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MILANO – Il tempo di Steven Zhang e del gruppo Suning all’Inter è scaduto. Il club nerazzurro passa nelle mani del fondo americano Oaktree che, in data odierna (mercoledì 22 maggio), ha annunciato l’insediamento con un comunicato ufficiale. Qui tutti gli aggiornamenti in tempo reale di una giornata storica per il club campione d’Italia.


19:59

Oaktree, i primi appuntamenti

I primi appuntamenti della nuova dirigenza nerazzurra riguarderanno i summit di mercato con Inzaghi e i rinnovi: su tutti quello di Lautaro Martinez.


19:20

Forlan applaude l’Inter

Diego Forlan, ex attaccante dell’Inter e presente a Dublino per la finale di Europa League tra Atalanta e Bayer Leverkusen, applaude l’Inter: “Stanno facendo una bellissima stagione, ha vinto un’altra volta con grandi giocatori, bravo l’allenatore. La Champions è andata così, con l’Atletico, ma hanno fatto benissimo”, ha detto ai microfoni di Sky Sport.


19:05

Dimarco saluta Zhang: il post commovente

Federico Dimarco, attraverso il suo profilo Instagram, saluta Zhang. “Grazie Steven. Non dimenticheró mai quello che hai fatto per me e per i nostri colori. Tutti insieme abbiamo riportato l’Inter dove merita di stare e questo rimarrà per sempre”.


18:44

Oaktree, rispetto e autonomia per il management

Tra le varie incognite che solitamente porta con sé il passaggio di proprietà di un club, non rientrerà il ruolo dell’attuale management nerazzurro, che continuerà ad essere centrale nell’Inter. Come già nell’esperienza in Francia con il Caen, infatti, i proprietari di Oaktree daranno grande fiducia al team dirigenziale che fa capo a Marotta, delegando la gestione sportiva, per dedicarsi prevalentemente a risanare i conti del club.


18:28

Primo incontro tra la nuova proprietà e la dirigenza

L’Inter volta pagina e dopo il comunicato ufficiale, sancisce la nuova era con la prima foto ufficiale che ritrae Marotta e Antonello, rispettivamente Ceo Sport e Ceo Corporate, fare gli ‘onori di casa’ con i nuovi proprietari di Oaktree, rappresentati da Katherine Ralph, amministratore delegato della strategia Global Opportunities, e Alejandro Cano, amministratore delegato e co-responsabile Europa per la strategia Global Opportunities.


18:09

Mercato creativo, ma niente paletti

Detto che il fondo si aspetta che il mercato in uscita contribuisca al risanamento del club, sul mercato in entrata verrà lasciata piena libertà di manovra a Marotta, che da par suo si è già mosso con largo anticipo, mettendo a segno i colpi Taremi e Zielinski. Poi probabilmente si procederà con l’abituale criterio “un acquisto, una cessione”.


17:54

Oaktree, la questione stadio

Non rientra fra i principali focus fissati dal comunicato da Oaktree, ma la questione stadio sarà ripresa quanto prima dal fondo americano, che dovrebbe destinarle un team di professionisti scelti ad hoc per dedicarsi esclusavimente al tema.


17:36

Oaktree, cambiano gli accordi commerciali

Tra le novità attese a livello extracalcistico con la nuova proprietà dell’Inter, inevitabile lo spostamento degli accordi commerciali dall’Oriente all’America. Un cambiamento che dovrebbe coinvolgere anche la squadra a livello di tournee ed amichevoli estive.


17:20

Inter, c’è già chi bussa alla porta di Oaktree

Nonostante dal comunicato ufficiale del fondo e dalle parole di Alejandro Cano, Managing Director e Co-Head Europa per la strategia Global Opportunities di Oaktree, l’intenzione sembri essere quella di una proprietà a medio lungo termine, il Sole24Ore rivela che ci sarebbe chi ha già bussato alla porta dei californiani. Investitori o possibili acquirenti, al momento, non è dato sapere.


