Pensione agricola: aggiornati i costi dei contributi obbligatori e volontari #finsubitoagevolazioni

L’INPS ha comunicato gli importi dei contributi dovuti per i lavoratori dell’agricoltura, per quanto riguarda l’anno 2024. Riguardano dipendenti, coltivatori diretti, mezzadri, coloni e imprenditori agricoli professionali.

Le nuove liquote, comunicate con la circolare n. 81, si applicano sia ai contributi obbligatori che ai volontari, con variazioni specifiche in base alla categoria lavorativa e alla data di autorizzazione alla contribuzione.

Contributi volontari per lavoratori agricoli

I contributi integrativi volontari per i dipendenti, a tempo indeterminato e determinato, possono essere versati fino a completare 270 giornate e vanno commisurati all’imponibile contributivo calcolato in base alle retribuzioni percepite, applicando l’aliquota pari al 30,10%.

Per gli operai agricoli a tempo determinato e indeterminato, l’importo del contributo integrativo volontario è pari a quello del contributo obbligatorio vigente nell’anno cui si riferiscono i versamenti volontari.

L’importo di questi contributi è settimanale e si determina tenendo conto della media dei redditi degli ultimi tre anni di lavoro, che corrispondono a una delle quattro classi di reddito previste, sulle quali viene applicata l’aliquota del 22% oltre all’addizionale del 2% e a una ulteriore addizionale.

Le classi di reddito sono: 267,87 euro, da 267,87 a 357,16 euro da 357,16 a 446,45 e oltre i 446,45 euro, mentre la contribuzione varia da un minimo di 66,67 euro a settimana fino a un massimo di 120,25 euro.

Per quanto riguarda i piccoli coloni e i compartecipanti familiari, invece, il criterio applicato è quello delle retribuzioni medie giornaliere determinate dal Ministero, calcolate tenendo conto dei salari medi convenzionali determinati per ciascuna provincia, ogni anno. Le aliquote applicate sono quelle riferite ai lavoratori dipendenti.

Contributi agricoli obbligatori 2024

Lavoratori agricoli dipendenti

Le aliquote contributive per i lavoratori agricoli dipendenti, sia a tempo determinato che indeterminato, sono state definite come segue:

Coltivatori diretti e imprenditori professionali

Le aliquote contributive per coltivatori diretti, mezzadri, coloni e imprenditori agricoli professionali variano in base alle classi di reddito settimanale:

Coloni e mezzadri nell’AGO

Gli importi dei contributi volontari per i coloni e mezzadri autorizzati alla prosecuzione volontaria prima del 12 luglio 1997 sono commisurati alla retribuzione media settimanale della classe di contribuzione assegnata, aggiornata all’indice del costo della vita.