Lunedì 21 ottobre è stata presentata la novità sulla ztl nell’area definita “a ferro di cavallo” che lambisce piazza XX Settembre, ovvero l’apertura nelle ore di mercato, praticamente da lunedì a venerdì dalle 8 alle 13 in via Poscolle alta, via Canciani e via Battisti. Un passo indietro rispetto al progetto iniziale a firma Marchiol che prevedeva la chiusura totale. Ma, per ora, è ancora tutto sulla carta: il mercato ancora fino a dicembre resterà in piazza Duomo (dove, tra l’altro, il giro di affari pare aumentato per tutti gli ambulanti che per la quasi interezza preferiscono quella location) e i controlli per la ztl non sono comunque attivi. Cioè, benché le regole siano in vigore dallo scorso 2 aprile (impossibile dimenticare la bagarre di quei giorni) i vigili controllano quando passano, ma le telecamere non sono ancora state installate. Il ché si traduce con un sostanziale non rispetto delle regole, in tutte le zone che rientrano sia nella zona a traffico limitato che nell’area pedonale.
“Ho speso 32 euro di marche da bollo per posteggiare la macchina nel garage. Avete fatto cassa con questa ztl e non ci sono neppure controlli, i cafoni ancora un po’ ti posteggiano la macchina a casa tua. Avete fatto uno smacco”. Questo è solo uno dei commenti di nostri lettori e lettrici nell’apprendere della novità. In effetti a passeggiare verso il centro sembra che nulla sia cambiato, anzi, visto che le automobili sono parcheggiate comunque ovunque, a qualsiasi ora del giorno e della sera. “Contiamo di attivare le telecamere in primavera”, ha dichiarato il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni a margine dell’incontro con i commercianti di piazza XX Settembre. “Mi piacerebbe molto fare un periodo sperimentale perché oggi, con il codice in essere, non è possibile pensare che appena accendiamo le telecamere fioccano le multe, quindi stiamo valutando”. Una situazione paradossale si è creata anche in una via “cuscinetto” del centro di Udine, apprezzata molto dagli automobilisti che lavorano in città: via Luigi Moretti. Completati ormai da oltre un mese (in tempo per Friuli Doc) i lavori di asfaltatura, che hanno restituito un manto privo di buche pericolose, mancano però le linee orizzontali. Risultato? Niente regole per chi parcheggia che, quindi, lascia le auto anche dove non potrebbe (negli spazi riservati alle corriere, agli autobus, a ridosso dei passi carrai e degli incroci) sapendo che non saranno messe multe per l’assenza di linee e, conseguentemente, di controlli. Insomma, fatte le leggi trovati gli inganni, a discapito di chi quella legge la rispetta e, magari, anche la apprezza.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui