Incroci e piste ciclabili, sostegno dalla Regione per i lavori sulle strade del Fermano #finsubito prestito immediato

FERMO La Regione investe sulle strade. È questo il messaggio dell’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli, ieri pomeriggio alla sala polivalente di Pedaso, in occasione dell’incontro sui lavori per oltre 7 milioni di euro legati ai bandi concessi per la sicurezza delle arterie in tutte le Marche. A fare gli onori di casa, il sindaco Vincenzo Berdini: «La vostra presenza è graditissima. È un onore che ci abbiate scelto per questo evento e sapere che abbiamo ricevuto un finanziamento». Presente anche il consigliere regionale Andrea Putzu, il quale ha ribadito che «con questi bandi viene data la possibilità di finanziare i piccoli Comuni. La Regione è vicina ai territori».

I particolari

Si tratta di un bando regionale per il quale è già pronto il decreto di assegnazione delle risorse. Come ha spiegato Baldelli, si tratta di un bando da 7 milioni e 700mila euro per tutta la regione che grazie al cofinanziamento comunale, ha sviluppato 12 milioni di euro di investimenti. In tutto 40 i Comuni delle province delle Marche, di cui 20 fra Ancona e Pesaro-Urbino e altrettanti per le province del sud, di cui 10 nel Fermano e altri 10 tra Ascoli e Macerata (in particolare 6 per Ascoli e 4 per Macerata). «Il bando – ha spiegato Baldelli – riguarda la sicurezza delle nostre strade comunali, la giunta Acquaroli ha voluto essere vicina a quei Comuni che spesso hanno difficoltà a fare interventi che mettano in sicurezza le strade, rendano accessibili i nostri centri storici anche per persone diversamente abili, mettano in sicurezza per l’attraversamento di persone e animali sulle nostre strade e anche marciapiedi che consentano l’accessibilità ai disabili, percorsi pedonali e ciclabili protetti, rifacimento degli asfalti. È un investimento importante che nel complesso porta a fondi erogati dalla Regione direttamente ai Comuni a circa 164 milioni in totoale». Obiettivo del bando era la realizzazione di interventi finalizzati a migliorare il livello di sicurezza della rete stradale, attraverso opere infrastrutturali d’implementazione di sistemi e tecnologie per la sicurezza delle persone, dei veicoli e degli animali.

I cantieri

Sono stati ammessi interventi per nuove strade, percorsi pedonali e ciclopedonali, sistemazione di incroci i o realizzazione di nuove intersezioni stradali, realizzazione di attraversamenti, sovrappassi o sottopassi. Criteri per la selezione della domanda: cantierabilità dell’intervento, disponibilità delle aree oggetto dell’intervento, conformità urbanistica, percentuale di cofinanziamento dei Comuni (più alto era il cofinanziamento del Comune, più alto era il punteggio che veniva assegnato), abbattimento delle barriere architettoniche. Il contributo massimo concedibile dalla Regione è stato di 300mila euro.

Le scelte

Tra i progetti quello di Pedaso, che ha ricevuto 193.780 mila euro, con cui realizzerà i marciapiedi lungo il tratto della Valdaso «affinché non si senta periferia», come ha spiegato Berdini. Per Grottazzolina ci sono poi 300mila euro per realizzare un percorso ciclopedonale che terminerà alla vecchia stazione. Monte Urano ha invece ottenuto 220mila euro per la realizzazione di una rotatoria vicino al centro sportivo, Porto San Giorgio 300mila (per un investimento totale di 500mila euro) per via Vecellio e via Michelangelo con strade dissestate e marciapiedi, e Porto Sant’Elpidio altri 300mila euro per via della Pace, con marciapiedi e pista ciclabile. Oltre a questi Comuni stanziamenti anche per Rapagnano (300mila euro), Monterubbiano (136.500 euro), Smerillo (133mila), Massa Fermana (264mila) e Falerone (quasi 300mila euro). Durante l’incontro ricordati anche i fondi per i Comuni delle due province confinanti. Per quanto riguarda Ascoli vanno a Massignano (167.250 euro), Castel di Lama (82.800 euro), Montefiore dell’Aso (138.350 euro), Comunanza (145.148,71 euro), Ripatransone (244.800 euro) e Offida (276mila euro), mentre per quanto riguarda Macerata vanno a Civitanova (300mila euro), Montelupone (213.750 euro), Sant’Angelo in Pontano (240mila euro) e Apiro (240mila euro).