un’indicazione per contrastarla, offrendo un nuovo lavoro per tutti ad Andria, attraverso lo sviluppo economico della città – AndriaLive.it #finsubito prestito immediato

Bisogna ammettere, è finita la fase economico-sociale in cui il pensiero collettivo della comunità era sintetizzato nella frase paradigmatica  –  una casa per tutti – da oggi, dobbiamo diffondere il pensiero collettivo per lo sviluppo economico della città di Andria, fondato sulla frase paradigmatica – un nuovo lavoro per tutti – .

Il Piano Regolatore Generale del Comune di Andria, offre questa grande opportunità a tutti gli imprenditori, sia locali (circa 10.000) sia non locali, nei vari settori merceologici, per poter investire nello sviluppo delle proprie attività commerciali, produttive e artigianali, intervenendo nelle quattro grandi Zone urbanistiche (D1/D2/D3/D4) della città, in modo singolo o associato (vedi planimetria allegata).

Nelle Zone D1: Aree per industrie (esistenti o di progetto) si possono effettuare interventi per la realizzazione delle attività industriali, commerciali, artigianali (di tipo nocivo) per la trasformazione, la commercializzazione all’ingrosso, lo stoccaggio ed il deposito dei prodotti (escluso il comparto agricolo).
Nelle Zone D2: Aree per l’artigianato (esistenti o di progetto) si possono effettuare interventi per la realizzazione delle attività artigianali (di tipo non nocivo) e commerciali, con residenza.
Nelle Zone D3: Aree per la trasformazione dei prodotti agricoli e attività connesse, si possono effettuare interventi per la realizzazione di frantoi, caseifici, distillerie, etc..
Nelle Zone D4: Aree fieristiche, si possono effettuare interventi per la realizzazione delle attività destinate a fiere, esposizioni, mostre e parchi a tema permanenti, centri di sviluppo e ricerca tecnologie avanzate, medie strutture commerciali, grandi magazzini e supermercati, serviti da ristoranti, alberghi e servizi annessi.

A cui si possono aggregare le aziende che producono sistemi energetici, ambientali e di monitoraggio ambientale, il riciclo e valorizzazione dei rifiuti, la gestione dei sistemi energetici e le tecnologie per la produzione di energia.

Inoltre possono insediarsi le attività per le produzioni culturali e creative, per la creazione di eventi, spettacoli e gestione dei beni culturali, aziende di trasporti, sicurezza informatica, medico-sanitario, meccanica avanzata, elettronica, automazione, connettività, intelligenza artificiale, realtà virtuale e robotica.

Lo sviluppo commerciale e produttivo della città dipende essenzialmente dalle scelte coraggiose, degli imprenditori, in modo singolo o associato, che possono operare in tutte le categorie, sostenuti dalla Regione Puglia, attraverso i finanziamenti e per le attività che vorranno svolgere in un prossimo futuro.

I finanziamenti economici agevolano gli investimenti nel settore dell’agroalimentare, artigianale, commerciale e servizi, realizzabili avviando progetti sia per l’acquisto dei territori e degli immobili, sia per le opere edili, impianti, tecnologie, macchine, apparecchiature per l’innovazione aziendale applicata ai prodotti e ai processi produttivi.

Cogliendo questa opportunità si possono sviluppare tutte le attività merceologiche esistenti o di progetto, migliorandole nella localizzazione e nella produzione, con un sostegno economico reale a fondo perduto, consentendo il miglioramento della gestione dell’attività e l’inserimento di operatori, di qualsiasi età e specializzazione, creando nuovo lavoro in città e stabilità economico-sociale della comunità, contribuendo sostanzialmente al contrasto dell’emigrazione giovanile.