Le esposizioni degli artigiani di Sassari.
Si è svolto lo scorso fine settimana, il 19 e il 20 ottobre, presso le gallerie del centro commerciale Porte di Sassari, l’evento organizzato dalla responsabile eventi c.c. 24 e presidente dell’associazione Piccino Picciò (Endas), Giovanna Deriu.
Ventiquattro artigiani hanno movimentato le due giornate proponendo il meglio della loro produzione. dalle maschere alle forme geometriche del ferro, dai Cosinzos e articoli di pelletteria ai paesaggi dipinti su vecchi legni e tele di grande bellezza, dalle sculture in pietra alle raffinate ceramiche, arazzi tessuti a telaio alle cassapanche intagliate, dalla produzione di cera all’intreccio di canestri e cestini.
Un mondo di antichi saperi e tradizioni che hanno portato colore e bellezza nel “tempio” del consumo di massa. Un progetto giunto alla seconda edizione che si pone l’obiettivo di recuperare la memoria e l’identità culturale legata ai mestieri e arti sempre più difficile da trovare nelle città, ma ancora vivo nei piccoli centri.
A rendere ancora più preziosa questa edizione, l’esposizione di antichi abiti tradizionali provenienti dalla collezione personale di Giuseppe Pes di Thiesi e il laboratorio sartoria di abiti tradizionali maria fadda di ittiri. A marcare ancora di più l’intreccio dei saperi e identità l’esibizione di una rappresentanza del gruppo folk con Nino Manca, Tino Bazzoni, Antonello Salis e le coppie di ballo di San Nicolò Sarcidano.
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