Nel primo caso, una “gazzella” è intervenuta presso un’abitazione di Via Dalmazia ove era stata segnalata una “Violazione di domicilio” di due soggetti, i quali, poiché “ospiti sgraditi”, senza averne il legittimo titolo, non si allontanavo dall’abitazione del richiedente l’intervento delle FF.OO. Accurati accertamenti sui due soggetti, permettevano di scoprire che uno di essi, cittadino extracomunitario, era gravato da un decreto di espulsione emanato nel 2022 e non ancora eseguito.
Terminata la procedura di rito, l’uomo è stato deferito per inottemperanza dell’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale.
Il secondo intervento, quasi contemporaneo e limitrofo, gestito da una seconda pattuglia, si è concluso con l’arresto di un cittadino straniero in escandescenze, il quale si era reso protagonista, senza alcun motivo apparente, del danneggiamento di un finestrino di un’auto regolarmente parcheggiata in via Valdagno. In quella circostanza, la virtuosità di una cittadina che, testimone oculare di quanto fatto dall’uomo, aveva contattato il 112 e mantenuto un diretto contatto con la Centrale Operativa di Bolzano, indicando in tempo reale preziosi dettagli della descrizione del soggetto, del suo atteggiamento e del suo tragitto, tanto da essere stato in grado, una volta raggiunto dai Carabinieri, di indicarlo ai militari poiché il soggetto si trovava ancora nella zona fra Via Roma e Via Torino, intento ad attraversare la strada. Prontamente bloccato dai militari operanti per i dovuti accertamenti di polizia, durante tale procedura, si avvicinava un soggetto, il quale riferiva che proprio quell’uomo aveva, poco prima, aggredito fisicamente la propria compagna, che percorreva la pubblica via in compagnia dei loro 3 figli minorenni, per rapinarla del proprio telefono cellulare, disperso dal soggetto durante la fuga in Via Firenze. Considerati i gravi reati commessi dal soggetto, la pattuglia ha tratto in arresto il soggetto per “rapina” e “danneggiamento”, con contestuale accompagnamento presso la casa circondariale del capoluogo.
In relazione a quanto avvenuto il tenente colonnello Stefano Esposito Vangone ha dichiarato: “Ancora una volta, la celere collaborazione con virtuosi cittadini ha permesso di assicurare alla giustizia tre autori di reati e di evitare ulteriori conseguenze più gravi”.
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