Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Cosa frena l’imprenditoria femminile in Italia e come superare gli ostacoli #finsubito prestito immediato




Ultim’ora news 1 novembre ore 8


In Italia sono ancora troppo poche le donne che decidono di fare impresa. Secondo Unioncamere nel Paese ci sono oltre 4 milioni e 800mila imprese, ma solo il 22,3% di queste sono a conduzione femminile. «Un dato che, sebbene sia cresciuto rispetto a un recente passato, è ancora ben lontano da quel 32% della media europea», sottolinea Giancarlo Barbarisi, esperto in tecniche di finanziamento per le imprese. «Quando si parla di imprenditoria femminile, oltretutto», prosegue Barbarisi, «la prima cosa da fare sarebbe parlare di Pari Opportunità che è, fra le altre cose, uno degli obiettivi prioritari dell’Unione Europea».

I fondi ci sono ma poche donne lo sanno

Proprio per questo motivo, sia il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) sia l’Agenda Europea 2021-2027, riservano ingenti fondi alle donne che hanno già avviato un’attività imprenditoriale, e vogliono espanderla, e alle donne che vogliono avviare la loro prima attività partendo da zero. È anche vero che quando si parla di startup, i numeri migliorano leggermente. Per Procter & Gamble, infatti, i dati sono incoraggianti: tra il settembre 2022 e la fine del 2023, sono state registrate in Italia oltre 2.000 startup a conduzione femminile, il 40% in più rispetto a quelle rilevate nello stesso periodo del 2019. Secondo un altro studio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, le Startup nostrane a prevalenza femminile sono il 13,7% del totale.

Cosa frena l’ingresso delle donne nel mondo dell’imprenditoria

Ma quali sono i principali ostacoli frenano le iniziative imprenditoriali rosa? «Esistono una serie di fattori che frenano l’ingresso delle donne nel mondo dell’imprenditoria», spiega Barbarisi. «Una delle principali è la difficoltà di accesso al credito. In tal senso, infatti, le donne sono più spesso costrette a finanziare le loro attività attraverso risorse proprie o con i finanziamenti tradizionali, ossia quelli del circuito bancario. Questo accade perché, spesso, le donne imprenditrici sono ancora vittime di stereotipi di genere e pregiudizi che limitano il loro accesso a mercati e opportunità. Poi, occorre considerare che le donne hanno più difficoltà a conciliare gli impegni lavorativi con quelli familiari. Infine, ma non meno rilevante, è opportuno menzionare la mancanza di formazione specifica e la mancata conoscenza delle opportunità di finanziamento offerte dall’Europa».

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Come aiutarle

Eppure le opportunità ci sarebbero. L’Europa offre un ampio ventaglio di opportunità e supporta le imprenditrici attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto e di ‘finanziamenti a tasso agevolato. Nel primo caso, prosegue Barbarisi, si tratta di soldi che vengono letteralmente regalati alle donne che fanno impresa o che vogliono iniziare a farla. Nel secondo, di finanziamenti che vengono concessi a tasso di interesse agevolato, di solito pari allo zero per cento. In ognuno dei due casi, esistono delle condizioni per poter ottenere questi finanziamenti. Queste agevolazioni finanziarie, infatti, vengono erogate sia a livello nazionale sia a livello regionale attraverso appositi bandi.

A tale proposito, giova ricordare la cosa più importante, che pochissime donne conoscono: «essere donna è considerato titolo preferenziale in tutti i bandi di finanziamento per le imprese», osserva Barbarisi, chiedendosi, allora, perché questi fondi non vengono adeguatamente sfruttai dalle imprenditrici o dalle aspiranti imprenditrici. «Il motivo è tanto semplice quanto sconcertante si tratta di ignoranza», ammette. «La stragrande maggioranza delle donne, infatti, ignora letteralmente l’esistenza di questi fondi e quelle poche donne che li conoscono, non sanno cosa bisogna fare per partecipare ai bandi e per ottenere questi finanziamenti. Diciamo che, in materia, regna l’oscurità più assoluta». Ecco perché è quanto mai necessario e urgente affiancare e accompagnare le donne nei loro percorsi di formazione specifica e nelle loro decisioni di finanziamento. «Proprio per questo, da anni, mi batto per far conoscere queste straordinarie opportunità al più alto numero di donne possibile. Donna-Lab, ad esempio, è un evento organizzato ogni anno e al quale hanno già partecipato centinaia di donne che sono riuscite a espandere la loro impresa già avviata o hanno dato vita alla loro prima attività. Il prossimo appuntamento è fissato a Roma il 15 novembre 2024. Un evento rigorosamente gratuito perché spero che partecipi il più alto numero di donne possibili», conclude l’esperto in finanza per le imprese. (riproduzione riservata)



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui