E’ stato un primo sequestro in un negozio di Trieste di melassa di tabacco e aromi vari senza contrassegno dei Monopoli e senza avvertenze in lingua italiana – operato da Fiamme Gialle e Polizia Locale – a dare inizio a una vasta indagine anticontrabbando.
Ad emergere al termine dell’indagine è stata l’esistenza nel capoluogo giuliano di un vero e proprio fenomeno di contrabbando finalizzato alla minuta vendita di tabacco da masticare, in gergo comune conosciuto come “Snus” e “gutka”, diffuso in India e Pakistan per alleviare le fatiche dei lavoratori, particolarmente nocivo per la salute.
I controlli sono stati poi estesi ad altri tre esercizi commerciali gestiti da cittadini pachistani: nascosti tra gli altri generi alimentari in vendita sono stati trovati oltre 90 chilogrammi di tabacco da masticare “Gutks” e di tabacco da narghile.
Le attività di polizia giudiziaria coordinate dalla Procura sono proseguite con la perquisizione delle abitazioni dei titolari dei negozi che hanno portato al sequestro di ulteriori 80 chili di tabacco da masticare di provenienza estera, privi di contrassegni e pronti ad essere illecitamente posti in vendita.
Denunciati per contrabbando i tre commercianti, segnalati all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per il recupero dei tributi evasi. I tre negozi sono stati temporaneamente chiusi
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