Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Sequestro di fuochi d’artificio a Prato: arrestato un 36enne – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


Un 36enne cinese arrestato per possesso di fuochi d’artificio pericolosi.


Sequestro di fuochi d’artificio a Prato

Un’operazione della polizia ha portato al sequestro di ben 2,3 tonnellate di fuochi d’artificio a Prato, destinati alla vendita per il Capodanno. L’operazione ha avuto luogo in un’abitazione del centro e in un garage situato in un condominio affollato nella periferia sud della città. Gli agenti della squadra mobile e della polizia amministrativa hanno arrestato un 36enne di origine cinese, accusato di detenzione illecita di esplosivi in un luogo privato.

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Dettagli sul sequestro

Il sequestro ha rivelato che i 2353,5 chili di articoli esplodenti erano stoccati in condizioni pericolose. Gli accertamenti tecnici effettuati dalla procura hanno dimostrato che i fuochi d’artificio erano stati confezionati con materiale esplodente di alta pericolosità. In particolare, è emerso che alcuni di questi articoli erano allestiti con materiale pirotecnico di classe F3, noto per il suo elevato potenziale distruttivo. Questo ha sollevato preoccupazioni non solo per la sicurezza dell’arrestato, ma anche per quella dei residenti della zona.

Il profilo dell’arrestato

L’uomo, che vive con due figli minorenni e altri familiari, aveva già precedenti penali per detenzione illecita di materiale pirotecnico, risalenti al 2021. La polizia ha trovato 600 chili di fuochi d’artificio nel garage, mentre il resto era custodito nella sua abitazione. Questo caso mette in evidenza il problema della vendita illegale di articoli pirotecnici, che rappresentano un grave rischio per la sicurezza pubblica, soprattutto durante le festività quando l’uso di fuochi d’artificio è più comune.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

Carta di credito con fido

Procedura celere

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Prestito personale

Delibera veloce

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui