L’anticipazione in attesa di scoprire i nuovi stellati
Michelin svela i nomi dei ristoranti Bib Gourmand che hanno ottenuto il riconoscimento nella Guida Michelin Italia 2025. Sono 16 per un totale di 250 e quattro quelli piemontesi. Il Bib Gourmand, ovvero la faccia sorridente dell’Omino Michelin che si lecca i baffi, indica un ristorante che propone una piacevole esperienza gastronomica, con un menu completo ad un ottimo rapporto qualità -prezzo. La rivelazione dei nuovi Bib Gourmand è, come ormai consuetudine, un’anteprima della Michelin Guide Ceremony Italy, la cui 70^ edizione si terrà il 5 novembre al Teatro Pavarotti-Freni di Modena. Durante quest’evento verrà svelata la selezione 2025 per l’Italia. Si scopriranno così i nuovi ristoranti stellati, le nuove stelle verdi ma anche i premi speciali tra cui il Passion Dessert, nato per premiare l’alta qualità delle esperienze proposte attraverso i dolci ai propri clienti.
Conosciamo i piemontesi, cosi come descritti dalla guida:
Osteria La Pimpinella – via S. Rocco 70 Bra (CN) Nel centro storico ma nei pressi di una piazza con parcheggio, una moderna osteria dove la tradizione piemontese si fa più attuale senza perdere i necessari punti di riferimento. Quindi vitello tonnato (ottimo, ve lo assicuriamo), tajarin, salsiccia di Bra, stracotti (squisito il guanciotto morbido di maialino)… Piatti sempre generosi, ben presentati, accattivanti anche per gli occhi oltre che per il palato. Alla conduzione una coppia appassionata, al servizio gentilezza e competenza declinate al femminile.
Osteria Veglio – Frazione Annunziata La Morra (CN) Con comodo parcheggio riservato e una grande terrazza affacciata sul panorama delle Langhe, la casa costruita negli anni ’20 vi accoglie con minimalismo stilistico, ma entusiasmo gastronomico… Noi, grandi golosi di quinto quarto, ci siamo buttati sui rognoncini di agnello rifiniti al Marsala, e abbiamo fatto bene perché sono squisiti! La scelta minima alla carta è di due piatti esclusi i dessert.
Magazzino 52 – Torino via Giolitti 52/a La sala, dai caratteristici soffitti in mattoni, ricorda ancora le antiche funzioni di magazzino, mentre le bottiglie di vino esposte sugli scaffali sono acquistabili per l’asporto. Dalla cucina arriva una lista di pochi piatti ma di gran qualità , in particolare per i prodotti utilizzati, con diversi riferimenti al Piemonte ma con qualche proposta anche di mare. Un ottimo indirizzo in una delle zone più eleganti della città .
Fratelli Bruzzone – via Maria Vittoria 34/a Torino Un grande applauso ai fratelli Bruzzone per aver realizzato una così straordinaria rappresentazione della cucina tradizionale piemontese. In due piccole sale (consigliamo la prenotazione), la carrellata di piatti è indimenticabile: acciughe al verde, cipolla al forno con bagna cauda, gli strepitosi agnolotti, trippa, gallina, bonet, torta alle nocciole con crema allo zabajone e altro ancora… è difficile frenarsi, qui si vorrebbe stare sempre a tavola o alzarsi per tornarvi al più presto.
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