Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
San Marino. Commissione consiliare permanente sanità, seduta pomeridiana di mercoledì 13 novembre #finsubito prestito immediato


Nel pomeriggio di mercoledì 13 novembre ha inizio la seduta della IV Commissione Consiliare

Così il Report di Askanews che aggiunge: “Si parte dal Comma numero 1, dedicato alle “comunicazioni”. Viene annunciato il deposito della relazione annuale dell’Agenzia di controllo sulla cannabis terapeutica. “Sono quattro le aziende che hanno ottenuto il nulla osta, ma nessuna di loro ha cominciato l’attività – premette il Segretario di Stato Mariella Mularoni -. E’ un settore nel quale c’è grande interesse anche da parte di investitori esteri”.

Guerrino Zanotti (Libera) chiede che vengano definiti al più presto alcuni aspetti – ad esempio quello delle imposte ma anche la “mancanza di capannoni” – che fino a questo momento hanno ritardato l’avvio dell’attività. “Dobbiamo accelerare le procedure affinché ci siano elementi certi per dare la possibilità a chi vuole investire di farlo sapendo bene qual è il quadro normativo di riferimento”. Da parte di Zanotti arriva inoltre la richiesta di una “discussione su quella che potrebbe essere la riforma delle pensioni, in particolar modo di quella del Fondiss, che aspetta da tempo”.

Emanuele Santi (Rete) interpella il Segretario Mularoni per chiedere un riferimento sul progetto del nuovo ospedale. Tema che si lega a quello del bilancio dell’ISS. “I costi di manutenzione rimangono altissimi, bisogna fare una riflessione. Magari potrebbe essere meglio investirli in un mutuo per una struttura nuova. C’è un incremento del contributo per il socio-sanitario di oltre 7 milioni di euro. Siamo arrivati a 93,4 milioni”. Aggiunge Santi: “C’è un’azienda che ha raggiunto mezzo milione di euro di monofase non pagata. Questa cosa fa molto arrabbiare i cittadini. Di fronte ad un’esposizione così grande non si è fatto nulla. O forse la PA non ha gli strumenti adeguati per intervenire in questi casi. Bisogna fare dei ragionamenti per cercare di essere più immediati nell’intervenire”.

Sul tema della produzione di cannabis, interviene anche Aida Maria Adele Selva (PDCS). “La difficoltà è legata al fatto che i capannoni devono essere adattati per la coltivazione della cannabis con tutti i requisiti del caso. Con i dovuti tempi, la prima impresa appena potrà metterà in coltivazione le piante madri e potrà iniziare con la produzione”.

Matteo Casali (RF) punta il dito sull’abbandono della “collaborazione tra l’AASLP e l’Università di San Marino” e ritiene “opportuno che la Commissione e il Congresso di Stato diano mandato al Cda dell’AASLP di operare una approfondita ricognizione per quanto riguarda la manutenzione stradale”.

Miriam Farinelli (RF) invita ad una riflessione sul tema del “disagio sociale e della fragilità psicologica” della popolazione sammarinese, evocando un grave e recente episodio di cronaca, quello di “un giovane sammarinese che ha maltrattato e torturato il proprio cane fino a renderlo in fin di vita”.

Carta di credito con fido

Procedura celere

Spazio alle considerazioni di Michela Pelliccioni (D-ML). “Il fallimento di una società di ristorazione ha aperto un tema che secondo me è importante. Pare che ai lavoratori che chiedono agli uffici preposti lo stato dei propri contributi previdenziali, viene opposto il segreto. Vorrei capire qual è il principio di diritto alla base di questa situazione”. Rispetto al nuovo ospedale, “credo sia fondamentale valutare delle sinergie pubblico-privato”.

Il Segretario di Stato Matteo Ciacci rende noto che è in corso “un ragionamento sulla strategia da adottare in materia di manutenzione stradale” e apre ad eventuali contributi da parte delle forze politiche. “Il sottoscritto ha sempre visto di buon occhio la collaborazione che la nostra Azienda aveva portato avanti con l’Università. Siamo al lavoro per approfondire le ragioni che avevano portato a introdurre la collaborazione con il Politecnico di Milano”. Rispetto all’emergenza casa, “credo sia arrivato il momento di iniziare ad agire. Dal 19 di novembre avvieremo un ciclo di incontri su un progetto di legge con delle linee guida per intervenire con alcuni strumenti che speriamo possano essere funzionali ad agevolare l’affitto e anche l’acquisto di prime case. Faccio riferimento ad esempio ad aumentare il tetto delle residenze atipiche per i pensionati” e ancora “il ritorno della garanzia dello Stato per il mutuo prima casa per le coppie under 40”. Il Segretario annuncia quindi l’avvio di una ricognizione degli appartamenti e delle aree edificabili dell’Ecc. Camera per eventuali riqualificazioni del patrimonio esistente e “riattivazioni dell’edilizia popolare”. In via preliminare, “abbiamo trovato 15 appartamenti da ristrutturare e 5mila mq di aree edificabili dell’Ecc. Camera”.

Vladimiro Selva (Libera) si sofferma sul tema della sanità. “Ci sono delle scelte di fondo da fare. Tenendo saldi alcuni principi. E’ chiaro che bisogna anche capire fino a dove possiamo spingerci e dove possono essere fatte delle economie. Forse è meglio fare meno cose, e quelle che si fanno farle bene, tanto da poter attrarre su quelle prestazioni degli utenti dall’esterno”.

Il Segretario di Stato Mularoni, nella conclusione del Comma, torna sulla relazione dell’Authority sulla cannabis terapeutica. “E’ un settore che va implementato, manca ancora un decreto applicativo per predisporre una specifica imposta. Confermo la volontà di arrivare ad una maggiore regolamentazione”. Rispetto al nuovo ospedale, “dovrà seguire le linee di indirizzo del piano sanitario e socio-sanitario”. Dunque “una struttura che dovrà essere multispecialistica e con opportunità di attrattività verso l’esterno”.

Sul caso dell’azienda della ristorazione fallita, interviene il Segretario di Stato Stefano Canti: “Abbiamo presentato una richiesta di informazioni congiunta a Banca Centrale per comprendere le esposizioni debitorie che hanno portato al fallimento di questa azienda. Anticipo già che purtroppo non è l’unico caso. Occorrerà capire gli strumenti da mettere in campo per intervenire in situazioni similari” dice, annunciando che è in corso un confronto sulla legge dedicate alle crisi di impresa.

Si passa quindi al Comma 2 dedicato in particolar modo alla RSA “La Fiorina”, con il riferimento del Direttore del Dipartimento Territoriale e Socio-Sanitario, Dott. Pierluigi Arcangeli circa prospettive e proposte sulla UOC Assistenza Residenziale Anziani. Viene confermata, da parte delle Segreterie di Stato a Territorio e Sanità, la prosecuzione di un lavoro parallelo per quanto riguarda anche l’assistenza domiciliare.

La relazione del Direttore Arcangeli parte dall’analisi dei dati. “La popolazione over 65 a San Marino è il 22%. Gli over 80 sono il 6,8%. L’aspettativa di vita media sammarinese è di 85,1 anni. Sono dati molto importanti. Il futuro va progettato sulla base di tali dati. La nostra missione è dare all’anziano e alla sua famiglia delle risposte certe, rapide e credibili”. Fondamentale sarà il “potenziamento” della RSA. “Plaudo alla proposta del Segretario Ciacci di esplorare le potenzialità edilizie della zona” dice Arcangeli. Allo stesso tempo però occorre “mettere in campo nuove forme di assistenza domiciliare, creando le condizioni di una coabitazione solidale domiciliare”. L’obiettivo è “abbassare la spinta che c’è sulla Casa di riposo e quindi sulle liste d’attesa”. La strada da percorrere riguarda proposte ed esperienze “di senior co-housing. Oppure anche forme di co-housing intergenerazionale che hanno un grande valore etico”, andando a decongestionare le liste d’attesa. “Sono forme che devono rispondere a criteri di accessibilità sostenibile e dare un grande impulso ai fenomeni di rigenerazione urbana”. In primo luogo, dunque, occorre “risolvere subito i problemi acuti dell’anziano come residenzialità. E poi dare grande spazio ad un progetto edilizio di respiro composito: appartamenti, co-housing, etc”.  “Se prendo in esame gli attuali 114 ospiti della Fiorina – sono le considerazioni finali – trovo un nucleo di 35/40 persone che già oggi potrebbero usufruire di forme alternative di assistenza e solidarietà. Perché le necessità assistenziali sono di basso profilo. Mentre le necessità sociali rappresentano la parte preponderante”. Valuta quindi positivamente l’esperienza “dell’unità di pronto intervento territoriale che parte dalla Fiorina per prendere in carico a domicilio persone con Alzheimer. Persone che andiamo ad inquadrare e gestire, nelle loro necessità e nelle necessità della famiglia”. Il Direttore, in conclusione, rimarca l’importanza di “una sfida culturale ed umana” capace di mettere al centro “la valorizzazione dell’anziano”.

Matteo Casali (RF) evidenzia delle perplessità sulle “soluzioni che la politica sta mettendo in campo e i loro tempi di attuazione che non mi paiono compatibili con una situazione di pressione notevole”. Per Michela Pelliccioni (D-ML) “il Casale La Fiorina è un esempio di realtà che funziona. Io credo che si debba partire dalla necessità di potenziare l’esistente”. Andrea Ugolini (PDCS) chiede una verifica “sulle persone che potrebbero usufruire di soluzioni alternative” con un ragionamento sul possibile ampliamento “dei servizi domiciliari”.  Guerrino Zanotti (Libera) suggerisce di “prendere in considerazione la possibilità di agevolare e incentivare iniziative private e autonome. Esperienze che coinvolgono persone che vengono da situazioni e generazioni diverse”. “Il fatto che l’atto organizzativo prevede un potenziamento dei medici nella struttura mi sembra più che necessario. Mi ha fatto piacere sentire che in questo progetto viene data grande importanza al discorso dell’invecchiamento attivo” rileva Aida Maria Adele Selva (PDCS). Per Paolo Crescentini (PSD) “dobbiamo trovare le soluzioni per invertire la tendenza legata all’inverno demografico. I nostri concittadini anziani non sono un peso, ma un valore. Vanno aiutati nell’ultima tappa della loro vita. Le proposte del dottor Arcangeli sono sicuramente valide. Su di esse bisogna investire e capire qual è la soluzione migliore”. Propone quindi di aprire una riflessione “sulla possibilità di istituire anche a San Marino la figura del caregiver”. “Nel nostro sistema sanitario abbiamo delle figure di caregiver: potenzialità che vanno guidate, coltivate e anche premiate” è la risposta del Direttore Arcangeli su quest’ultimo punto.

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Terminato il Comma 2, la seduta viene interrotta. I lavori riprenderanno domani mattina.

Di seguito una sintesi degli interventi

Comma 1 – Comunicazioni

Segretario di Stato Mariella Mularoni: Essendo la prima seduta della Commissione, colgo l’occasione per salutare tutti i membri e auspico che i lavori possano svolgersi in un clima di collaborazione e confronto. Per la relazione annuale sull’attività sammarinese di controllo sulla cannabis per l’anno 2023, volevo fare qualche precisazione. E’ stata approvata all’unanimità dalla Commissione. Si parla di prodotti ad uso esclusivamente medicinale e terapeutico. Sono quattro le aziende che hanno ottenuto il nulla osta, ma nessuna di loro ha cominciato l’attività. E’ un settore nel quale c’è grande interesse anche da parte di investitori esteri.

 Guerrino Zanotti (Libera): Il primo degli argomenti è quello della relazione dell’authority sanitaria sull’opportunità di coltivare cannabis terapeutica a San Marino. A distanza di due anni e mezzo, purtroppo – nonostante le richieste di autorizzazione ad operare – non ci sono ancora attività avviate. Noi concordiamo sul fatto che questo sia un ambito nel quale le attività di sviluppo sono grandi. Ci sono alcuni elementi che sembrano non ancora chiariti e questo avrebbe ritardato l’avvio delle attività. Sembra ci siano difficoltà addirittura nel reperire i capannoni. Vanno definite le imposte nello specifico ambito: anche in questo caso forse dobbiamo accelerare le procedure affinché ci siano elementi certi per dare la possibilità a chi vuole investire di farlo sapendo bene qual è il quadro normativo di riferimento. Si lamenta inoltre il mancato avvio del Tavolo tecnico. Mi rivolgo al presidente: se ritiene che possa essere utile aprire una discussione su quella che potrebbe essere la riforma delle pensioni, in particolar modo a quella del Fondiss, che aspetta da tempo.

