I serbatoi delle macchine per lui, il padre e i fratelli non hanno segreti. E il nonno metteva “un tigre nel motore”. Il corpo umano è considerato una “macchina perfetta” che però a volte, così come quelle su quattro ruote, può creare dei problemi. Ed è da un problema di salute che il nostro personaggio, entra a far parte di quello schiera di persone che decidono di correre per la salute. Siamo nel 2009 e Sebastiano Cabras, per tutti Ninetto, inizia la sua “corsa”.
La sua prima maratona è a Firenze, splendida città d’arte. La passione cresce e la sua partecipazione è costante in tutte le manifestazioni che si svolgono sia in Sardegna sia nel resto d’Italia. Di seguito non c’è tappa europea a cui non prenda parte. Quasi automaticamente arrivano i grandi appuntamenti oltre Oceano: in America, per esempio, partecipa alle gare più famose nelle più grandi metropoli, e anche a Tokyo è iscritto.
In 15 anni Ninetto Cabras ha messo in bacheca riconoscimenti prestigiosi: la “Six Star”, medaglia a 6 stelle è una di queste, che viene consegnata a chi ha partecipato alle 6 cosidette “Major”: Boston, New York, Tokyo, Londra, Chicago, Berlino. L’elenco è ancora lungo poiché ultimamente è attivo nelle mezze maratone, che coinvolgono tappe europee denominate “Super Halfs” e chi si corrono a Lisbona, Praga, Valencia, Copenaghen e l’ultima da lui disputata un mese fa a Cardiff. Per ottenere anche in questa specialità un altro prestigioso attestato non manca che quella di Berlino, che si correrà nell’aprile del 2025.
Tornando alla maratona, la massima consacrazione l’otterrebbe partecipando alla settima “Major” (di nuova creazione) in calendario in Australia a Sydney, il 31 agosto 2025. Sulla possibilità di potervi prendere parte, per ora non si sbilancia e si congeda con un: «Vedremo». Certo è che, se riuscisse a “visitare” anche la terra dei canguri, consoliderebbe ancor di più il famoso detto: «Paese che vai Lurese che trovi», In quanto, tanto per cambiare, anche in questo lontano continente sono presenti degli altri “Luresi”.
Va rimarcato infine un altro importante aspetto legato all’Atletica Leggera Luras, di cui il già citato Cabras, oltre che portacolori è anche presidente. In questa società sono iscritti altri componenti provenienti da vari centri della Gallura. È il caso del calangianese Marco Carboni che, dopo aver partecipato alle maratone di Milano e Berlino, proprio domenica scorsa ha corso in quella prestigiosa di New York. Inoltre, Luca Scialdone di Santa Teresa Gallura, lo scorso ottobre, era tra gli iscritti alla 20 Km che si è corsa a Parigi. Per finire i coniugi di Tempio Pausania: Anna Ladu e Alessandro Palmas, che erano presenti a Budapest per correre la 10 chilometri. Lui ha preso parte a quella agonistica, lei invece a quella non competitiva sulla stessa distanza.
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