Nove indagini antiriciclaggio, nel 2024, per la guardia di finanza di Perugia, terminate con oltre mezzo milione di euro di sanzioni. Sotto la lente del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Perugia: una società operante nel settore delle criptovalute, quattro professionisti giuridico-contabili, un commerciante di antiquariato, un’agenzia immobiliare e due esercenti dell’attività di compro oro, tutti con sede nella provincia di Perugia.
Una serie di operazioni che si basano su una strategia nazionale che mira a concentrare l’attenzione operativa su soggetti e fenomenologie che presentano maggiori fattori di rischio.
Sono state riscontrate “otto violazioni all’adeguata verifica della clientela, tre per omessa conservazione della documentazione e due per omessa segnalazione di operazioni sospette” scrive in una nota la guardia di finanza. L’ammontare complessivo delle sanzioni segnalate al competente Ministero dell’Economia e delle Finanze è pari ad oltre 540 mila euro.
All’esito delle indagini, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria competente 3 soggetti (uno alla Procura della Repubblica di Perugia e e due alla Procura della Repubblica di Spoleto). Due sono indagati per il reato di ricettazione, ed uno per omessa identificazione della clientela nei casi di rischio più elevato di riciclaggio.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link