Pioggia di stelle e non solo. La cucina padovana sta mostrando vitalità e buona salute, concedendosi anche qualche tocco di fantasia. Quattro ristoranti premiati come “Food Excellence” regionale, tre riconoscimenti ai locali innovativi e la conferma di due “chiocciole” Slow Food. Dulcis in fundo: la conferma di tutte le “stelle” della guida Michelin: le 3 stelle alle “Calandre” di Rubano, e la stella a Lazzaro 1915 di Pontelongo e a Storie d’Amore di Borgoricco.
Un periodo d’oro per i pubblici esercizi e la ristorazione padovana: solo negli ultimi giorni ben 10 riconoscimenti sono stati assegnati ad altrettante attività di Padova e provincia.
Nel dettaglio, quattro sono stati i ristoranti premiati come “Veneto Food Excellence”, in quanto selezionati attraverso la comparazione delle più note e diffuse guide gastronomiche (Gambero Rosso, Michelin ed Espresso). Si tratta, nel dettaglio, di: – Incàlmo di Este – Lazzaro di Pontelongo – Le Calandre di Rubano – Storie d’Amore di Borgoricco. L’iniziativa è giunta alla sua quinta edizione ed è organizzata da FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) del Veneto, con il patrocinio della Regione Veneto. La premiazione si è tenuta nella prestigiosa cornice della sala polifunzionale di Palazzo Grandi Stazioni a Venezia e ha visto la partecipazione, oltre che dei ristoratori premiati (39 in tutta la Regione, di cui appunto 4 padovani), anche delle Istituzioni, tra cui i rappresentanti di FIPE-Confcommercio.
Durante l’evento è stato assegnato anche il riconoscimento “FIPE Innova” a 9 pubblici esercizi della Regione Veneto, tra cui ben 3 padovani, per essersi distinti nell’innovazione in senso ampio: spazio quindi a innovazione di prodotto, di processo, ma anche nei rapporti con i dipendenti, i clienti e il territorio di riferimento. Nel dettaglio, la commissione di valutazione ha riconosciuto meritevoli di riconoscimento: Nerodiseppia Bistro’ d’Autore di Padova, che da anni dà ospitalità gratuita agli artisti del territorio, dedicando ad ogni esposizione un menù degustazione, chiamato “Menù d’Autore”; menù che accompagna la mostra per tutto il mese e mezzo di allestimento, creando così una sorta di “gemellaggio” tra l’arte culinaria e tutte le altre forme d’arte; Aldo Moro La Cuisine di Montagnana, dove Elisa e Silvia Moro, terza generazione di ristoratori, rappresentano l’innovazione nella continuità: hanno rinnovato la sala ristorante, la cantina storica del locale, che risale all’epoca romana, e inserito nuovi giovani collaboratori di sala e sommelier. Una menzione d’onore è stata assegnata alla Pasticceria Estense di Padova per la collaborazione con il Villaggio Sant’Antonio ONLUS: da quattro anni, in ogni lievitato di Pasqua e Natale venduto dalla pasticceria viene inserita una “sorpresa” realizzata interamente a mano da persone diversamente abili della Comunità Alloggio di Noventa Padovana, un modo diverso per rendere più magico il momento della festa.
Altri riconoscimenti sono giunti dalla nuova edizione della guida “Osterie d’Italia” edita da Slow Food: confermate le “chiocciole” ai due locali padovani Antica Trattoria Al Bosco di Saonara e Locanda Aurilia di Loreggia. La “chiocciola” è il massimo premio, assegnato alle insegne che si contraddistinguono per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con i valori di Slow Food. Buone ultime le confermate stelle Michelin ai tre locali padovani che le detengono da tempo: Le Calandre addirittura dal 2003.
«Questi riconoscimenti – dichiara Federica Luni, Presidente APPE – certificano la qualità dei prodotti e dei servizi offerti dai pubblici esercizi padovani: imprese attente non solo agli aspetti qualitativi, ma anche legate al territorio, alla tradizione e consapevoli del ruolo, anche sociale, che rivestono nella comunità dove sono inserite». «Per questo – prosegue – ringrazio tutti gli esercenti per quanto stanno facendo nel mantenere sempre ai vertici le proprie attività, con un lavoro fatto di impegno, professionalità e dedizione al lavoro». «Ci tengo infine a sottolineare – conclude la Presidente Luni – come quasi tutti i premiati siano associati all’APPE e, negli anni, hanno partecipato ai tanti eventi formativi che abbiamo proposto: anche questo è certamente un segnale di attenzione alla crescita e aggiornamento professionale, che sono l’unica strada per poter sopravvivere in un settore sempre più complicato e difficile da interpretare». La rotta è segnata, basta continuare a seguirla.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui