Il nuovo bando 2024 per gli incentivi auto in Veneto offre agevolazioni economiche per i cittadini privati che desiderano acquistare veicoli a basse emissioni e va in linea con il precedente bando per pmi, negozi e partite Iva. Con un fondo complessivo di 7 milioni di euro, il bando punta a ridurre le emissioni inquinanti e migliorare la qualità dell’aria, favorendo la sostituzione di veicoli inquinanti con nuovi mezzi meno impattanti, anche per quanto riguarda i veicoli con motore a combustione interna purché con basse emissioni di CO2. Vediamo i dettagli:
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Requisti e condizioni generali degli incentivi auto in Veneto -
Procedura per la domanda e i tempi per gli incentivi auto
Requisti e condizioni generali degli incentivi auto in Veneto
Per poter accedere agli incentivi auto in Veneto, i cittadini devono rispettare una serie di requisiti. Il richiedente deve essere residente in Veneto. Il contributo è legato all’ISEE. Il bonus varia in funzione del reddito, con soglie fino a 50.000 euro, suddivise in scaglioni. Il bando si applica solo a veicoli nuovi di prima immatricolazione. Non sono ammessi veicoli usati o a chilometro zero.
Per poter beneficiare dell’incentivo, il richiedente deve rottamare un veicolo con classe ambientale Euro 4 o inferiore. l nuovo veicolo acquistato deve avere emissioni di CO2 inferiori a 135 g/km. Questa soglia include veicoli a combustione interna, purché con emissioni ridotte, oltre a veicoli ibridi ed elettrici.
Il bando 2024 copre una serie di veicoli con basse emissioni, tra cui:
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veicoli elettrici puri: ottengono il massimo incentivo, con contributi fino a 8.400 euro per chi ha un ISEE inferiore a 25.000 euro; -
veicoli ibridi plug-in: gli incentivi variano fino a 6.000 euro, a seconda delle emissioni di CO2 e dell’ISEE del richiedente;
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veicoli bifuel (benzina/metano o benzina/GPL): possono ottenere fino a 4.000 euro di contributo; -
veicoli a combustione interna (benzina o diesel): anche le auto con motore endotermico possono beneficiare degli incentivi, purché rispettino i limiti di emissione di CO2 inferiori a 135 g/km, con contributi fino a 3.000 euro.
L’importo dell’incentivo varia in base al tipo di veicolo acquistato e alla fascia di reddito del richiedente. Per i veicoli elettrici e a idrogeno, l’incentivo può arrivare fino a 7.000 euro. Per i veicoli ibridi plug-in, l’incentivo può arrivare fino a 6.000 euro.
I veicoli bifuel possono ottenere incentivi fino a 4.000 euro. I veicoli a combustione interna hanno diritto a un contributo massimo di 3.000 euro.
Gli incentivi vengono aumentati in funzione della fascia ISEE. Fino a 25.000 euro, gli importi base degli incentivi sono moltiplicati per 1,2, consentendo uno sconto fino a 8.400 euro per veicoli elettrici. Con ISEE tra 25.001 e 40.000 euro, l’incentivo viene moltiplicato per 1,1. Con ISEE tra 40.001 e 50.000 euro si applica l’incentivo base, senza moltiplicatori.
Procedura per la domanda e i tempi per gli incentivi auto
La procedura di richiesta del contributo avviene in due fasi. I cittadini possono presentare la domanda in modalità telematica entro il 29 dicembre 2024. L’ammissione al bando non garantisce l’accesso all’incentivo, ma permette di essere inclusi in una graduatoria. Gli ammessi alla graduatoria (che sarà resa nota a luglio 2024) dovranno fornire tutta la documentazione relativa all’acquisto del veicolo e alla rottamazione entro maggio 2024.
Adifferenza degli incentivi statali che vengono applicati sotto forma di sconto al momento dell’acquisto, gli incentivi regionali del Veneto sono erogati in seguito all’acquisto, come rimborso. Il rimborso viene effettuato tramite bonifico, una volta verificata la documentazione e la conformità ai requisiti richiesti.
Provando a fare un esempio, un cittadino con un ISEE di 22.000 euro che rottama una vecchia auto Euro 4 e acquista un veicolo elettrico del valore di 30.000 euro potrebbe ottenere un incentivo statale di 5.000 euro e un incentivo regionale di 8.400 euro (grazie al moltiplicatore ISEE 1,2). Il totale dello sconto sarà quindi di 13.400 euro, con un costo finale per l’acquirente di 16.600 euro.
Un cittadino con un ISEE di 35.000 euro che acquista un’auto ibrida plug-in del valore di 40.000 euro potrebbe invece ricevere un incentivo statale di 2.500 euro e un incentivo regionale di 6.600 euro (grazie al moltiplicatore ISEE 1,1). Il costo finale per l’acquirente sarà quindi di 30.900 euro.
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