Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil sollevano dubbi sulla vendita delle reti del gas e chiedono un piano industriale chiaro per garantire l’occupazione e i servizi.
Le organizzazioni sindacali Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil, insieme alla RSU di Amag, hanno espresso preoccupazione per il futuro della società e dei servizi che attualmente fornisce alla città di Alessandria. In un comunicato diffuso il 22 ottobre 2024, i sindacati hanno sollevato dubbi su alcune recenti decisioni aziendali, tra cui la volontà di vendere le reti del gas, con l’obiettivo di reperire fondi per nuovi investimenti. Tuttavia, la natura di questi investimenti non è ancora stata chiarita, e vi è preoccupazione per la mancanza di competenze interne nell’azienda riguardo alle rinnovabili, uno dei possibili settori di intervento.
Punti chiave della discussione:
- Vendita delle reti del gas: Amag ha dichiarato l’intenzione di vendere le proprie reti del gas per ottenere risorse da destinare a investimenti futuri. Tuttavia, i sindacati sono preoccupati per l’incertezza riguardo la destinazione di tali fondi e la mancanza di competenze interne per gestire eventuali progetti legati alle energie rinnovabili(comunicato stampa amag-…).
- Riorganizzazione interna: L’azienda ha avviato una riorganizzazione del personale che ha visto lo spostamento di alcuni lavoratori in nuove mansioni. Nonostante l’adattamento dimostrato dai dipendenti, rimane il problema di un clima di tensione interna, alimentato dall’utilizzo frequente di consulenti esterni(comunicato stampa amag-…).
- Incertezza sul futuro delle reti idriche: Il passaggio al gestore unico previsto dalla normativa nazionale per la gestione dell’acqua non ha ancora trovato una soluzione definitiva. Questo potrebbe compromettere i risultati ottenuti fino ad ora, mettendo a rischio le operazioni già intraprese(comunicato stampa amag-…).
Richiesta di un piano industriale chiaro e trasparente
I sindacati sottolineano l’urgenza di un piano industriale concreto che tuteli l’occupazione e garantisca la qualità dei servizi essenziali offerti alla popolazione di Alessandria. Le linee strategiche dell’azienda sono cambiate più volte negli ultimi mesi, creando incertezza e preoccupazione tra i dipendenti. Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil chiedono che la discussione si concentri su soluzioni a lungo termine per il rilancio dell’azienda, evitando ulteriori cambiamenti di rotta e garantendo trasparenza nelle decisioni(comunicato stampa amag-…).
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