Nel mercato del lavoro italiano, i dati aggiornati sono fondamentali per comprendere i trend occupazionali e prendere decisioni strategiche per il futuro. L’INPS ha recentemente pubblicato l’Osservatorio sulle ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni (CIG) di settembre 2024, evidenziando un aumento significativo delle ore autorizzate rispetto allo stesso periodo del 2023. In questo articolo analizziamo i dati principali e cerchiamo di capire come possono essere interpretati per anticipare le esigenze del mercato del lavoro.
Crescita delle ore autorizzate: segnali di difficoltà per alcuni settori
Nel settembre 2024 sono state autorizzate complessivamente 44,9 milioni di ore di CIG, una crescita rispetto ai 37,8 milioni di settembre 2023. Questo aumento sottolinea l’uso degli ammortizzatori sociali per sostenere i lavoratori in settori particolarmente colpiti dalla congiuntura economica, come il metalmeccanico e il tessile. Questi dati suggeriscono la necessità di monitorare tali settori, che potrebbero richiedere un maggior supporto nell’inserimento lavorativo e nella formazione.
CIG Ordinaria: il trend di crescita e i settori più colpiti
La Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) ha raggiunto 30,7 milioni di ore autorizzate, rispetto ai 17,4 milioni del mese precedente e ai 19 milioni di settembre 2023. Questo aumento è stato trainato dai settori metalmeccanico e tessile, che si trovano ad affrontare una fase di difficoltà economica.
CIG Straordinaria: riorganizzazioni in atto
Per quanto riguarda la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS), a settembre 2024 sono state autorizzate 13 milioni di ore (di cui 9,5 milioni per solidarietà). Sebbene ci sia un aumento rispetto al mese precedente, il dato tendenziale mostra una diminuzione rispetto a settembre 2023.
Stabilità nei settori sensibili: le ore di CIG in Deroga
Le ore di Cassa Integrazione Guadagni in Deroga restano contenute, con solo 12,7mila ore autorizzate. Questo dato suggerisce una stabilità generale nei settori più vulnerabili, con un ricorso limitato a misure straordinarie.
Fondi di solidarietà: crescita e settore degli intermediari
I Fondi di solidarietà a settembre 2024 hanno registrato 1,3 milioni di ore autorizzate, in crescita sia rispetto al mese precedente (0,5 milioni) sia rispetto a settembre 2023 (0,6 milioni). La causa principale è attribuibile a poche grandi aziende nei settori degli intermediari e delle attività varie.
NASpI: diminuzione dei beneficiari e trend positivo
Infine, i dati sui beneficiari di NASpI (indennità mensile di disoccupazione) sono incoraggianti. A maggio 2024, i beneficiari sono stati 935mila, con una variazione congiunturale del -7,4% e una tendenziale del -4% rispetto allo stesso mese del 2023. Questo calo indica un miglioramento parziale dell’occupazione e un minor ricorso agli ammortizzatori sociali.
Per maggiori dettagli e dati completi sui settori interessati, è possibile consultare l’Osservatorio sulle ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni sul sito ufficiale.
Fonte INPS
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