16:58

Le ragioni del ‘no’ di Pimco a Zhang

Il Giorno rivela un retroscena sui motivi che hanno spinto il fondo statunitense Pimco a tirarsi indietro sul finanziamento da 430 milioni richiesto da Steven Zhang nel disperato tentativo di tenersi l’Inter. A far saltare il banco, la sgradita ‘scoperta’ dell’esistenza di una clausola di garanzia, accordata da Suning ad Oaktree, che prevedeva il 20% dell’eventuale cessione del club a favore del fondo di Los Angeles.


16:33

Inzaghi e Marotta, appuntamento dopo la fine del campionato

Lasceranno passare l’ultimo week end di campionato, con la squadra di scena a Verona, Simone Inzaghi e la dirigenza prima di affrontare il discorso relativo al cambio di proprietà e al suo eventuale impatto sulla sfera tecnica. Appuntamento tra il tecnico e Marotta all’inizio della prossima settimana.


16:18

Oaktree, il risanamento passa anche dal mercato

Sempre senza forzare la mano a Marotta e Ausilio, il fondo Oaktree si aspetta comunque che all’operazione prioritaria di risanamento dei conti del club partecipi per il suo anche la parte sportiva. Il che non significa entrare in una logica di trading player, ma di oculate cessioni, che alleggeriscano i conti di almeno una cinquantina di milioni.


15:54

Paolillo ‘benedice’ l’arrivo di Oaktree: “Una buona notizia”

L’ex storico dirigente nerazzurro, Ernesto Paolillo, commenta positivamente il passaggio dell’Inter nelle mani di Oaktree: “Finanziariamente mi pare una buona notizia finalmente, la società ne beneficerà in termini di stabilità. Teniamo conto però che i fondi hanno obiettivo quello di generare ricavi e che l’orizzonte del loro impegno solitamente è al massimo di cinque anni prima di una nuova cessione. Non credo pertanto possa trattarsi di una soluzione di lungo periodo“.


15:38

Oaktree non ferma i rinnovi, ma detta le condizioni

Come manifestato anche nel comunicato, il fondo Oaktree non ha intenzione di interferire nella gestione sportiva dell’Inter. Nessun problema in linea di principio allora per le trattative sui rinnovi già in corso, cme quelle riguardanti il tecnico Inzaghi e Barella. Apertura anche nei confronti di Lautaro, a patto però che abbassi le sue pretese.


15:12

Nessuna indicazione sul nuovo Presidente

Mentre appare tutto piuttosto chiaro per quanto riguarda la futura composizione del CdA e la composizione del management lato sportivo, Oaktree al momento non ha fornito indicazioni sulla figura di Presidente, lasciata vacante da Steven Zhang. La scelta potrebbe cadere su un “uomo di conti” che gode della fiducia del fondo americano, ma anche sullo stesso Marotta, già ‘promosso a pieni voti dai californiani, piuttosto che sulla bandiera Javier Zanetti, che dal 2014 riveste l’incarico di vicepresidente.


14:57

Le figure di Carassai e Marchetti

Il fondo Oaktree è presente nei gangli societari dell’Inter già dal 2021. Al momento della firma del prestito a Zhang, infatti, il fondo aveva inserito, a titolo di controllo, due suoi uomini nel Consiglio di Amministrazione nerazzurro, si tratta di Amedeo Carassai e Carlo Marchetti. I due dovrebbero rassegnare le dimissioni per poi tornare a far parte del nuovo CdA, che verrà eletto intorno alla metà di giugno.


14:50

Oaktree, almeno tre settimane per l’insediamento

Il passaggio di proprietà da Suning ad Oaktree non sarà immediato, né automatico. Dovrebbero infatti trascorrere all’incirca tre o quattro settimane per i passaggi tecnici obbligatori dopo l’escussione del pegno operata da parte del fondo californiano. Tra questi, la convocazione dell’Assemblea dei Soci da parte del presidente uscente Steven Zhang e, dopo all’incirca una ventina di giorni, l’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione.


