Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Mercato ittico a Santa Giustina? I pescatori di Rimini non ci stanno: “Il pesce sta bene sul porto” #finsubito richiedi mutuo fino 100%


I pescatori di Rimini non ci stanno. Contrariamente a quanto affermato dal Comitato di residenti in via Sinistra del Porto, contrari a un nuovo mercato ittico nel quartiere, il settore ittico non è affatto in disarmo. E la collocazione sul porto è necessaria anche a tutela dell’ambiente, sebbene questo sia uno degli argomenti sollevati del Comitato, prospettando una collocazione a Santa Giustina nella struttura del fallito Mercatone Uno per evitare di costruire un nuvo edificio in uno spazio verde. “Ma se si vogliono prodotti a chilometro, anzi a miglio zero e diminure il traffico su gomma, non è forse meglio trattare il pescato a sue passi dalle banchine di approdo? Del resto proprio in via Sinistra del Porto il mercato c’è già da sempre, ma inadeguato già trent’anni fa, quano si iniziò a progettare una nuova struttura”.

Il mercato ittico all’ingrosso in via Fratelli Leurini

“Secondo il rapporto della Camera di Commercio della Romagna – scrive la Cooperativa Lavoratori del Mare Rimini –  l’attuale mercato ittico di Rimini ha visto nel 2023 un aumento della quantità del prodotto commercializzato del 3,6%, con un valore del pescato di 9,9 milioni di euro, in crescita del 10,2% rispetto all’anno precedente”.

Il progetto del nuovo mercato ittico

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

“Basterebbe questo  – prosegue la Cooperativa – a far capire come il progetto del nuovo mercato ittico nell’area del porto sia fondamentale per la nostra economia del mare e per il mantenimento e lo sviluppo di una delle realtà commerciali più importanti di tutto l’Adriatico. Ma non si tratta solo di realizzare un’infrastruttura indispensabile per la pesca. Il tema è anche promuovere e rafforzare una filiera di qualità che parte dal mare con il duro lavoro dei pescatori: sono oltre 200 i soci della marineria della locale Cooperativa Lavoratori del Mare, ma portano il loro prodotto al mercato ittico di Rimini anche pescatori dal Veneto, dalle Marche, Abruzzo e dalla Puglia. Una filiera che coinvolge anche biologi e ricercatori, pubblici esercizi, arriva fino ai banchi della pescheria del Mercato coperto del centro storico e alle pescherie del territorio. Non solo: dal mercato ittico di Rimini il pescato raggiunge l’entroterra dalle Marche all’appennino Bolognese, arrivando fino a Milano. Sulla tavola dei riminesi e dei turisti vogliamo il pesce freschissimo del nostro mare, a miglio zero, o trovare prodotti che arrivano dall’estero (con tutti i limiti per la qualità e la freschezza, nonché una pesante impronta ambientale)?”.

La sala delle aste al mercato ittico di Rimini

E quindi: “Anche per questo la posizione sul mare è essenziale per garantire un collegamento diretto con la filiera della pesca locale e promuovere un’economia basata sulla prossimità e sulla sostenibilità. Collocare il mercato vicino ai luoghi di sbarco del pescato permette di mantenere alti standard di freschezza e qualità della filiera che va dai pescatori ai consumatori finali. Il nuovo mercato ittico è un progetto atteso a cui si sta lavorando da anni, previsto nei documenti di pianificazione comunale e sovracomunale, e che va a migliorare un’area a destinazione portuale. La Cooperativa e i pescatori sono naturalmente disponibili a cercare insieme al Comune e ai residenti quelle soluzioni progettuali che andranno nettamente a migliorare la situazione attuale, inadeguata e caotica sia per gli operatori, sia per i residenti”.

“Invitiamo perciò tutti a superare la logica nimby (“non nel mio giardino”) e a guardare al di là delle singole necessità, tenendo conto dei bisogni di tutta la comunità per vedere come il nuovo mercato ittico sia un’opera a sostegno dell’economia e del benessere dell’intera città”, conclude la Cooperativa Lavoratori del Mare di Rimini.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui