Il Piano nazionale è un scelta che dà una prospettiva importante, individua gli obiettivi in modo chiaro.
E’ un lavoro svolto con l’obiettivo metodologico e di merito”.
Così il ministro per gli Affari Europei, per le politiche di coesione, il Sud e il PNRR, Raffaele Fitto in conferenza stampa sulla Zes unica.
“Abbiamo svolto una serie di tavoli tecniciù collegati, i tavoli bilaterali con le regioni, con i sindacati, con i datori. (Corriere TV)
La notizia riportata su altri giornali
Si risolve, anche grazie alla campagna di stampa fatta per primi da Rete8 e Confindustria, la vicenda della start up dell’imprenditore Luciano Guazzieri. Quello della Zes, la Zona Economica Speciale, unica è stato un passaggio a tratti complesso per alcune aziende. (Rete8)
Il caso è curioso: da un lato, si pensa di dividere l’Italia in venti staterelli, una «secessione dei ricchi» capitanata dalla macroregione leghista del Lombardo-Veneto; dall’altro lato, il Mezzogiorno ridotto a uno spezzatino dovrebbe fare da traino «a livello geopolitico all’Africa» grazie al mastodontico progetto con i piedi di argilla della «Zes unica». (il manifesto)
“La Zes unica sostituisce le precedenti otto Zes limitate alle aree retroportuali che non hanno funzionato come avrebbero dovuto e, grazie ad un serio confronto con la Commissione europea, estende i benefici della zona economica speciale all’intero territorio di tutte le Regioni del nostro Mezzogiorno. (Italia Oggi)
È un commento amarissimo- quello del Presidente e del Segretario di CNA Trapani, Giuseppe Orlando e Francesco Cicala- al contenuto della circolare dell’Agenzia delle Entrate dello scorso 22 luglio, in cui è stabilito che il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nella Zona Economica Speciale delle regioni meridionali sarà drasticamente ridotto: nel dettaglio, in Sicilia, la percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile crolla vertiginosamente dal 60% al 10,60%. (BlogSicilia.it)
Presentato venerdì mattina a Palazzo Chigi, in presenza della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Piano Strategico per la Zes (Zona Economica Speciale) unica per il Sud Italia: un’iniziativa che mira a unificare il regime normativo sull’attività di impresa in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, al fine di fornire un quadro che incentivi gli investimenti e lo sviluppo economico in queste aree. (LAPRESSE)
“Oggi adottiamo un provvedimento fondamentale per l’Italia e che contribuirà a disegnare la politica di sviluppo del Sud per i prossimi tre anni, ovvero il Piano strategico per la Zona economica speciale unica del Mezzogiorno”. (Teleborsa)
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