Visa, leader globale nei pagamenti digitali, ha annunciato una partnership strategica con Coinbase, una delle più grandi piattaforme di criptovalute. I due semplificheranno il finanziamento istantaneo per i clienti di Coinbase negli Stati Uniti e in Europa.
Questo avviene in un periodo di crescente domanda di Bitcoin, evidenziando la crescente richiesta di esperienze di trading più fluide e accessibili nello spazio degli asset digitali.
Coinbase e Visa Direct si alleano per finanziamenti immediati
Visa ha annunciato la collaborazione, dichiarando che permetterà agli utenti di Coinbase di depositare fondi nei loro conti usando carte di debito idonee. Questo li aiuta ad accedere rapidamente alle opportunità di trading, specialmente in un mercato veloce come quello crypto. Attraverso la rete Direct di Visa, l’integrazione consentirà agli utenti di trasferire denaro direttamente a Coinbase in tempo reale.
I clienti di Coinbase potranno anche acquistare crypto direttamente su Coinbase con una carta di debito Visa e trasferire il saldo di Coinbase su un conto bancario tramite una carta di debito Visa in tempo reale.
“Fornire finanziamenti in tempo reale usando Visa Direct e una carta di debito Visa idonea significa che gli utenti di Coinbase con una carta idonea sanno che possono sfruttare le opportunità di trading giorno e notte,” ha detto Yanilsa Gonzalez-Ore, capo di Visa Direct, Nord America per Visa.
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La reputazione di Visa Direct per velocità e affidabilità è un elemento chiave di questa collaborazione, che mira a ridurre i tempi di attesa per i trasferimenti di fondi tradizionali. Per i trader di crypto quotidiani, questa velocità può essere cruciale in un mercato dove il tempismo influisce sulla redditività.
Questo approccio semplificato potrebbe accelerare l’adozione delle criptovalute, aumentando l’attrattiva di Coinbase sia per gli utenti esistenti che per quelli potenziali, specialmente quelli precedentemente esitanti a causa delle complessità dei trasferimenti di fondi.
“L’integrazione con Visa Direct offre ai nostri clienti idonei accesso in tempo reale ai loro fondi per il trading. Consentendo loro di muovere denaro senza problemi e controllare le loro finanze, forniamo la fiducia, la sicurezza e la flessibilità che si aspettano,” ha detto Akash Shah, direttore senior della gestione prodotti di Coinbase.
Rispondere alla crescente domanda di Bitcoin
La partnership arriva in un momento in cui la domanda di crypto, e in particolare di Bitcoin, è in crescita. Questo si vede con l’aumento degli investimenti in criptovalute. Come riportato da BeInCrypto, gli afflussi in asset digitali hanno raggiunto 901 milioni di USD la scorsa settimana, una tendenza attribuita all’interesse crescente per Bitcoin in vista delle prossime elezioni negli USA.
Nel frattempo, gli ETF su Bitcoin, che continuano a rendere BTC più accessibile agli investitori istituzionali, stanno anche guidando la domanda e la liquidità nel mercato. Alcuni analisti finanziari speculano persino che gli ETF potrebbero spingere Bitcoin verso nuovi massimi storici.
L’aggiunta di Visa Direct affronta anche la necessità di una maggiore sinergia tra i servizi finanziari tradizionali (TradFi) e la blockchain. Collaborando con Coinbase, Visa compie un passo audace verso l’integrazione di più asset digitali nelle sue offerte. Si aggiunge all’interesse recente di Visa nella tokenizzazione di real world asset (RWA).
BeInCrypto ha riportato la mossa, citando un’iniziativa volta a rappresentare asset fisici come immobili o arte sulla blockchain. La sua spinta verso i RWAs tokenizzati dimostra un impegno a collegare TradFi e DeFi.
Mentre il mercato delle crypto cresce, e con giganti come BlackRock che aumentano i loro investimenti in Bitcoin, la maggiore portata di Visa nello spazio potrebbe preparare il terreno per un’accettazione e un uso ancora più ampi della blockchain nelle transazioni finanziarie.
Leggi di più: Token supportati da Real World Asset (RWA) spiegati
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Nonostante un’incursione potenziata nello spazio crypto, il colosso dei pagamenti con carta è oggetto di una causa dopo che il Dipartimento di Giustizia degli USA (DOJ) ha accusato Visa di monopolio illegale.
In particolare, il DOJ ha dichiarato che Visa sta monopolizzando illegalmente il mercato delle carte di debito, il che aumenta il prezzo di ‘quasi tutto’. Si ritiene che oltre il 60% delle transazioni di debito negli USA avvenga sulla rete di debito di Visa.
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