14:35

La Curva Nord omaggia Steven Zhang e accoglie Oaktree

La parte calda del tifo interista, quella della Curva Nord, partecipa al passaggio di proprietà del club via social, ringraziando il presidente uscente per i successi conseguiti e accogliendo con un auspicio i nuovi proprietari di Oaktree: “La Curva Nord saluta e ringrazia Steven Zhang per questi 8 anni insieme. Buona fortuna presidente. Col più profondo auspicio di rivederlo presto allo stadio al fianco dei suoi fratelli interisti, auguriamo a lui ed ai suoi cari tutto il meglio per il prosieguo della propria vita privata e professionale. La Nord esprime la più profonda speranza che chi succederà al giovane presidente sappia continuare il progetto sportivo in corso, garantendo sempre il rispetto della storia e della gente che rappresenta l’Inter a Milano, in Italia e nel mondo“.


14:23

Oaktree, fiducia totale nel management

Come già era apparso evidente nelle ultime settimane, Oaktree ripone grande fiducia nelle capacità dell’attuale management dell’Inter, Marotta in testa, e ne comunicato ha ribadito l’intenzione di lavoare a stretto contatto con il team dirigenziale nerazzurro, cui potrebbe delegare, come già fatto nell’esperienza francese con il Caen, l’intera gestione sportiva: “Oaktree intende lavorare a stretto contatto con l’attuale team di gestione dell’Inter, con i partner, con la lega e con gli organi di governo dello sport per garantire che il Club sia posizionato per il successo dentro e fuori dal campo, concentrandosi su una gestione e una governance solide con una visione di crescita sostenibile e di successo“.


14:17

Oaktree, stabilità primo obiettivo

Nonostante la premessa sia ambiziosa e si riferisca all’impegno per il “successo a lungo termine” dell’Inter, nel suo comunicato il fondo Oaktree sottolinea subito dopo che “il nostro obiettivo iniziale è la stabilità operativa e finanziaria del Club“.


13:49

Lukaku è anche la cessione più remunerativa dell’era Suning

A testimonianza degli equilibrismi cui è stata obbligata la famiglia Zhang nei suoi anni di gestione dell’Inter, c’è il remunerativo parco cessioni, in cui figurano anche alcuni degli acquisti più costosi dell’era Suning. Primo fra tutti è ancora Romelu Lukaku, tornato al Chelsea per la bellezza di 113 milioni. Sul podio anche Hakimi, ceduto al Psg per 68 milioni di euro, e il ‘capolavoro’ di Marotta, Onana, passato al Manchester United per 50 milioni. In top 10 anche Icardi, Kondogbia, Politano, Brozovic, proprio ‘Gabigol’ e Pinamonti, che curiosamente appare in classifica due volte per le cessioni al Sassuolo, che ha fruttato 20 milioni, e al Genoa, per 19,5.


13:41

Lukaku l’acquisto più costoso dell’era Suning

Nonostante la seconda parte dell’era di Suning all’Inter sia stata caratterizzata da una politica fortemente improntata al contenimento dei costi, i primi anni di presidenza dopo il passaggio di mano con Tohir è stato caratterizzato da grandi colpi, due dei quali rientranto fra i tre più costosi di sempre nella storia del club, con la ‘follia’ di Moratti per convincere Cragnotti a cedergli Christian Vieri sul secondo gradino del podio. È Romelu Lukaku il giocatore più pagato di sempre dai nerazzurri, con i 74 milioni di euro sborsati nel 2019, mentre il terzo, alle spalle del ‘Bobo’ nazionale, è Joao Mario costato la bellezza di 45 milioni di euro nel 2016, anno di insediamento della proprietà cinese. Nella top 10 degli acquisti più costosi della famiglia Zhang anche Hakimi, Nainngolan, Skriniar, Frattesi, Barella, Bastoni, Pavard e Gabriel Barbosa, al secolo ‘Gabigol’.


