Appalti per la manutenzione del verde pubblico, 9 misure cautelari a Caserta e San Nicola la Strada #finsubito richiedi mutuo fino 100%

L’indagine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ipotizza il falso e la turbata libertà degli incanti. Ai domiciliari 5 tra imprenditori e dirigenti pubblici

Oggi i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta esecuzione a nove provvedimenti cautelari, emessi su richiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di dirigenti, funzionari e impiegati della pubblica amministrazione e imprenditori.

L’indagine riguarda gli appalti per la manutenzione del verde pubblico nei Comuni di Caserta e San Nicola la Strada, per i quali imprenditori e dipendenti comunali avrebbero formato una sorta di cartello in modo da far aggiudicare gli affidamenti alle stesse ditte.

Tra i reati contestati la corruzione e la turbativa d’asta, mentre tra le persone coinvolte figurano il dirigente del comune di Caserta Franco Biondi, già arrestato nel giugno scorso, e suo fratello Giulio, dirigente di vertice a San Nicola la Strada fino ad un anno fa, quando è andato in pensione.

Ventitré in totale gli indagati, per tutti la Procura diretta da Pierpaolo Bruni aveva chiesto misure cautelari tra carcere e domiciliari, ma il Gip ancora prima di emettere le misure oggi eseguite aveva ritenuto che solo per 14 indagati sussistessero le esigenze per concedere il provvedimento restrittivo, e così solo per loro aveva disposto gli interrogatori preventivi ai sensi della nuova legge Nordio, che si sono tenuti il 17 e 18 ottobre scorsi