Pd: «Chiediamo le dimissioni della Sindaca e di tutta la Giunta per inadeguatezza nel governare la nostra città. Hanno nascosto al Consiglio comunale e a tutta la città la situazione che ben conoscevano da tempo»
Peschiera Borromeo e si sono affrontatii temi di assoluta rilevanza per il futuro della città: persi oltre 16 milioni di finanziamenti del PNNR per le scuole cittadine. A fronte delle manifestazioni di interesse non sono stati realizzati i progetti. Le informazioni ricevute sono state un fulmine
a ciel sereno almeno per i consiglieri comunali di opposizione rimasti increduli dalla notizia.
Malgrado la giunta e presumibilmente anche i consiglieri comunali di
maggioranza ne fossero a conoscenza da tempo non hanno mai reso evidente la
situazione e solo ieri si è saputo che tutti i finanziamenti del PNRR per le
scuole di Zeloforamagno non sono stati autorizzati: Scuola dell’Infanzia San
Francesco d’Assisi € 1.538.405; Scuola primaria di Monasterolo € 5.889.138;
Scuola secondaria di primo grado Virgilio € 4.763.231; Scuola secondaria di
Monasterolo € 4.397.314. Più di 16
milioni di euro destinati alla riqualificazione delle scuole cittadine. Malgrado queste problematiche, da gestire e da capire come provvedere
all’adeguamento degli edifici scolastici nell’interesse di tutta la
cittadinanza, si è provveduto a portare in votazione una delibera relativa alle
variazioni di bilancio che comprendeva un incremento corposo dell’investimento
sul centro civico di San Bovio (+118% da € 340.000 a € 744.000), dove il tecnico comunale interpellato sulla questione ha spiegato che il costo reale dell’opera lo si saprà solo dopo il
collaudo e che l’aumento dei costi è anche dovuto ad uno studio di fattibilità
fatto un anno prima, in modo non corrispondente alla stato reale dei fatti; e sulla
piscina comunale di Bettola (+120% da € 250.000 a € 551.000). Risulta evidente a
tutti, anche ai buon padri di famiglia che devono far quadrare i conti tutti i
mesi, che se ci fosse compatibilità economica per fare tutto, tutto si potrebbe
fare, ma in caso contrario bisogna saper scegliere in funzione dei bisogni
primari dei cittadini. Le domande che sorgono spontanee sono:
-perché non si sia
affrontato il tema prima?
-perché a fine luglio è fatto un Consiglio comunale
sugli assestamenti di bilancio senza affrontare il tema PNRR?
Risulta altresi evidente che questa maggioranza latita o ha problemi sul fronte
della comunicazione; c’è stato silenzio sull’accordo elettorale con Peschiera Riparte
sul PGT; c’è stato silenzio sullo stato del PNRR.
«Problema di metodo e di merito. Errore politico», critico il Consigliere Marco Malinverno che ha denunciato il fatto che i buoni propositi della maggioranza per condividere l’iter dei progetti relativi al PNRR sono rimasti solo sulla carta, perchè agli stessi non sono seguiti atti concreti.
Maggioranza in evidente imbarazzo, l’elusione delle domande dirette sul PNRR per oltre metà del Consiglio comunale non è stato un bel momento per la trasparenza del Palazzo e per la politica. Solo alla fine del Consiglio comunale si è arrivati ad ammettere quello che si moromorava in più ambienti.
A questo punto possiamo dire che si applica perfettamente il proverbio
popolare: “il silenzio è d’oro”, ma In questo caso vale oltre 16 milioni di euro.
Altri
punti che sono stati affrontati nel consiglio comunale riguardavano il piano
della protezione civile che si è adeguato al piano di emergenza della Mapei, che
aveva già derubricato i perossidi da esplosivi a incendiari, e che in questo
ultimo piano definisce l’area di rischio rilevante in un area con un raggio massimo
di 46 metri dal deposito e che quindi si ferma nei pressi dell’area cani. A
questo punto si è finalmente chiarito la situazione del porto delle nebbie del
PII di Bellaria, di conseguenza l’amministrazione dovrebbe dare risposte alle legittime
domande dei residenti, poste da anni. Altro punto rilevante discusso riguardava
il regolamento di gestione dei beni patrimoniali, si è presentato un documento
elaborato dagli uffici che hanno provveduto
a razionalizare e riorganizzare in un “Regolamento
di Gestione dei Beni Patrimoniali” la bellezza di precedenti 14 testi,
necessità richiesta dal fatto che questi ordinamenti applicavano modalità
diverse a seconda dell’ufficio che gestiva l’assegnazione del bene
patrimoniale. Questo è un Regolamento che nel merito ha ricevuto il consenso di
tutto il consiglio ma nel metodo, procedura di discussione e condivisione del
testo, ha visto l’opposizione di Peschiera Riparte.
“Dimissioni subito”
Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico locale con una nota stampa ha
stigmatizzato la situazione:
«Peschiera Borromeo perde ben 16.588.088
di risorse PNRR, questa è la notizia che è uscita dal consiglio comunale di
ieri sera. È solo grazie ad una nostra interrogazione che chiedeva informazioni
sullo stato dell’arte dei finanziamenti PNRR che il consiglio comunale è venuto
a sapere che, per quanto riguarda i progetti presentati relativi agli
interventi sulle scuole, le procedure per richiedere i vari finanziamenti non
sono stati fatti in maniera corretta e quindi ad oggi tali progetti non sono
coperti dai finanziamenti PNRR. Non vogliamo
soffermarci sulle mancanze tecniche-burocratiche che hanno portato a questa
situazione, ma facciamo alcune considerazioni: abbiamo sempre chiesto
aggiornamenti e condivisione sul tema PNRR in modo da coinvolgere in maniera
costante il consiglio comunale in modo da capire come affrontare insieme
eventuali problematiche, ma questo non è mai stato fatto ed è solo grazie ad
una nostra interrogazione che la Giunta ha portato ieri sera in consiglio il
tema PNRR mettendo a conoscenza i consiglieri della gravità della situazione. E
questo per noi è molto grave, la Giunta ha il dovere di informare il Consiglio
Comunale di tutte le problematiche che si presentano soprattutto quando toccano
risorse importanti come quelle del PNRR. L’aver taciuto di questa situazione e
l’aver fatto perdere alla nostra città più di 16,5 milioni di euro necessari a
mettere a posto le nostre scuole per noi è molto grave, hanno nascosto al
Consiglio comunale e a tutta la città la situazione che ben conoscevano da
tempo e per questo chiediamo le dimissioni della Sindaca e di tutta la giunta
per inadeguatezza nel governare la nostra città», scrivono nel comunicato i Consiglieri Pd Claudia Bianchi e Moreno Mazzola.
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