese del 2023; da gennaio tali polizze hanno registrato un volume premi di € 2,1 mld e un incremento annuo del 14,3%. Nei primi nove mesi dell’anno il new business dei premi di ramo V è stato pari a € 188 mln, in calo di appena lo 0,4%; sempre nello stesso periodo, l’82% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale e diretta per un ammontare di € 45 mln, l’1,3% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, mentre i nuovi contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 29 mln, con un incremento annuo del 27,5%. Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, da gennaio le forme pensionistiche individuali hanno registrato un ammontare pari a € 516 mln (il 54% del new business complessivo di questo prodotto), in aumento del 7,3% rispetto all’analogo periodo del 2023; di questi, oltre il 60% sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Sempre nello stesso periodo i nuovi premi relativi a forme di puro rischio hanno raggiunto un volume di nuovi affari pari a € 280 mln, quasi esclusivamente afferente a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo, registrando un incremento annuo del 76,9%. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di settembre sono stati pari a € 261 mln (-16,8% rispetto allo stesso mese del 2023) che, sommati a quelli emessi da gennaio, ammontano complessivamente a € 3,4 mld di raccolta premi (-9,2% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente), pari al 37% dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale e diretto.
Consulenti finanziari, forte crescita della raccolta
Nel mese di settembre il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 0,8 mld, in aumento del 36,7% rispetto allo stesso mese del 2023; da gennaio il new business ha raggiunto un ammontare pari a € 9,8 mld, con un incremento annuo del 52,6%.
I nuovi premi di ramo I nel mese di settembre hanno contabilizzato un ammontare pari al 42% del new business del canale, il 22,8% in più rispetto allo stesso mese del 2023, che, sommato a quanto emesso da gennaio, raggiunge € 4,1 mld e un incremento annuo del 44,4%. I nuovi premi di polizze di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, nel mese di settembre hanno registrato un volume pari al 58% dell’intera nuova produzione del canale, il 48,8% in più rispetto all’analogo mese del 2023; da gennaio il volume di nuovi affari è ammontato a € 5,7 mld, con una crescita annua del 59,3%. Da inizio anno i consulenti finanziari abilitati hanno commercializzato nuove polizze di ramo VI per un importo pari a € 8 mln, in aumento del 16,9% rispetto all’analogo periodo del 2023. Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva che da gennaio i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, hanno totalizzato un volume di nuovi affari pari a € 140 mln, il 38,3% in più rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, mentre i nuovi premi relativi a forme di puro rischio hanno raggiunto un importo pari ad appena € 9 mln, con un decremento annuo del 34,7%. Sempre nello stesso periodo i nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, sono ammontati a € 2,1 mld, il 21% del new business totale del canale, registrando un incremento annuo del 29,0%, mentre i nuovi prodotti PIR sono stati commercializzati per un importo pari a € 23 mln, più che raddoppiato rispetto ai primi nove mesi del 2023.
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