È possibile fare richiesta per il bando ISMEA Più Impresa 2024.
La misura Più Impresa è rivolta a giovani e donne che vogliono gestire un’azienda agricola o che sono già attivi nell’agricoltura da almeno 2 anni.
L’obiettivo del bando è permettere l’espansione dell’azienda agricola e migliorare la competitività con un piano di investimenti fino a 1,5 milioni di euro.
In questa guida spieghiamo come funziona il bando ISMEA Più Impresa 2024, a chi è rivolto e come fare richiesta di finanziamento o contributi a fondo perduto.
Indice:
COSA PREVEDE IL BANDO ISMEA PIÙ IMPRESA 2024
Il bando Più Impresa 2024 è gestito dall’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) e prevede, per investimenti fino a 1.500.000 euro (esclusa l’IVA), l’erogazione di due tipi di aiuti:
mutuo agevolato a tasso zero, per un importo massimo del 60% delle spese ammissibili, con una durata fino a 15 anni;
contributi a fondo perduto, per un importo massimo del 35% delle spese ammissibili.
Il bando ISMEA Più Impresa 2024 è stato istituito con il Decreto Ministeriale del 23 febbraio 2024 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 86 del 12-4-2024, con un fondo di 60 milioni di euro per l’anno in corso.
L’obiettivo è favorire il ricambio generazionale in agricoltura e migliorare, modernizzare o consolidare le aziende agricole esistenti gestite da giovani o donne.
Le domande per accedere ai finanziamenti e ai contributi a fondo perduto previsti dal bando devono essere inviate entro le ore 18:00 del 30 settembre 2024.
Scopriamo a chi sono destinati gli aiuti previsti dal bando ISMEA 2024 Più Impresa e come richiederli.
A CHI SPETTANO LE AGEVOLAZIONI
I mutui agevolati e i contributi a fondo perduto del bando ISMEA Più Impresa 2024 sono destinati alle micro, piccole e medie imprese agricole organizzate come ditte individuali o società, composte da giovani tra i 18 e i 41 anni o donne.
Per quanto riguarda i subentri:
l’azienda cedente deve essere attiva da almeno due anni alla data della domanda e il titolare o rappresentante legale dell’azienda subentrante deve essere più giovane del titolare o rappresentante legale dell’azienda cedente;
e
l’azienda beneficiaria deve essere costituita non oltre sei mesi dalla data della domanda.
Per quanto riguarda le operazioni di ampliamento, la società beneficiaria deve essere attiva da almeno due anni alla data della domanda.
Inoltre, secondo il Decreto Ministeriale del 23 febbraio 2024 e il bando, le PMI beneficiarie devono:
esercitare esclusivamente l’attività agricola secondo l’articolo 2135 del Codice Civile. Deve essere rispettato il principio dell’attività agricola principale rispetto all’attività connessa;
essere principalmente partecipate da giovani o donne ed essere gestite da un giovane o una donna con la qualifica di imprenditore agricolo professionale o coltivatore diretto come risulta dall’iscrizione alla gestione previdenziale agricola.
L’articolo 3 del bando specifica i casi in cui non è possibile ottenere gli aiuti erogati da ISMEA nel 2024.
COME FUNZIONA IL BANDO ISMEA 2024
Il bando ISMEA Più Impresa 2024 funziona tramite una procedura valutativa a sportello.
Le imprese idonee devono presentare specifici progetti di investimento per ottenere gli aiuti stanziati.
Sono ammessi agli aiuti i progetti di investimento il cui totale dei costi non supera i 1.500.000 euro (esclusa l’IVA). Inoltre, i progetti ammissibili devono perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:
miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità complessiva dell’azienda agricola, in particolare riducendo i costi di produzione o migliorando la produzione e la riconversione;
miglioramento dell’ambiente naturale, delle condizioni igieniche o del benessere animale, sempre che non sia un investimento effettuato solo per conformarsi alle norme dell’Unione Europea;
realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, aggiornamento e modernizzazione dell’agricoltura. Questo include accesso alla terra agricola, riordino fondiario, efficacia energetica, approvvigionamento sostenibile di energia e risparmio energetico ed idrico;
contributo alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici mediante la riduzione delle emissioni di gas serra e miglioramento della sequestrazione del carbonio, promozione di energia sostenibile ed efficacia energetica;
contributo all’economia circolare sostenibile, promozione dello sviluppo sostenibile e una gestione efficiente delle risorse naturali come acqua, suolo ed aria riducendo la dipendenza chimica;
contributo alla conservazione della biodiversità, miglioramento dei servizi ecosistemici e preservazione degli habitat e dei paesaggi.
