Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Ddl Bilancio, l’analisi di Gimbe: “Da Governo risorse insufficienti e numeri fuorvianti” #finsubito prestito immediato


Roma, 28 ottobre – I conti non tornano, e non sarà la diffusione da parte del Governo di numeri fuorvianti a farli tornare. Questo, in sintesi, il giudizio che arriva dall’ultima analisi della Fondazione Gimbe sulle cifre del disegno di legge di bilancio 2025 riferite alla sanità.

Il testo del ddl, ora all’esame della Camera, prevede che il Fondo sanitario nazionale (Fsn) raggiungerà 136.533 milioni di euro nel 2025, 140.595 milioni nel 2026 e  141.131 miliardi nel 2027. Tuttavia, sottolinea il presidente della Fondazione Nino Cartabellotta (nella foto),  “le risorse, destinate principalmente ai rinnovi contrattuali del personale non consentiranno di attuare il piano straordinario di assunzioni di medici e infermieri fortemente voluti dal ministro Schillaci, né tanto meno di eliminare il tetto di spesa per il personale sanitario, contrariamente a quanto previsto dal decreto legge Liste di attesa”.

Cartabellotta considera positivo l’aggiornamento delle tariffe delle prestazioni per acuti e post-acuti, osservando però che partirà solo dal 2026, “mentre le esigue risorse destinate all’aggiornamento dei Lea rischiano di ritardare ulteriormente l’esigibilità delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e di protesica”. 

Il tentativo di piegare i numeri alle proprie esigenze e/o presunte ragioni, insomma, interpretandoli in modo soggettivo o addirittura strumentalizzandoli, non cambia davvero la drammatica situazione del nostro sistema di sanità pubblica costruito su base equa, solidale e universalistica,  storicamente la più alta conquista sociale e civile nella storia del Paese e unanimemente considerato da tutti (almeno a parole) un patrimonio da preservare.

Per farlo, servirebbero scelte politiche coerenti e conseguenti, prima tra tutte quella di un corretto finanziamento del Fondo sanitario nazionale, anche alla luce del fatto che – come emerge da tutti i dati di confronto internazionali – la nostra sanità risulta largamente sotto-finanziata rispetto a quella di altri Paesi. La Fondazione Gimbe ha appunto condotto un’analisi indipendente sui finanziamenti destinati dalla manovra alla sanità, con l’obiettivo di fornire informazioni oggettive, trasparenti e utili ad alimentare il confronto politico e il dibattito pubblico in vista dell’imminente discussione parlamentare sul disegno di legge di bilancio 2025. Qui riportiamo solo la conclusione dell’analisi di Gimbe, secondo la quale gli interventi sul Fsn per il 2025 sono soltanto un intervento di cosmesi “che tradisce ampiamente i proclami dell’Esecutivo: l’incremento reale è di soli 1,3 miliardi, rispetto ai 3,5 miliardi annunciati, rendendo impossibile soddisfare le richieste dei professionisti sanitari, che infatti hanno già annunciato uno sciopero per il 20 novembre“.  Gli aumenti effettivi previsti dalla manovra, spiega infatti Cartabellotta,  prevedono 4.062 milionidi euro nel 2026 (+3%), 536 milioni nel 2026 (+0,4%), 883 milioni nel 2028 (+0,6%), 1.062 milioni nel 2029 (+0,7%) e 1.173 milioni dal 2030 (+0,8%).

Di conseguenza – commenta il presidente di Gimbe – la manovra, nonostante gli annunci, “non prospetta alcun rilancio progressivo del Fsn, lasciando il Servizio sanitario nazionale con risorse insufficienti per affrontare le crescenti necessità di cittadini e professionisti”. Il trend del Fsn mantiene infatti l’andamento consolidato sino al 2026, per poi tornare a livelli del periodopre-pandemia.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

“Una quota delle risorse incrementali, pari a 883 milioni per il 2028, 1.945 milioni per il 2029 e 3.117 milioni a decorrere dall’anno 2030, dovrà essere accantonata per i rinnovi contrattuali relativi al periodo 2028-2030″  ricorda ancora Gimbe. “Allo stesso modo, 928 milioni per il 2026, 478 milioni per il 2027 e 528 milioni a decorrere dal 2028 sono destinati all’incremento delle risorse destinate al raggiungimento degli obiettivi sanitari di carattere prioritario e di rilevo nazionale”.

L’analisi condotta dalla Fondazione Gimbe è illustrata nel comunicato stampa integrale, disponibile a questo link.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui