La Panigale V2 meno estrema e meno potente della Ducati sostituisce non solo il vecchio modello, ma anche la SuperSport 950
A prima vista, la Ducati Panigale V2 2025 sembra un po’ problematica nell’attuale gamma del marchio italiano. Ora ha una posizione di guida più rilassata, come una SuperSport 950, una bici che ha un prezzo e una potenza simili. Se stai pensando che non ci sia spazio per entrambi nella formazione, hai ragione: a quanto pare la nuova moto non sostituisce solo la vecchia Pani V2, ma anche la SuperSport 950 e 950 S (sotto).
“Questa moto sostituirà la SuperSport”, ha detto a Italiano Enduro Andrea Ferraresi, direttore della strategia e del Centro Stile, poco dopo la presentazione della Panigale V2 all’EICMA di Milano, aggiungendo: “Sostituirà due moto”. La SuperSport 950 è ancora in vendita mentre scriviamo, ma non per molto: alla fine dell’anno verrà ritirata dal mercato.
Per quanto riguarda il motivo per cui Ducati ha ammorbidito la Panigale V2, si tratta di creare una macchina più utilizzabile in risposta al feedback dei clienti. “Ogni Ducati deve essere super performante in pista, soprattutto se si parla della Panigale”, ha detto Ferraresi, aggiungendo, “Ma vogliamo che dia anche la possibilità al nostro cliente di godersi un sabato pomeriggio su (a) strada normale. senza sentire il dolore o l’estrema ergonomia di una moderna moto sportiva di grossa cilindrata.”
Anche una potenza inferiore ma con una coppia più bassa fa parte di ciò, con la nuova moto che raggiunge il 70% del suo picco di torsione (che non è poi così lontano rispetto a quello della vecchia moto) a soli 3.000 giri al minuto. Il nuovo motore non è qui solo perché Ducati voleva qualcosa di più amichevole per la guida su strada, però, con Ferraresi che conferma che sarebbe stato molto difficile rendere il motore Superquadro ormai morto conforme alle emissioni Euro5+.
Se i cambiamenti porteranno la Panigale V2 e lo Streetfighter V2 strettamente correlato a diventare più popolari, dovremo aspettare e vedere. Ma vista la tendenza generale verso bici sportive più orientate alla strada, non saremmo sorpresi.
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