Emanuele Santi (Rete): Vorrei chiedere al Segretario Mularoni se può fornirci un riferimento sul progetto del nuovo ospedale: se andrà avanti e se è in programma di partire quello che è partito nella scorsa legislatura. I costi di manutenzione rimangono altissimi, bisogna fare una riflessione. Magari potrebbe essere meglio investirli in un mutuo per una struttura nuova. Il Bilancio dell’ISS vede un incremento del contributo per il socio-sanitario di oltre 7 milioni di euro. Siamo arrivati a 93,4 milioni. C’è un’azienda che ha raggiunto mezzo milione di euro di monofase non pagata. Questa cosa fa molto arrabbiare i cittadini. Di fronte ad un’esposizione così grande non si è fatto nulla. O forse la PA non ha gli strumenti adeguati per intervenire in questi casi. Bisogna fare dei ragionamenti per cercare di essere più immediati nell’intervenire. Rispetto al problema della crisi abitativa, noi abbiamo fatto un’interpellanza. Anche su questo tema, la messa a disposizione di immobili e case potrebbe da un lato andare a compensare l’emergenza abitativa, dall’altra rispondere a necessità economiche. E’ impensabile che le aziende attive nel campo della cannabis terapeutica non trovino i capannoni dove esercitare la loro attività.

Aida Maria Adele Selva (PDCS): Puntualizzo che la relazione sulla cannabis fa riferimento al 2023. La difficoltà è legata al fatto che i capannoni devono essere adattati per la coltivazione della cannabis con tutti i requisiti del caso. Con i dovuti tempi, la prima impresa appena potrà metterà in coltivazione le piante madri e potrà iniziare con la produzione. Anche le piante madri, sono quelle che devono essere autorizzate. Devono avere caratteristiche per le componenti che hanno. I tempi dunque non sono così brevi.

Matteo Casali (RF): Nell’ultimo Consiglio Grande e Generale, diversi consiglieri hanno evidenziato lo stato di scarsa manutenzione del patrimonio stradale della Repubblica che è fonte di grande pericolo. E’ stata abbandonata la collaborazione tra l’AASLP e l’Università di San Marino. Il Congresso di Stato ha liquidato la collaborazione in favore di una consulenza esterna. Ci sono state difficoltà nelle gare d’appalto. Non è dato sapere a cosa abbiano portato le peripezie volte alla ricerca di un fornitore di conglomerato bitumoso. A fronte di tale situazione, è opportuno che la Commissione e il Congresso di Stato diano mandato al Cda dell’AASLP di operare una approfondita ricognizione per quanto riguarda la manutenzione stradale.

Miriam Farinelli (RF): Il mio intervento è per far emergere un enorme e grave problema. Un giovane sammarinese ha maltrattato e torturato il proprio cane fino a renderlo in fin di vita. Solo per un caso fortuito si è riusciti a salvare il povero animale. I fatti accaduti sono indicatori della fragilità presente nella nostra comunità. Ci siamo resi conto di quello che è accaduto? La nostra sanità non deve solo curare la malattia, ma anche fare prevenzione. Prevenzione anche nei confronti degli squilibri psichici. Rf ha presentato degli emendamenti al fabbisogno ISS relativi alla presenza degli psicologi, a nostro avviso fondamentale per individuare precocemente i segni del disagio sociale. Solo con la prevenzione riusciremo a salvaguardare la salute.

Michela Pelliccioni (D-ML): Il fallimento di una società di ristorazione ha aperto un tema che secondo me non è solo importante ma andrebbe chiarito come principio di diritto. Pare che ai lavoratori che chiedono agli uffici preposti lo stato dei propri contributi previdenziali, viene opposto il segreto. Vorrei capire qual è il principio di diritto alla base di questa situazione. Sul nuovo ospedale credo sia fondamentale valutare delle sinergie pubblico-privato. Non credo sia ipotizzabile un investimento solamente di tipo pubblico. Sarebbe interessante capire quali sono le linee di indirizzo per il futuro. C’è un tema legato alla possibilità di svincolare il Fondiss in casi di necessità legati soprattutto all’emergenza casa, ad esempio l’impossibilità di far fronte al pagamento del mutuo. Vorrei chiedere lo stato dell’arte di questo decreto che doveva essere emanato entro il 31/12/2024. In caso di contenzioso legato all’utilizzo di un immobile, dobbiamo garantire la possibilità di recuperare l’immobile. Solo andando in questa direzione, possiamo ottenere dei risultati positivi in termini di equilibrio anche rispetto al tema del calmieramento dei prezzi.

Segretario di Stato Matteo Ciacci: Gli spunti che sono arrivati dalle opposizioni sono interessanti. Parto dagli asfalti. Il sottoscritto ha sempre visto di buon occhio la collaborazione che la nostra Azienda aveva portato avanti con l’Università. Siamo al lavoro per approfondire le ragioni che avevano portato a introdurre la collaborazione con il Politecnico di Milano. Non è stato reso facile l’accesso da parte delle ditte che poi devono lavorare. Un ragionamento rispetto alla strategia sulla manutenzione stradale è in corso da parte della mia Segreteria. In materia di emergenza casa: è un tema importante. Credo sia arrivato il momento di iniziare ad agire. Dal 19 di novembre avvieremo un ciclo di incontri su un progetto di legge con delle linee guida per intervenire con alcuni strumenti che speriamo possano essere funzionali ad agevolare l’affitto e anche l’acquisto di prime case. Faccio riferimento ad esempio ad aumentare il tetto delle residenze atipiche per i pensionati, il ritorno della garanzia dello Stato per il mutuo prima casa per le coppie under 40. Inoltre, prevedere formule per incentivare la messa a disposizione degli immobili da parte dei privati. Sarà un articolato molto snello. C’è tanto costruito che va semplicemente riqualificato e messo a disposizione ad esempio a chi è in lista di attesa. Su questo punto è stata avviata una ricognizione delle disponibilità dell’Ecc. Camera. E’ arrivato anche il momento di fare una ricognizione sulle aree edificabili per riattivare l’edilizia popolare rimasta inutilizzata. Abbiamo trovato 15 appartamenti da ristrutturare e 5mila mq di aree edificabili dell’Ecc. Camera.

Vladimiro Selva (Libera): Le residenze atipiche hanno introdotto un aumento della domanda rispetto ad un’offerta notoriamente bassa. Quello che va fatto è trovare il modo corretto per avere più appartamenti disponibili che possono essere messi a disposizione delle famiglie. L’approccio dev’essere quello di guardare con oggettività ai numeri. Studi simili si potrebbero fare sugli opifici, le unità immobiliari ad uso produttivo. In modo da avere un quadro aggiornato del patrimonio edilizio di San Marino a fronte della domanda che c’è così da poter intervenire in maniera tempestiva. Ci sono delle scelte di fondo da fare su quale tipo di sanità vogliamo per i nostri figli. Tenendo saldi alcuni principi. E’ chiaro che bisogna anche capire fino a dove possiamo spingerci e dove possono essere fatte delle economie. Forse è meglio fare meno cose, e quelle che si fanno farle bene, tanto da poter attrarre su quelle prestazioni degli utenti dall’esterno.

Denise Bronzetti (AR): Sull’impossibilità presunta di poter accedere ai dati dell’ufficio contributi. A me pare che questa è una problematica da affrontare, ma ci sono strumenti che le norme prevedono. C’è la richiesta di accesso agli atti che non può essere negata al cittadino se ha comprovate motivazioni.

Segretario di Stato Mariella Mularoni: Confermo la volontà di convocare sedute della IV Commissione con maggiore frequenza. Parto dalla relazione dell’authority. E’ un settore che va implementato, manca ancora un decreto applicativo per predisporre una specifica imposta. Confermo la volontà di arrivare ad una maggiore regolamentazione. Abbiamo parlato del nuovo ospedale. E’ una priorità del Governo. Abbiamo da poco approvato l’atto organizzativo. Nel prossimo CGG spero potremo arrivare a discutere le linee di indirizzo. I contenuti li abbiamo. Il nuovo ospedale dovrà seguire le linee di indirizzo del piano sanitario e socio-sanitario. Una struttura che dovrà essere multispecialistica e con opportunità di attrattività verso l’esterno. Potenziamento dell’oncologia e della cardiologia. Manifesto apprezzamento sulla problematica sollevata dalla commissaria Farinelli. C’è un grande lavoro da fare da questo punto di vista. La prevenzione è uno degli aspetti fondamentali su cui stiamo lavorando.

Segretario di Stato Stefano Canti: Abbiamo presentato una richiesta di informazioni congiunta a Banca Centrale per comprendere le esposizioni debitorie che hanno portato al fallimento di questa azienda. Anticipo già che purtroppo non è l’unico caso. Occorrerà capire gli strumenti da mettere in campo per intervenire in situazioni similari. Stiamo avviando un lavoro per uno strumento normativo dedicato alle crisi di impresa.

Carta di credito con fido

Procedura celere

Comma 2 – Riferimento del Segretario di Stato per il Sanità e del Segretario di Stato per il Territorio e del Direttore del Dipartimento Territoriale e Socio-Sanitario, Dott. Pierluigi Arcangeli circa prospettive e proposte sulla UOC Assistenza Residenziale Anziani

Segretario di Stato Mariella Mularoni: Sin dal momento del mio insediamento questa è stata considerata una priorità. Il Direttore sta lavorando dal 2023 ad un progetto per la presa in carico a domicilio degli anziani. Oggi c’è l’esigenza di un ampliamento dei posti alla RSA La Fiorina.

Segretario di Stato Matteo Ciacci: Una premessa: è chiaro che stiamo continuando come Governo a lavorare anche sull’assistenza territoriale domiciliare. Quando si va ad ampliare delle strutture, dobbiamo capire quali possono essere soluzioni alternative anche più funzionali. Si può arrivare a definire una modifica di piano particolareggiato ed avviare una valutazione sulla possibilità di sviluppo delle strutture o anche rispetto al tema del co-housing.

Dott. Pierluigi Arcangeli: Al 31/12/2023, la popolazione over 65 a San Marino è il 22%. Gli over 80 sono il 6,8%. L’aspettativa di vita media sammarinese è di 85,1 anni. Sono dati molto importanti. Il futuro va progettato sulla base di tali dati. La nostra missione è dare all’anziano e alla sua famiglia delle risposte certe, rapide e credibili. Siamo in grado di darle. Di fare dei progetti. Abbiamo appena approvato un atto organizzativo che ci dà il quadro di riferimento. Ci sono dei lavori da fare. A domicilio, sul territorio. Dei progetti da portare avanti nelle strutture residenziali. Ma anche nuove idee da mettere in campo che sono valide, economiche e funzionali. Il nostro futuro prossimo è ripensare la nostra RSA. E’ da potenziare. Plaudo alla proposta del Segretario Ciacci di esplorare le potenzialità edilizie della zona. Quindi mettere in campo nuove forme di assistenza domiciliare, ponendo i presupposti per creare le condizioni di una coabitazione solidale domiciliare. Dobbiamo abbassare la spinta che c’è sulla Casa di riposo e quindi sulle liste d’attesa. Oggi la lista d’attesa è di 80 domande da prendere in esame. E’ un numero in evoluzione continua. Il nostro compito è di decongestionare la richiesta sulla RSA. Mettere in campo esperienze di senior co-housing. Oppure anche forme di co-housing intergenerazionale che hanno un grande valore etico. Sono forme che devono rispondere a criteri di accessibilità sostenibile e dare un grande impulso ai fenomeni di rigenerazione urbana. Risolvere subito i problemi acuti dell’anziano come residenzialità. E poi dare grande spazio ad un progetto edilizio di respiro composito: appartamenti, co-housing, etc. Un ultimo numero che mi sta a cuore. Se prendo in esame gli attuali 114 ospiti della Fiorina, tutte le cartelle di questi pazienti, trovo un nucleo di 35/40 persone che già oggi potrebbero usufruire di forme alternative di assistenza e solidarietà. Perché le necessità assistenziali sono di basso profilo. Mentre le necessità sociali rappresentano la parte preponderante. Cito l’esperienza messa in campo con un risultato positivo. C’è una unità di pronto intervento territoriale che parte dalla Fiorina per prendere in carico a domicilio persone con Alzheimer, in lista d’attesa per la RSA. Persone che andiamo ad inquadrare e gestire, nelle loro necessità e nelle necessità della famiglia.

Miriam Farinelli (RF): Positiva l’esperienza del co-housing. Particolare attenzione all’argomento delle demenze senili. La possibilità di seguire a domicilio, finché non si liberano dei posti, questi malati fragili. Sull’hospice: un grande progetto che spero possa essere attivato quanto prima. E’ importante accompagnare le persone anche nell’ultima fase della vita.

Matteo Casali (RF): Sul potenziamento della struttura in termini edilizi: queste sono soluzioni ad un termine piuttosto lungo. Tutto è condivisibile anche se ad oggi mi paiono soluzioni a lungo termine non immediatamente applicabili. Il superamento della linea tra ospite e paziente, comporta la sanità universale gratuita piuttosto che il pagamento di una retta non del tutto trascurabile. Le mie perplessità riguardano le soluzioni che la politica sta mettendo in campo e i loro tempi di attuazione che non mi paiono compatibili con una situazione di pressione notevole.

Michela Pelliccioni (D-ML): Le proposte formulate sono condivisibili. Chiaramente noi però le dobbiamo incanalare e veicolare sul nostro territorio. Qui ci scontriamo con una realtà che ha delle condizioni diverse. Sicuramente dobbiamo evidenziare la difficoltà nel reperimento delle unità abitative. Il Casale La Fiorina è un esempio di realtà che funziona. Io credo che si debba partire dalla necessità di potenziare realtà esistenti piuttosto che alleggerirle in ragione delle criticità del sistema Paese. Dunque occorre pensare ad un potenziamento ed un allargamento di realtà che già funzionano.

Andrea Ugolini (PDCS): Interessante l’analisi delle persone che potrebbero usufruire di soluzioni alternative. A fronte delle 80 domande in lista d’attesa, se si vanno ad analizzare – domanda per domanda – si potrebbe verificare che ampliando i servizi domiciliari, si potrebbero gestire queste persone. Se intercettati, questi pazienti, entrano in un canale di gestione assistenziale che a volte porta anche alla richiesta di ricovero.

Guerrino Zanotti (Libera): Il tema è attualissimo e problematico. Le esigenze vanno tenute in considerazione. Vanno date risposte pragmatiche. Pensavo, ad esempio: lo Stato potrebbe anche, al di là dell’impegno nel creare le condizioni del co-housing, prendere in considerazione la possibilità di agevolare e incentivare iniziative private e autonome. Esperienze che coinvolgono persone che vengono da situazioni e generazioni diverse.

 Aida Maria Adele Selva (PDCS): Il fatto che l’atto organizzativo prevede un potenziamento dei medici nella struttura mi sembra più che necessario. Mi ha fatto piacere sentire che in questo progetto è molto importante il discorso dell’invecchiamento attivo. Il fatto di aver messo in primo piano questo aspetto è assolutamente condivisibile. Rileva che il progetto affronta il problema nella sua globalità.

Paolo Crescentini (PSD): Dobbiamo trovare le soluzioni per invertire la tendenza legata all’inverno demografico. I nostri concittadini anziani non sono un peso, ma un valore. Vanno aiutati nell’ultima tappa della loro vita. Le proposte del dottor Arcangeli sono sicuramente valide. Su di esse bisogna investire e capire qual è la soluzione migliore. Come classe politica dobbiamo ascoltare molto il parere dei tecnici e dare delle risposte adottando le soluzioni migliori. Possiamo aprire una riflessione sulla possibilità di istituire anche a San Marino la figura del caregiver.

Denise Bronzetti (AR): Dobbiamo pensare positivamente all’età anziana. Un’età che ha tante cose ancora da dare e può essere ancora una risorsa. Le risorse sono risorse anche in termini economici.

 

 

Carta di credito con fido

Procedura celere



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui