Bolotana Il borgo di Badde Salighes, sui monti di Bolotana, e villa Piercy, la residenza ottocentesca di Benjamin Piercy, l’ingegnere gallese costruttore delle ferrovie sarde, sono sempre più al centro dell’interesse degli inglesi. Dopo il servizio televisivo sulla storia del villaggio e della villa realizzato dalla Bbc, la più importante Tv dell’Inghilterra, Badde Salighes e la villa sono stati visitati nei giorni scorsi dal conte Gerald Maitland Carew discendente diretto di Benjamin Piercy e proprietario, con la famiglia, del castello di Thirlsane, in Scozia.
Il nobile inglese, ospite della Pro loco di Bolotana che gestisce le visite guidate alla storica villa, ha portato in dono le copie dei dipinti raffiguranti Benjamin Piercy e sua moglie Sara i cui originali sono esposti nel salone del castello scozzese. «Per noi – dice il presidente della Pro loco, Raffaele Foddis – è stata un’occasione di confronto e di crescita e, allo stesso tempo, un passo fondamentale per riallacciare i rapporti con la famiglia Piercy i cui discendenti hanno vissuto nella villa fino alla metà degli anni Sessanta del secolo scorso». Il conte, la moglie Rossie e una copia di loro amici hanno visitato la villa e il parco accompagnati dalle guide turistiche Elisabetta Uda e Claudia Leone. «Hanno voluto conoscere in modo approfondito – dicono le due operatrici turistiche – la storia della villa e del villaggio montano fondato da Benjamin Piercy, dimostrando molta curiosità e interesse».
Gli ospiti inglesi sono stati accompagnati nella visita, oltre che dai dirigenti della Pro loco bolotanese, dal sindaco di Macomer, Riccardo Uda, in rappresentanza dell’Unione dei Comuni del Marghine, ente proprietario della villa e del parco, e dal presidente dell’associazione culturale “Benjamin Piercy”, Mario Bussa che ha illustrato i libri e i documenti storici che si trovano nella biblioteca annessa alla villa.
«Per i soci e i volontari della nostra associazione – sottolinea il presidente della Pro loco, Raffaele Foddis – la visita degli illustri ospiti è stata un momento solenne ed emozionante e un riconoscimento per il lavoro di promozione e di valorizzazione del sito montano che stiamo portando avanti da quattro anni. Per questo – conclude Foddis – ringraziamo l’Unione dei Comuni del Marghine e il presidente Francesco Scanu che sostengono la nostra attività e il nostro impegno per fare conoscere la villa e il parco».
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