13:27

Steven Zhang, secondo presidente più vincente della storia

Per quanto finita diversamente da come avrebbe potuto essere, l’avventura della famiglia Zhang alla guida dell’Inter porta con sé comunque numeri destinati a restare nella storia del club nerazzurro. Steven Zhang, infatti, non solo è stato il più giovane presidente della storia della Beneamata e il settimo a conquistare almeno due scudetti, ad oggi è anche e soprattutto il secondo più vincente di sempre. Entrato nel CdA nel 2016 e nominato vicepresidente nel 2018, ha portato a casa sette titoli, dietro solamente all’inarrivabile Massimo Moratti, primissimo con sedici.


12:55

Inter, salta la tournée estiva in Cina?

Con la fine dell’era Suning, rischia di saltare la tournée estiva che i nerazzurri hanno già programmato in Cina: i neo campioni d’Italia dovrebbero infatti sfidare Atletico Madrid e Psg alla fine di luglio ma con il cambio di proprietà il viaggio in Asia non è più così sicuro.


12:50

Inter, Pellegrini: “Con i fondi termina l’epoca del romanticismo nel calcio”

Il mondo è cambiato: fino a qualche anno fa le proprietà di Inter e Milan erano nelle mani di due imprenditori italiani, perdipiù milanesi come me e Berlusconi, adesso siamo passati ai fondi. Vuole dire che è finita l’epoca del romanticismo“. Sono le parole dell’ex presidente nerazzurro, Ernesto Pellegrini, intervistato dalla redazione sportiva del GR Rai. “Il mondo – prosegue l’ex numero 1 interista dal 1984 al 1995 – è diventato un po’ asettico ed è passato nelle mani di questi fondi: non si sa chi sono, cosa fanno. C’è di mezzo la finanza, evidentemente“.


12:40

Inter, Moratti: “Mi dispiace per Zhang”

Zhang? Mi dispiace tantissimo. Ho stima di Zhang, ha cercato in tutti i modi di far bene e ha fatto bene perché ha vinto due scudetti e un sacco di trofei. Non è riuscito a coprire tutti i debiti che si è creato per l’Inter, non è che i soldi li abbia spesi per i fatti suoi. Mi dispiace che sia finita così“, prosegue Moratti ai microfoni di LaPresse. “Era nell’aria da qualche settimana, ma speravo che ce la facesse a tenere l’Inter. Se l’ho sentito nell’ultimo periodo? L’ho sentito recentemente ma non avevamo parlato di questo argomento“.


12:30

L’Inter è di Oaktree, tramonta l’era Suning

Tramonta l’era Suning, il club nerazzurro passa nelle mani del fondo americano: ecco cosa succede adesso.


12:20

Inter, Moratti: “Oaktree abbia rispetto del club. Speriamo rimanga ad alti livelli”

Le parole dell’ex presidente nerazzurro ai microfoni di LaPresse: “Nel calcio il futuro roseo viene costruito giorno per giorno, speriamo che abbiano rispetto di quelle che possano essere le necessità della squadra e della società per poter rimanere a quei livelli. Sempre più fondi stranieri in Serie A? E’ dovuto al costo del calcio, è talmente alto che o intervengono i fondi o altrimenti a un privato capita quello che è capitato a me“.


12:15

Oaktree, la quotazione in borsa

Il fondo statunitense è quotato alla borsa di New York dal 2012: tra i suoi clienti ci sono 65 tra i 100 più grandi piani pensionistici americani, 39 dei 50 piani pensionistici statali, oltre a 525 aziende in tutto il mondo, più di 275 donazioni e fondazioni a livello globale e 15 fondi sovrani.


12:05

Inter, chi è Oaktree: a quanto ammonta il patrimonio

Oaktree è una società americana di gestione patrimontale fondata nel 1995 a Los Angeles, dove ha tuttora la sede principale, è specializzata in strategie di investimento alternative. Il campo d’azione del fondo californiano include infrastrutture, debiti e prestiti consolidati.

Al 31 marzo 2024, ultimo aggiornamento ufficiale, il patrimonio gestito corrisponde a circa 192 miliardi di dollari. La società vanta oltre 1200 dipendenti ed è presente anche in altre 22 città sparse tra Nordamerica, Europa, Asia e Oceania.


11:55

L’Inter passa a Oaktree: attesa per la nomina del nuovo CdA

Il fondo, fresco di insediamento, avrà a disposizione una ventina di giorni per nominare il nuovo Consiglio d’Amministrazione, una volta che quello attuale rassegnerà (con ogni probabilità) le dimissioni. Al momento, nel CdA dell’Inter sono inseriti due professionisti scelti proprio da Oaktree come amministratori indipendenti: Carlo Marchetti e Amedeo Carassai. Entrambi verranno confermati dal fondo californiano, così come la dirigenza dell’area sportiva guidata da Giuseppe Marotta.


11:40

Ufficiale, l’Inter è di Oaktree: “Sostenibilità e successi, la nostra ambizione”

Il fondo ha confermato l’acquisizione del club con una nota spiegando gli ultimi passaggi e il futuro. (LEGGI TUTTO)


11:35

Oaktree, le parole di Cano: “Obiettivo? Continuare a vincere”

Le parole del Managing Director e Co-Head Europa per la strategia Global Opportunities del fondo americano, Alejandro Cano: “Come nuova proprietà, conosciamo la nostra grande responsabilità nei confronti della comunità e dell’eredità storica dell’Inter. Siamo impegnati per il successo a lungo termine dei Nerazzurri e riteniamo che le nostre ambizioni per il Club si uniscano a quelle dei suoi appassionati tifosi in Italia e nel mondo. Il nostro obiettivo iniziale è la stabilità operativa e finanziaria del Club. Abbiamo grande rispetto per il gruppo dirigente dell’Inter e non vediamo l’ora di lavorare a stretto contatto con loro per dare una leadership forte al Club. Conquistare la seconda stella è stato un momento cruciale per il Club e il nostro obiettivo è continuare il successo ottenuto sul campo con un percorso di crescita e successo di lungo periodo“.


11:30

Oaktree tranquillizza i tifosi dell’Inter: “Garantiremo successi dentro e fuori dal campo”

Oaktree – si legge nel comunicato – è dedicato a conseguire il miglior risultato per la prosperità a lungo termine dell’Inter, con un focus iniziale sulla stabilità operativa e finanziaria del Club e i suoi stakeholder. Oaktree ha un grandissimo rispetto per la storia dell’Inter, la passione dei giocatori, la lealtà degli Interisti; ha inoltre grande considerazione per il significativo ruolo del Club nei confronti della città di Milano, dell’Italia e della comunità sportiva globale. Oaktree intende lavorare a stretto contatto con l’attuale team di gestione dell’Inter, con i partner, con la lega e con gli organi di governo dello sport per garantire che il Club sia posizionato per il successo dentro e fuori dal campo, concentrandosi su una gestione e una governance solide con una visione di crescita sostenibile e di successo“.


