Tortona, 27/10/2024 – L’Autosped G Bcc Derthona Basket, al terzo successo consecutivo, batte il Banco di Sardegna Sassari, reduce dalla sconfitta interna in Eurocup contro le polacche di MB Zaglebie Sosnowiec.
Le padrone di casa, prive di Alaine Denise Coates e con una Nina Premasunac non utilizzabile, hanno sofferto nella prima parte soltanto in fase di rimbalzo difensivo.
Le sarde, alla settima gara nell’arco di 20 giorni, hanno confermato di non avere un roster abbastanza lungo per affrontare la doppia competizione (troppe rimonte, a favore o contro, completate o sfiorate, anche negli altri match).
Le piemontesi, almeno finché avevano birra in corpo, cercavano di attaccare nei primi 10-12 secondi dell’azione.
Dopo il primo periodo si pensava ad un match equilibrato per 40 minuti. In realtà, la squadra di coach Orazio Cutugno, alzando le percentuali dal perimetro, ha allungato nei due periodi centrali.
Il Banco di Sardegna Sassari è rientrato quando, paradossalmente, si sono abbassati i ritmi.
Dopo tre periodi godibilissimi, negli ultimi 10 minuti il gioco è stato troppo spezzettato e il 10-5 di parziale lo testimonia.
A metà della prossima settimana le sarde, che dovranno avere un più alto rendimento dalle lunghe straniere, giocheranno nella gara di Eurocup in casa delle lettoni del TTT Riga, mentre l’Autosped G Bcc Derthona Basket, matricola terribile dalle giocatrici molto esperte, nel prossimo turno cercherà di confermare il periodo positivo in casa della O.me.p.s. Battipaglia.
IL TABELLINO: Autosped G Bcc Derthona Basket – Banco di Sardegna Sassari 71-61
LE PAGELLE
FONTAINE Nathalie Esie Marie 7,5: ha confermato ottime doti vicino l’area e una certa pericolosità dal perimetro.
MELCHIORI Francesca 6,5: ha fatto tanto lavoro sporco. Ottime sono state le sue letture difensive. Ha subìto uno sfondamento da Sparkle Taylor, che aspettava là.
ATTURA Beatrice 7,5: le sue penetrazioni, anche spavalde, non sono mancate neanche oggi. Anche dalla media ha trovato con buona continuità il fondo della retina. La tripla del +7, in un momento in cui non si segnava e in cui non si sarebbe segnato neanche dopo, nell’ultimo periodo è stata pesantissima.
PENNA Elisa 5,5: meglio dietro che non davanti. Ha difeso bene, con la squadra, ma da lei ci si aspetta più del 2/11 al tiro dal campo.
DOTTO Caterina 7: partita pulita la sua. In fase di non possesso, si è prodotta in una serie di recuperi, mentre in attacco ha messo in ritmo le compagne, e non solo: 9 punti per lei. Ottimo il 2+1, che ha di fatto chiuso la contesa, del +10 nell’ultimo periodo.
MARANGONI Sofia 6: ha tenuto dignitosamente il campo in 20 minuti di utilizzo. A differenza della settimana scorsa, non ci sono stati “effetti speciali”.
LEONARDI Francesca 7,5: in nove minuti di utilizzo, ha realizzato 6 punti, ma soprattutto ha sbloccato la propria squadra dal perimetro.
ARADO Arianna 7,5: viste le assenze nel reparto lunghe della propria squadra, ha dovuto “fare gli straordinari”. È una classe 2004 e agli 11 punti ha aggiunto ben 9 rimbalzi.
GATTI Valentina 5,5: ha confermato una certa goffaggine sotto canestro. E’ riuscita a fare valere il fisico, ma solo a tratti.
CARANGELO Debora 7,5: ha avuto alti e bassi, ma è stata l’ultima ad alzare bandiera bianca. Ha trovato la tripla del -4, ad inizio ultimo periodo.
TAYLOR Sparkle 6,5: a tratti ha provato a prendere per mano la squadra, anche mettendosi in proprio. Può fare di meglio.
GONZALES Shaylee 5,5: era partita molto forte nel primo tempo, ma poi è visibilmente calata.
BEGIC Ana-Marija 5,5: sotto canestro sarebbe dovuta essere, se non dominante, un “fattore”, e non lo è stata tanto.
DIALLO DIENG Umo 5: ha giocato poco, ma si è confermata lenta, macchinosa e fallosa. Una lunga straniera dovrebbe essere molto più performante.
NATALI Giulia 6,5: ha dato quantità e, in parte, pure qualità alla propria squadra.
PASTRELLO Silvia 5,5: dopo una grande prova in Eurocup in settimana, in cui era stata l’ultima a mollare, era forse un po’ col fiato corto. Ha alternato cose positive ad altre decisamente meno.
TOFFOLO Sara 6: dovrebbe essere aiutata maggiormente dalle compagne di reparto straniere. Lei il suo l’ha comunque fatto.
GRATTINI Chiara s.v
Salvatore Lo Magno
edito da Fabiola Jenco
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