ROMA – Una nuova rottamazione quinquies potrebbe diventare realtà, grazie all’emendamento firmato da Claudio Lotito e Adriano Paroli di Forza Italia, al Decreto Legge Fisco. Qualora dovesse passare, l’emendamento darebbe il via a una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali emesse dal primo luglio 2022 al 31 dicembre 2023, azzerando gli interessi e le sanzioni. Sarebbe poi possibile il pagamento in 18 rate dei debiti o in un’unica soluzione, recuperando anche gli importi non pagati della rottamazione quater.
La nuova sanatoria comprende diverse tipologie di debiti, non pagati nel suddetto periodo, compresi anche multe stradali, bollo auto, tributi locali (come IMU, Tari) e altre entrate patrimoniali. In sede di conversione del decreto fiscale, decreto-legge 19 ottobre 2024, n. 155, si preannunciano grandi novità per quanto riguarda il versamento del secondo acconto imposte 2024, sempre che gli emendamenti che risultano ad oggi presentati vengano accolti.
C’era nell’aria una voce che parlava di una nuova sanatoria delle cartelle, ma poi nel testo della legge di Bilancio e nel collegato decreto fiscale nulla era comparso. Nuove sanatorie delle cartelle erano assenti quest’anno nel provvedimento di fine anno da parte del governo Meloni. Invece, alla fine, ecco che un emendamento alla legge di Bilancio, se venisse approvato, colmerebbe questo vuoto. Infatti, si torna a parlare di rottamazione delle cartelle esattoriali.
L’emendamento, se approvato, riguarderebbe le cartelle esattoriali emesse dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023 e andrebbe a coprire i debiti esclusi nella precedente rottamazione quater.
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