Domani, giovedì 24 ottobre, Lorenzo Scano, Davide Piras e Francesca Safina saranno ospiti della seconda giornata del Festival Letterario del Monreale negli spazi di Casa Mereu. All’università della terza età, si terrà invece il seminario “Gramsci formidabile polemista di argomenti sociali e letterari”
Domani, giovedì 24 ottobre, negli spazi di Casa Mereu a San Gavino, prosegue la sessione autunnale del Festival Letterario del Monreale curata da Daniele Mocci e Andrea Pau, in accordo con i direttori artistici del Festival Giovanni Follesa e Francesca Spanu.
Si comincerà alle 16.30 con la proiezione del mediometraggio “Quale amore” a cura del Centro antiviolenza Feminas. Il filmato, con la regia di Giuliano Pornasio, è un adattamento dell’omonima opera teatrale nata con lo scopo di sensibilizzare il pubblico sulla questione della violenza di genere.
Alle 18.30, Lorenzo Scano presenterà il suo ultimo romanzo “Una mattina come questa” (Rizzoli). Ambientato nella periferia di Cagliari, gli amici Nanni, Bebbo e Ricky, giunti alla soglia dei trent’anni, si ritrovano a fare un bilancio della loro vita. Nonostante i tentativi di liberarsi dalle sabbie mobili in cui sono immersi fin da ragazzini, i trascorsi nella criminalità li inchiodano al loro passato e li mettono ancora una volta in pericolo. Con l’autore dialogherà Andrea Fulgheri.
Alle 19.30 sarà la volta di Davide Piras, che porterà al festival “La chimica dei sentimenti” (Catartica). Glauco Buonapace, protagonista del romanzo, è il titolare di un’agenzia funebre, «scansato, temuto e additato come un reietto». Il pregiudizio che da sempre accompagna la sua famiglia di interramortus lo ha reso impermeabile ai sentimenti. Chimico mancato, Glauco usa paragonare le persone agli elementi della tavola periodica, una trincea che gli permette di stare al riparo da qualsiasi coinvolgimento emotivo, almeno finché non incontra Roberta. Accanto a Piras ci sarà Leonardo Uda.
Alle 20.30, Francesca Safina parlerà del suo romanzo “Cambio vita cercasi” (Garzanti): Isabella Perfetti è tutt’altro che perfetta. Ha una relazione di cui non è convinta, un amore disastroso del passato che torna all’improvviso nella sua vita e una madre che non la sostiene. Poi ci sarebbe il fatto che Isa è una psicoterapeuta e per mestiere dovrebbe aiutare gli altri. Ma con una vita così ingarbugliata non è facile. Arriverà però a rendersi conto che in fondo la felicità non è un metro da sarta uguale per tutti, è piuttosto un righello dalle mille forme e colori, con unità di misura diverse per ciascuno. Per essere felici va trovato il proprio modo unico e irripetibile di stare al mondo. Con l’autrice converserà Francesca Spanu.
Durante la stessa giornata, nella sede dell’università della terza età di via Pascoli, si terrà il seminario e la presentazione del libro di Rita Arca “Gramsci formidabile polemista di argomenti sociali e letterari” (Il Maestrale) in collaborazione con il festival Anderas. Appuntamento alle 17.
MOSTRE
Durante le giornate del festival saranno esposte due mostre: a Casa Mereu si potrà visitare l’esposizione di Tiziana Contu “Parole in scatola”; nei locali di C’ENTRO in via Santa Croce, si potrà invece vedere la mostra “Ri-Tratti” di Giorgio Concu.
L’ORGANIZZAZIONE
L’evento è realizzato dal Comune di San Gavino Monreale, con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, dell’Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e della Fondazione di Sardegna, in collaborazione con l’Associazione Festival Letterario del Monreale, il Sistema Bibliotecario Monte Linas e con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.
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