Il 27 settembre scorso ha debuttato la prima edizione del Festival inclusivo “present!”, un evento che si propone di diventare un punto di riferimento per l’arte inclusiva e partecipativa in Valle d’Aosta. La serata di apertura ha visto come protagonista il grande musicista Ray Lema, che si è esibito con il Partage Ensemble e il Coro Ali Ali, regalando un’esperienza musicale straordinaria che ha saputo coinvolgere il pubblico presente.
“present!” si distingue per il suo approccio integrato e sostenibile all’arte e alla disabilità. L’idea di fondo è quella di promuovere un’arte che abbatta barriere e crei spazi di incontro e confronto tra artisti e persone con disabilità. L’ambizioso progetto mira a costruire un polo regionale ad Arvier dedicato all’arte e alla disabilità, fungendo da catalizzatore per una rete integrata che colleghi il territorio valdostano con le regioni limitrofe e iniziative nazionali e internazionali.
Il Festival rappresenta un’opportunità non solo per gli artisti con disabilità, ma anche per il pubblico, che avrà modo di esplorare nuove forme di espressione e sensibilizzazione. Eventi e attività in programma includeranno laboratori, spettacoli e momenti di dialogo, tutti pensati per favorire l’inclusione e la partecipazione attiva.
Lorella Zani e il grande musicista Ray Lema
La creazione di un polo dedicato all’arte e alla disabilità è una sfida importante, ma necessaria. Promuovere l’arte inclusiva significa riconoscere il valore di tutte le voci e le esperienze, contribuendo a una società più equa e giusta. Questo Festival rappresenta un passo significativo verso la costruzione di una cultura che abbraccia la diversità, creando spazi di dialogo e confronto.
La programmazione del Festival “present!” entra ora nel vivo, con una serie di eventi che si preannunciano ricchi di emozioni e significato. Attraverso un approccio inclusivo, il Festival si propone di ispirare e coinvolgere, dimostrando che l’arte può essere un potente strumento di cambiamento e unione.
Con iniziative come questa, la Valle d’Aosta si prepara a diventare un centro di eccellenza per l’arte inclusiva, contribuendo a una narrazione che valorizza la diversità e promuove la partecipazione attiva di tutti, senza esclusioni. Il percorso è ancora lungo, ma con eventi come “present!”, si sta tracciando una nuova strada verso un futuro più inclusivo.
pi.mi.
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