Trento in fuga solitaria ai piani alti insieme a Perugia che resta prima con un punto di vantaggio sui gialloblù
Vittoria di gran carattere per l’Itas che espugna per 3-1 Piacenza in un vero e proprio spareggio per il secondo posto. Con questo successo i trentini allungano a +4 sugli emiliani e fanno il vuoto lanciandosi in fuga solitaria ai piani alti insieme a Perugia che resta prima con un punto di vantaggio sui gialloblù. Un set dominato, uno perso e due conquistati con la tenacia dei campioni: così si può riassumere la gara del PalaBanca che ha regalato tre punti meritatissimi a Trento.
L’approccio nel primo set
Nel primo set l’approccio dell’Itas è semplicemente perfetto con un allungo che diventa subito una fuga fino al 4-14 che di fatto chiude i conti con ampio anticipo. Ottima in ricezione e a muro, la squadra di Soli mette a terra ben 7 block e disinnesca il servizio piacentino chiudendo i conti già sul 18-25. Si rientra in campo e Trento cerca di cavalcare l’inerzia positiva ma Piacenza risale puntualmente, toccando la parità prima agli 11 poi ai 15. Un ace di Kozamernik non basta a spezzare l’equilibrio, allora deve salire in cattedra Lavia che nel corridoio finale del parziale trova le giocate vincenti per il 22-25.
La reazione dei padroni di casa
La reazione dei padroni di casa non tarda a farsi sentire nel terzo set anche se l’Itas cerca di non lasciare spazio a una vera e propria fuga. Sull’11-6 arriva un time-out di Soli a interrompere il gioco ma Trento non riesce mai a rientrare sotto i due punti di svantaggio almeno fino agli scambi finali quando Michieletto sfodera tutto il suo talento per toccare il 22-21. Purtroppo manca la zampata vincente e Piacenza accorcia le distanze sul 25-22.
Il motore riparte e Trento va avanti
Nessuna paura però in casa gialloblù perché nel quarto set il motore riparte a pieno regime per prendersi immediatamente un vantaggio non enorme ma rassicurante. Michieletto è ancora protagonista al servizio con il punto diretto del 16-12 ma Piacenza risale ancora fino a -2. Nel finale serve anche l’esperienza di Flavio per mandare in archivio la sfida sul 25-22.
L’obiettivo dei gialloblù si sposta già sulla Cev Cup con la gara di ritorno contro l’Arcada Galati da disputare in casa mercoledì sera quando basterà vincere due set per passare il turno. Successivamente arriverà un tris di impegni ravvicinati di campionato per chiudere il girone d’andata: le gare interne con Monza e Padova prima della trasferta a Civitanova.
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