11:23

L’Inter diventa di Oaktree: ecco il comunicato ufficiale

Dal 22 maggio 2024, fondi gestiti da Oaktree Capital Management, LP (“Oaktree”) sono proprietari di FC Internazionale Milano (“Inter” o il “Club”). Ciò fa seguito al mancato rimborso del prestito triennale concesso da Oaktree alle holding dell’Inter, scaduto il 21 maggio 2024 con un saldo complessivo di circa 395 milioni di euro. Nel Maggio 2021, con l’Inter che si avviava a registrare perdite finanziarie record per l’esercizio finanziario 2020/2021, Oaktree ha fornito alle holding dell’Inter le risorse necessarie per stabilizzare la situazione finanziaria del Club e continuare così ad operare, garantendo anche il pagamento di giocatori e dipendenti. Nei tre anni trascorsi dall’intervento di emergenza di Oaktree, l’Inter ha vinto la sua ottava e nona Coppa Italia, si è assicurata la sesta, settima e ottava Supercoppa, e ha guadagnato il 20° scudetto e la storica seconda stella, oltre ad aver raggiunto la finale di UEFA Champions League per la prima volta dal 2010. Oaktree è dedicato a conseguire il miglior risultato per la prosperità a lungo termine dell’Inter, con un focus iniziale sulla stabilità operativa e finanziaria del Club e i suoi stakeholder. Oaktree ha un grandissimo rispetto per la storia dell’Inter, la passione dei giocatori, la lealtà degli Interisti; ha inoltre grande considerazione per il significativo ruolo del Club nei confronti della città di Milano, dell’Italia e della comunità sportiva globale. Oaktree intende lavorare a stretto contatto con l’attuale team di gestione dell’Inter, con i partner, con la lega e con gli organi di governo dello sport per garantire che il Club sia posizionato per il successo dentro e fuori dal campo, concentrandosi su una gestione e una governance solide con una visione di crescita sostenibile e di successo. Alejandro Cano, Managing Director e Co-Head Europa per la strategia Global Opportunities di Oaktree, ha commentato: “Come nuova proprietà, conosciamo la nostra grande responsabilità nei confronti della comunità e dell’eredità storica dell’Inter. Siamo impegnati per il successo a lungo termine dei Nerazzurri e riteniamo che le nostre ambizioni per il Club si uniscano a quelle dei suoi appassionati tifosi in Italia e nel mondo. Il nostro obiettivo iniziale è la stabilità operativa e finanziaria del Club. Abbiamo grande rispetto per il gruppo dirigente dell’Inter e non vediamo l’ora di lavorare a stretto contatto con loro per dare una leadership forte al Club. Conquistare la seconda stella è stato un momento cruciale per il Club e il nostro obiettivo è continuare il successo ottenuto sul campo con un percorso di crescita e successo di lungo periodo”. Oaktree e il gruppo dirigente dell’Inter saranno in contatto con i principali stakeholder del Club nelle prossime settimane al fine di assicurare una transizione ordinata e senza ostacoli. Oaktree Oaktree è uno tra gli asset manager globali leader specializzati in investimenti alternativi, con un patrimonio in gestione di 192 miliardi di dollari (31 marzo 2024). Oaktree segue un approccio orientato al valore e al controllo del rischio, investendo in credito, private equity, beni immobiliari e azioni. Ha oltre 1.200 dipendenti e uffici in 23 città in tutto il mondo”.


11:05

Oaktree, chi è l’azionista di maggioranza

Dal 2019 Brookfleid Corporation, società canadese specializzata sempre nella gestione di asset alternativi, gestisce il 62% delle azioni del fondo californiano. Le figure più importanti di Brookfield sono il presidente Mark Carney e l’amministratore delegato Bruce Flatt.


10:40

Oaktree, gli altri legami con il mondo dello sport

Uno dei fondatori, Bruce Karsh, possiede una quota di minoranza dei Golden State Warriors, storica franchigia Nba. Tra i fondatori di Oaktree, ma ora non più facente parte dell’organigramma, c’era anche Stephen Kaplan, co-proprietario dello Swansea, squadra gallese che milita in Championship (Serie B inglese). Lo stesso Kaplan detiene una quota dei Memphis Grizzlies, altra squadra di pallacanestro oltreoceano.


10:25

Oaktree, gli investimenti in Italia

Il fondo americano è presente nell’azionariato di Arsenale Group (hotel di lusso), di MBE Worldwide (centri di vendita al dettaglio Mail Boxes Etc) e della società di gestione del risparmio Castello SGR. Sotto l’egida di Oaktree anche la casa di produzione Asacha Media (nata dall’acquisto delle case Picomedia e Stand By Me), la Banca Progetto e la Costa Edutainment (società che gestisce parchi scientifici a tema tra i quali spicca l’Acquario di Genova).


10:10

Inter, inizia l’era Oaktree: la strategia sul mercato

La continuità con la gestione Zhang conferma che la campagna acquisti non potrà concludersi con un passivo. Quindi, le risorse da utilizzare, dovranno essere ricavate attraverso qualche cessione. Fondamentale, quindi, per non sacrificare pedine pregiate, sfruttare e capitalizzare i giovani che si sono già messi in evidenza, nonché piazzare gli esuberi, che certamente libererebbero risorse preziose. Le esigenze sono note. Vale a dire un vice-Sommer, con Bento in cima alla lista, ma con un investimento non superiore ai 20 milioni. Una punta in più, per cui spinge Inzaghi, ma è fondamentale sistemare almeno Correa. E, magari, un difensore. La possibile partenza di Dumfries comporterebbe l’arrivo pure di un esterno.


9:45

Inter, ora la ricerca di un equilibrio

Non è logico attendersi smantellamenti o smobilitazioni, ma un’accelerazione sul sentiero della continuità non sembra un’ipotesi tanto fantasiosa. (APPROFONDISCI)


9:25

Inter, Oaktree e i 30 giorni di un insediamento quasi annunciato

Il passaggio di proprietà non sarà immediato. Tra il momento dell’escussione del club da parte del fondo californiano e l’insediamento come nuova proprietà dell’Inter dovrebbero passare quattro settimane dopo i passaggi tecnici dell’Assemblea dei Soci e del nuovo Consiglio di Amministrazione.


9:05

Inter, la strategia di Oaktree

Quali saranno le prime mosse del fondo americano? Innanzitutto non è automatico che Oaktree si adoperi per una cessione immediata dell’Inter. I tempi potrebbero allungarsi, magari anche per consolidare e aumentare il valore del club prima di metterlo definitivamente sul mercato. C’è anche un’altra ipotesi da non escludere: approfittando di una società che dovrebbe arrivare al pareggio di bilancio al 30 giugno 2025, potrebbe essere più semplice trovare un partner, un socio di minoranza, con cui condividere la gestione. In vista sempre di una cessione definitiva.


8:50

Inter, deleghe a Marotta

Il primo importante passaggio riguarderà il Consiglio di Amministrazione nerazzurro che verrà inevitabilmente azzerato e porterà all’elezione del nuovo Board e del nuovo presidente. Tutte le deleghe verranno assegnate a Marotta che viene considerato l’uomo forte del club anche dalla stessa Oaktree.


8:35

Inter, il ruolo chiave del management 

Tra le varie incognite che porta con sé il passaggio di proprietà, non dovrebbe rientrare il ruolo dell’attuale management nerazzurro (con l’ad Marotta in testa), che continuerà ad essere centrale nell‘Inter. Nell’esperienza con il Caen (club francese di Ligue 2), infatti, i proprietari di Oaktree hanno delegato la gestione sportiva, dedicandosi esclusivamente a risanare i conti del club.


8:15

Inter, il comunicato di Oaktree è atteso per oggi

I giochi sono ormai fatti e da mezzanotte l’Inter è passata dalla proprietà cinese di Suning a quella californiana di Oaktree. Cresce l’attesa per il comunicato.


7:50

Oaktree è già nell’Inter: ecco perché

Il fondo statunitense è presente nei gangli societari nerazzurri già da tre anni. Era il 2021 quando, al momento della firma del prestito, Oaktree aveva inserit, a titolo di controllo, due suoi uomini nel Consiglio di Amministrazione nerazzurro: si tratta di Amedeo Carassai e Carlo Marchetti.


7:35

Zhang, 2884 giorni di Inter tra gioie e dolori

Presidente da ottobre 2018, sette trofei messi in bacheca, primo cinese a far parte dell’Eca. Manca dall’Italia da luglio 2023. (LEGGI TUTTO)


7:25

Inter a Oaktree, Serie A sempre più a ‘stelle e strisce’

Con il passaggio dell’Inter nelle mani del fondo Oaktree che ha sede a Los Angeles, si allarga il numero di squadre a proprietà americana. Oaktree sarà infatti il settimo club a trazione statunitense e si andrà ad aggiungere ad Atalanta, Fiorentina, Genoa, Milan, Roma e il neopromosso Parma.


Milano

 

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