Se ISMEA valuta positivamente questi progetti secondo i criteri tecnici spiegati nel bando all’articolo 10, le imprese idonee possono richiedere un mutuo agevolato o contributi a fondo perduto per l’investimento pianificato.
Scopriamo ora l’importo degli aiuti erogati dal bando ISMEA Più Impresa 2024.
A QUANTO AMMONTANO GLI AIUTI DEL BANDO ISMEA 2024
Gli aiuti del bando ISMEA Più Impresa 2024 hanno importi variabili, a seconda del tipo di aiuto richiesto per investimenti non superiori a 1.5 milioni di euro (IVA esclusa).
Nel caso di mutuo agevolato, si tratta di un finanziamento a tasso zero, per un importo massimo del 60% delle spese ammissibili, con durata fino a quindici anni;
nel caso di contributo a fondo perduto, si tratta di un importo massimo del 35% delle spese ammissibili.
I costi ammissibili e i relativi limiti sono definiti nell’articolo 5 del Decreto Ministeriale del 23 febbraio 2024.
Per quanto riguarda il mutuo agevolato, il bando specifica anche gli obblighi dei destinatari. L’azienda beneficiaria deve fornire garanzie pari al valore totale del mutuo agevolato concesso, anche acquisibili tramite gli stessi investimenti da realizzare, per una durata uguale al mutuo agevolato concesso da ISMEA. Sono ammissibili alternative:/
L’ipoteca primaria sui beni oggetto di agevolazioni o su altri beni della beneficiaria o di terzi;
–
La fideiussione bancaria o assicurativa a richiesta immediata. A volte, la fideiussione può anche essere richiesta in aggiunta all’ipoteca.
–
VALIDA E CONVALIDA RICHIESTE
Le richieste per il bando ISMEA devono essere presentate entro le 18 del 30 settembre 2024.
Attenzione però, la procedura di richiesta per l’accesso alle agevolazioni si divide in due fasi, una precedente all’altra. Quindi, è obbligatorio fare prima la “valida” e poi “convalidare” per inviare l’istanza.
Inoltre, bisogna rispettare le seguenti date di apertura e chiusura del periodo di validità e del periodo di convalida relative alle richieste di ammissione alle agevolazioni Più Impresa:
periodo di validità: dal 29 luglio 2024, alle 12:00 del 30 settembre 2024, alle 12:00;
–
periodo di convalida: dal 5 settembre 2024, alle 12:00 al 30 settembre 2024, alle 18:00.
–
Lo sportello telematico rimane aperto nei giorni lavorativi (dal lunedì al venerdì) dalle 9:00 alle 18:00. Durante il periodo di validità sarà possibile compilare e convalidare le richieste di ammissione alle agevolazioni. Durante il periodo di convalida sarà possibile compilare, convalidare e convalidare le richieste di ammissione alle agevolazioni. In questa pagina (Pdf 4,4 Mb) troverete il manuale aggiornato su come convalidare e convalidare le richieste.
Vediamo come procedere.
COME INVIARE LA RICHIESTA
La validità e la presentazione delle richieste per l’accesso alle agevolazioni devono essere effettuate tramite il portale dedicato ISMEA a questo indirizzo.
È possibile presentare la richiesta per il bando Più Impresa 2024 accedendo al portale ISMEA con le proprie credenziali o effettuando una nuova registrazione. Una volta entrati nella propria area personale ISMEA, l’interessato deve:
compilare e convalidare la richiesta durante il periodo di validità;
–
convalidare la richiesta durante il periodo di presentazione.
–
Come già accennato, in nessun caso una richiesta che non è stata precedentemente convalidata può essere poi presentata ad ISMEA nel corso del periodo di presentazione.
Le richieste di accesso saranno esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui