AGI – Deposte le armi dopo le elezioni, vincitori e vinti del round elettorale americano tornano alla normalità e preparano una transizione “pacifica” e all’interno delle regole istituzionali. L’uscente Joe Biden riceverà mercoledì nello Studio Ovale il presidente eletto Donald Trump, che gli succederà il 20 gennaio alla Casa Bianca, per avviare un passaggio di potere che il democratico ha promesso sarà “pacifico” e che il repubblicano questa volta attende con ansia. L’incontro si svolgerà alle 17 ora italiana (le 11 di Washington) nello Studio Ovale e sarà il primo passo in questa transizione.
Una situazione molto diversa da quella del 2020, quando Donald Trump rifiutò di riconoscere la sua sconfitta e boicottò la cerimonia di insediamento di Joe Biden. E soprattutto lontano dall’assalto al Campidoglio, tempio della democrazia americana, per impedire la certificazione della vittoria del democratico, il 6 gennaio 2021. Il neo presidente questa volta ha promesso in una dichiarazione che la sua amministrazione “renderà l’America di nuovo grande” e “ripristinerà forza, successo e buon senso allo Studio Ovale”.
Il suo lavoro per mettere insieme la squadra di governo è già iniziato. Giovedi’ la prima nomina importante: Susie Wiles, artefice della sua campagna, sarà il suo capo di gabinetto, una posizione ultra strategica che non era mai stata ricoperta da una donna. Il resto dovrebbe essere annunciato nelle prossime settimane. A Robert Kennedy Junior, nipote del presidente assassinato ed ex candidato indipendente allineato con Donald Trump, potrebbero essere affidate responsabilità nel campo della sanità pubblica.
Un’altra figura chiave dovrebbe essere il miliardario Elon Musk, che ha condotto una campagna molto attiva per Trump. Il presidente eletto potrebbe incaricare l’uomo più ricco del mondo di riorganizzare radicalmente l’amministrazione federale. Carica importante sarà quella del Tesoro, attualmente ricoperta dall’ex presidente della Fed, Janet Yellen. I candidati più papabili sono Scott Bessent e John Paulson. In particolare Bessent, uno dei consiglieri economici più importanti di Trump, con cui ha un rapporto molto stretto, è il favorito.
Trump ha promesso agli americani di migliorare la propria vita attraverso tagli fiscali e dazi doganali. Il repubblicano ha anche detto che effettuerà espulsioni “massicce” di migranti irregolari. Potrà contare sul Senato, che i repubblicani hanno ripreso dai democratici, ed eventualmente sulla Camera dei Rappresentanti, dove il suo partito è sulla buona strada per mantenere la maggioranza.
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