Bonus mobili confermato anche nel 2025: ecco come funzionerà, cosa cambia e chi può richiederlo per acquistare i mobili di casa.
La manovra di Bilancio 2025 porta con sé diverse novità e modifiche ai bonus edilizi che conosciamo, ma per il bonus mobili sembra esserci ancora un anno di vita. Infatti, se il testo della manovra dovesse essere confermato, il bonus mobili sarà attivo anche nel 2025. Ecco come funzionerà e chi potrà richiederlo.
La manovra di bilancio
In questi giorni il governo italiano sta discutendo il testo della manovra di bilancio, che deciderà le sorti economiche del nostro Paese per l’anno a venire. Finora, a far parlare sono state le previsioni di spesa per la sanità, la Web Tax per le piccole e medie imprese e per le startup, e i bonus dedicati alle famiglie. La linea del governo infatti, è favorire unicamente i redditi più bassi e le famiglie con più figli a carico, e tutti i bonus inseriti in manovra vanno nella stessa direzione.
Per quanto riguarda i bonus edilizi, che in Italia hanno da sempre riscosso un grandissimo successo, non ci sono ancora novità sull’Ecobonus, e si conoscono già le sorti del bonus ristrutturazione. Infatti, nel 2025 questo rimarrà invariato per la prima casa, e subirà una decurtazione della detrazione fiscale per le seconde case, che passerà dal 50% attuale, al 36%. Buone notizie invece per il bonus mobili, che è stato confermato anche per il prossimo anno. Ecco come funzionerà e chi può richiederlo.
Bonus mobili confermato anche nel 2025
Contro ogni previsione, il bonus mobili rimarrà attivo anche nel 2025, e permetterà a tantissimi italiani di acquistare mobili ed elettrodomestici per la propria casa, usufruendo di una detrazione fiscale al 50%. Il limite di spesa massimo è fissato a 5.000 euro. Grazie a questo bonus, i contribuenti possono recuperare il 50% delle spese che hanno sostenuto per arredare casa, ma rispetto agli anni passati, il gettito è decisamente inferiore. Infatti, la spesa massima su cui calcolare la detrazione era di 16.000 euro nel 2021, mentre nel 2025 sarà di soli 5.000.
Meglio di niente, questo è poco ma sicuro. Per usufruire del bonus, i mobili e gli elettrodomestici devono appartenere ad un immobile in ristrutturazione, e devono avere una classe energetica elevata. La detrazione del 50% sarà distribuita su 10 anni, durante i quali i contribuenti recupereranno la spesa sostenuta al momento presente. L’importante è sostenere le spese entro il 31 dicembre 2025, in modo da rientrare nel periodo di validità del bonus.
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