TERAMO – Nell’ultimo biennio 14.294 persone hanno soggiornato presso le strutture ricettive delle province di L’Aquila e Teramo, grazie ai contributi stanziati dalla Camera di commercio Gran Sasso, tramite il bando pubblico destinato a operatori turistici, istituti scolastici, società sportive e associazioni, per soggiorni di gruppo nelle strutture ricettive locali, con minimo 25 persone e per almeno 2 notti consecutive.
A snocciolare questi dati nell’intervista ad Abruzzoweb, è Antonella Ballone, la presidente dell’ente camerale nato dalla fusione delle camere di commercio di L’Aquila e Teramo, e che ha fortemente voluto questa misura, per contribuire al decollo del turismo delle aree interne, mettendo sul piatto 200.000 euro nel 2023 e 200.000 euro nel 2024, andati tutti esauriti.
“I numeri parlano chiaro – commenta Ballone -, l’idea sta funzionando e contribuisce anche alla destagionalizzazione del turismo. E questo grazie ad una formula che ci siamo praticamente inventati noi. Oltre a metterci le risorse economiche, aspetto fondamentale è stato quello di contattare importantissimi tour operator di livello anche internazionale, per far conoscere loro questa opportunità”.
Ed eccoli i numeri ancor più nel dettaglio: nel 2023 sono stati finanziati oltre 70 gruppi da parte dell’ente camerale, che hanno sviluppato 6.146 arrivi. Nel 2024 c’è stato un aumento delle richieste, che sono salite a 93 che hanno sviluppato 8.148 arrivi. La scontistica è così calcolata: 30 euro a persona per il soggiorno, in un hotel, o villaggio turistico o agriturismi, esclusi invece i B&b, con massimale 7.500 euro. Inoltre è prevista un contributo del 50% sul costo delle guide turistiche.
“Stiamo captando flussi turistici durante tutto l’anno che sarebbero andati altrove – aggiunge Ballone -, in altre regioni, e ci sono state molte proposte di soggiorni di carattere culturale. Una strategia che ha anticipato di fatto anche quella della proclamazione di L’Aquila capitale della cultura. E l’interesse sale, siamo stati al Ttg di Rimini, importantissima fiera internazionale del turismo, e molti operatori ci hanno chiesto con insistenza se il plafond sarà confermato anche nel 2025, tanta è l’attenzione e il gradimento.”
Altro fronte dell’impegno la Camera di commercio Gran Sasso sul turismo è quello dei corsi di formazione che coinvolgono, si scopre, anche il museo di arte contemporanea Maxxi dell’Aquila oltre che gli istituti professionali delle due province.
“Dal confronto con le associazioni di categoria, comprese quelle che operano nel turismo, è emersa la difficoltà nel reperire la forza lavoro adeguatamente formata, dall’altra parte ci sono molti studenti che non riescono ad entrare nel mondo del lavoro in tempi stretti. E quindi abbiamo già avuto incontri con Massimiliano Nardocci, direttore dell’Ufficio scolastico regionale, per organizzare giornate di orientamento rivolte a famiglie e studenti per offrire un quadro di quelle che sono le competenze oggi maggiormente richieste dal mercato del lavoro. Inoltre stanno funzionando in questa direzione, i corsi di formazione nelle scuole del Maxxi, da noi finanziati e a costo zero per i partecipanti, in cui gli studenti apprendono importanti competenze nell’organizzazione di eventi, dell’allestimento di mostre, preziose anche per elevare la qualità dell’offerta di turismo culturale”.
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