Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Stilista impiccata, ecco perché Marco Venturi è stato assolto in Cassazione per la morte di Carlotta Benusiglio: «Sul compagno solo illazioni» #finsubito prestito immediato


di
Redazione Milano

Le motivazioni della sentenza: si trattò di un «impiccamento suicidiario». E la condotta dell’imputato» non può essere nemmeno qualificata come «persecutoria». In primo grado l’accusa aveva chiesto 30 anni

Non c’è «spazio» per «considerare» quel «suicidio» come «una conseguenza non voluta ma comunque concausata dalla condotta dell’imputato», che non può essere nemmeno qualificata come «persecutoria». E non ci sono elementi neppure per sostenere che «abbia previsto le intenzioni autolesive della vittima». Lo scrive la Cassazione nelle motivazioni della sentenza di assoluzione con cui l’8 maggio scorso ha chiuso definitivamente, dopo quasi 8 anni, il caso della morte di Carlotta Benusiglio, la stilista 37enne trovata impiccata con una sciarpa ad un albero nei giardini di piazza Napoli, a Milano, il 31 maggio del 2016. 

La Suprema Corte ha assolto da tutte le accuse l’ex fidanzato Marco Venturi, che era stato l’ultima persona a vederla viva quella notte e con il quale la donna aveva avuto l’ennesimo litigio. Dalle 27 pagine di motivazioni della prima sezione penale (presidente Giuseppe Santalucia) emerge che la Cassazione conferma, sulla base degli atti e di una perizia effettuate nelle indagini, che si trattò di un «impiccamento suicidiario», non di un omicidio. E che a carico di Venturi, difeso dall’avvocato Andrea Belotti, non è «configurabile» nemmeno il «reato di morte come conseguenza del delitto di atti persecutori». 




















































Su questo fronte nella sentenza di primo grado, spiega la Corte, c’erano solo «letture psicologiche e illazioni», non prove. Il verdetto della Suprema Corte, che ha rigettato tutti i ricorsi, ha confermato quello della Corte d’assise d’appello milanese che nell’ottobre 2023 ha assolto l’ex compagno da ogni accusa «perché il fatto non sussiste». Nel processo di primo grado per omicidio volontario, contestato dalla Procura che chiese 30 anni, Venturi era stato condannato dal gup a 6 anni di reclusione per «morte come conseguenza di altro reato», ossia un ipotizzato stalking che l’uomo avrebbe portato avanti negli anni nei confronti della stilista. Il rapporto tra Venturi e Benusiglio, scrive la Cassazione riportando «l’argomento di chiusura tranciante» della Corte milanese, «non ha mai assunto i caratteri tipici della relazione che si instaura tra lo stalker e la vittima».

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Le «immagini riprese dalle telecamere» quella notte, si legge nella sentenza, «non hanno mai ripreso Venturi mentre teneva comportamenti da “instancabile ed ossessivo inseguitore” ma, al contrario, mentre, con un atteggiamento remissivo, rimaneva del tutto inerte senza reagire alle ripetute condotte violente della Benusiglio, cessate solo con l’arrivo di una camionetta con a bordo alcuni militari». La sentenza di primo grado, tra l’altro, scrive la Cassazione, era affetta da «una contraddizione insuperabile»: riusciva a sostenere allo stesso tempo che Venturi l’aveva pedinata «ossessivamente fino ai minuti immediatamente precedenti al gesto suicidiario», determinando la sua morte, e poi a «rimproverare» al compagno «a titolo di colpa di non essersi attivato, una volta accortosi delle precarie condizioni psicologiche in cui» lei «versava, per evitare» il suicidio. 

Per i giudici, come si legge ancora nelle motivazioni, Benusiglio «ben prima dell’inizio della relazione con Venturi viveva già un forte disagio psicologico seriamente afflittivo». In secondo grado, la Corte d’appello di Milano aveva ritenuto «inesistente» lo stalking, mettendo nero su bianco anche che su questa vicenda non ci sarebbe stato bisogno nemmeno di un processo, ma bastavano gli esiti «dell’incidente probatorio», ossia della perizia che stabilì che si era trattato di suicidio. Verdetto confermato in Cassazione, alla quale la Procura generale milanese si era appellata sostenendo stavolta direttamente il reato di morte come conseguenza dello stalking (era prescritto tra l’altro) e non più l’omicidio, per cui i pm avevano chiesto 30 anni di carcere per Venturi in primo grado.

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

21 ottobre 2024



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Carta di credito con fido

Procedura celere

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui