Il Partito democratico di Chieti lancia “ComUnità: cultura, politica, intrattenimento”, un lungo percorso di iniziative per riportare le persone e la partecipazione al centro dei dibattito cittadino.
Il primo di questi eventi, organizzato con l’importante contributo dei Giovani democratici della citta di Chieti, riguarderà la questione dispersione idrica. Un problema, questo, che ormai da tempo interessa tutta la cittadinanza e che riguarda la pessima gestione della risorsa idrica, la quale subisce perdite che purtroppo pongono il capoluogo teatino in vetta a classifiche nazionali negative.
“La dispersione idrica nella città di Chieti è un problema troppo importante, con il 70,4% dell’acqua immessa nelle tubature che viene persa prima di raggiungere le abitazioni e le imprese – dicono gli organizzatori dell’evento -. Questo fa di Chieti una delle città italiane con la peggiore gestione delle risorse idriche, superata solo da Potenza. A livello regionale, anche altre città dell’Abruzzo mostrano percentuali di dispersione preoccupanti: L’Aquila registra perdite del 68,9% e Pescara del 54,8%. La rete idrica di Chieti è molto datata, con alcune sezioni che risalgono a più di 50 anni fa. La mancanza di manutenzione adeguata e di investimenti nel rinnovamento della rete ha portato a un costante peggioramento. L’assenza di piogge consistenti e la scarsità di nevicate in inverno hanno ridotto notevolmente le risorse idriche disponibili. La sorgente del Verde, che fornisce acqua a 40 comuni della provincia, è a livelli estremamente bassi, inferiori a quelli della crisi del 2007”.
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Pd e Gd affermano che “I numeri parlano chiaro: ci troviamo di fronte a reti colabrodo e ogni anno in estate (e non solo) i cittadini sono costretti a trovarsi di fronte a settimane difficilissime di emergenza idrica, con gravi disagi sia per le famiglie che per le imprese. Il sistema idrico abruzzese è totalmente inadeguato e non è per niente efficiente, nonostante i costi alti sostenuti da utenti e imprese. Se è vero che la risorsa idrica sarà sempre meno disponibile, è inaccettabile che in Abruzzo le perdite riguardino più della metà dell’acqua immessa in rete: sono quanto mai essenziali interventi strutturali urgenti. L’invito alla cittadinanza tutta è diprendere parte il 15 novembre alle ore 17.30, presso il Caffè Cipriani a Chieti Scalo, ad un interessante incontro con il sindaco Diego Ferrara, il consigliere d’opposizione in consiglio regionale Luciano D’Amico e la promotrice di importanti battaglie per la tutela del bene idrico Elda Capriotti. Si parlerà della posizione dell’amministrazione comunale in merito a questa problematica così pressante e del piano economico presentato recentemente in consiglio regionale dal consigliere D’Amico per cercare di dare un contributo forte alla nostra Regione per evitare che continui ad essere attanagliata da crisi idriche ancora per molti anni”.
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