Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Effettua una nuova ricerca

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


La Programmazione della Regione Puglia introduce nuove misure per intensificare e rafforzare gli investimenti delle micro, piccole e medie imprese pugliesi durante l’arco temporale 2021-2027. Le azioni previste hanno come principali obiettivi:

  • La creazione ed il consolidamento di start-up innovative;
  • Ampliare e garantire il consolidamento del sistema imprenditoriale delle PMI: alle imprese viene data la possibilità di essere accompagnate negli investimenti di reingegnerizzazione dei processi di lavoro e dei modelli di business, soprattutto se a sostegno di processi di innovazione e competizione. Rientrano anche i progetti inerenti nuove strategie di transizione ecologica ed economia circolare;
  • Garantire alle imprese l’accesso al credito con modalità semplificate e flessibili, cercando di promuovere maggiormente il microcredito per le microimprese.

La Programmazione della Regione Puglia

La prima delibera della Giunta Regione, che introduce un primo pacchetto di nuove misure, è quella datata 8 agosto 2023, n. 1216, e prevede i seguenti interventi:

TECNONIDI

La misura è rivolta alle piccole imprese che intendono avviare o sviluppare piani di investimenti a contenuto tecnologico. Si rivolge, pertanto, alle piccole realtà imprenditoriali innovative che contribuiscono ad aumentare la competitività, l’occupazione territoriale e ad accrescere la valorizzazione industriale del contenuto innovativo. La spesa minima ammissibile è di 25.000€, mentre, quella massima è di 250.000€.

Le aree di innovazione d’interesse sono:

  • Manifattura sostenibile;
  • Salute dell’uomo e dell’ambiente;
  • Comunità digitali, creative ed inclusive.

L’agevolazione prevista si concretizza in un contributo misto composto da un contributo a fondo perduto (contributo in conto impianti pari all’80% delle spese ammissibili) e da un mutuo a tasso agevolato.

NIDI

La misura offre supporto per l’avvio di una nuova impresa purché operi in settori ben definiti (manifatturiero, ristorazione, sanità ed assistenza, commercio, commercio elettronico, ecc.).

Possono presentare istanza anche le imprese costituite da meno di 6 mesi e quelle costituite da più di 6 mesi. Quest’ultime devono essere il risultato di un passaggio generazionale, di un rilevamento d’impresa in crisi, di impresa confiscata da parte dei dipendenti o di impresa beneficiari della misura “PIN”.

Anche in questo caso è previsto un contributo misto composto da un contributo a fondo perduto (fino al 100% delle spese ammissibili, purché l’investimento sia ricompreso tra un minimo di 10.000€ ed un massimo di 150.000€) e un mutuo a tasso agevolato.

È opportuno precisare che l’intensità dell’agevolazione varia non soltanto in base all’investimento attuato o da attuare, ma anche in riferimento alla tipologia del soggetto beneficiario;

Il secondo pacchetto di misure della Regione Puglia

Al precedente pacchetto si aggiunge anche quello introdotto dalla Delibera di Giunta Regionale n. 1145, datata sempre nello stesso giorno e prevede le seguenti misure:

CDP (CONTRATTI DI PROGRAMMA)

La finalità è quella di sostenere e promuovere gli investimenti delle imprese pugliesi in progetti di ricerca e sviluppo, purché siano attuati grazie alla stretta collaborazione tra una grande impresa ed una start-up o PMI.

In questo caso, l’investimento minimo richiesto dev’essere almeno pari a 5.000.000€ fino ad un massimo di 60.000.000€ per singolo contratto di programma.

L’agevolazione prevista consiste in un contributo a fondo perduto di intensità variabile, tenuto conto sia della tipologia di attività di ricerca svolta sia della dimensione d’impresa e del progetto. Si precisa che sono ammesse, se pur in determinati percentuali, anche diversi investimenti produttivi collegati a quello principale.

PIA (PROGRAMMI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONE)

Rispetto alle altre misure, possono presentare istanza soltanto le piccole e medie imprese che investono in attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale ed innovazione tecnologica ed industriale. Rientrano, inoltre, interventi riguardanti i processi di digitalizzazione e in tema di transizione energetica ed ambientale.

L’investimento principale deve necessariamente riguardare progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale che possono essere integrati con altri progetti “accessori” (investimenti produttivi, progetti formativi, investimenti a favore della tutela ambientale, ecc.).

L’investimento e l’intensità dell’aiuto, nella forma del contributo a fondo perduto, varia a seconda della dimensione d’impresa e della tipologia di investimento (ad esempio, per le piccole imprese l’investimento minimo richiesto dev’essere pari a 1 milione di euro e massimo di 40 milioni di euro).

MINIPIA (PACCHETTI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONE)

La misura si rivolge esclusivamente alle micro e piccole imprese purché l’investimento produttivo alla base riguardi le tecnologie abilitanti e di innovazione correlati ai temi della digitalizzazione e/o produzione dell’energia e/o dell’ecosostenibilità.  L’investimento deve necessariamente essere integrato con un progetto di innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale dell’impresa.

L’intero programma d’investimento può avere un importo complessivo compreso tra 30.000 € e 5 milioni di euro.

Anche in questo caso è previsto un contributo a fondo perduto che varia a seconda della dimensione d’impresa e alla tipologia di investimento;

PIA TURISMO (PROGRAMMI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONE TURISMO)

Questa misura ammette la partecipazione di tutte le imprese, a prescindere dalla loro dimensionale aziendale, a patto che vengano effettuati investimenti in attività di ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di immobili destinati o da destinarsi alle attività turistiche alberghiere per lo sviluppo di prodotti e servizi volti alla valorizzazione degli attrattori culturali e naturali del territorio.

Il programma integrato di agevolazione turismo deve essere necessariamente costituito da investimenti produttivi da integrare con investimenti di carattere digitale, tecnologico, energetico e di gestione dei rifiuti. L’impresa, in sintesi, accanto all’investimento principale deve affiancare anche un investimento che riguarda uno dei seguenti settori: innovazione, formazione e tutela ambientale.

L’investimento, per essere ammissibile, dovrà prevedere costi compresi tra 5 milioni di euro e 40 milioni di euro.

Il contributo previsto è a fondo perduto fino a 50% delle spese ammissibili.

In arrivo le pubblicazioni ufficiali

Tutte le nuove misure sopraelencate sono in prossima apertura nel secondo semestre 2023 e le relative informazioni sono state ricavate dalle delibere pre-informative approvate dalla Giunta Regione della Regione Puglia. Si attende, pertanto, la pubblicazione dei testi ufficiali che potrebbero confermare o modificare quanto già indicato.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui