Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Bruciò vivo il vicino di casa: ‘fu legittima difesa,assolvetelo’ #finsubito richiedi mutuo fino 100%


di Ansa
  



(ANSA) – SASSARI, 22 OTT – “Iannelli è stato prima provocato,
poi attaccato, e si è dovuto difendere. Ha agito per legittima
difesa, non è punibile”. È la tesi con cui oggi gli avvocati
Abele e Cristina Cherchi, difensori di Davide Iannelli, il
49enne accusato di aver ucciso il suo vicino di casa, Toni
Cozzolino, bruciato vivo per strada a Olbia l’11 marzo 2022 e
morto in ospedale dopo dieci giorni di agonia, hanno chiesto in
Corte d’assise di Sassari l’assoluzione per il loro assistito o
la riqualificazione del reato da omicidio volontario a omicidio
preterintenzionale.

Nelle scorse udienze il procuratore di Tempio, Gregorio
Capasso, e la sostituta, Claudia Manconi, avevano sollecitato la
condanna all’ergastolo con l’aggravante della crudeltà. Gli
avvocati di parte civile, Giampaolo Murrighile, Antonio Fois e
Massimo Perra, si erano battuti per aggiungere anche
l’aggravante della premeditazione.
Per la difesa, invece, non esiste nessuna aggravante, né la
crudeltà, né la premeditazione, ma al contrario esistono le
attenuanti generiche perché l’imputato sarebbe stato provocato
dalla vittima e si sarebbe solo difeso: “Davide Iannelli non
aveva premeditato l’omicidio di Cozzolino. La sera prima aveva
chiesto l’intervento dei carabinieri perché era stato aggredito
con un bastone e si era dovuto rifugiare dentro casa -hanno
sostenuto gli avvocati – La mattina dopo c’è stata una
colluttazione fra i due e Iannelli ha usato la bottiglia con la
benzina per difendersi”.
La Corte, presieduta dal giudice Massimo Zaniboni, ha
aggiornato l’udienza al 5 novembre per le eventuali repliche,
cui seguirà la sentenza. (ANSA).
.

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

di Ansa
  





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui