Gli accorgimenti richiesti nell’ambito del piano sui trasporti scolastici in città tardano ad arrivare. Mentre le segnalazioni delle famiglie degli studenti pendolari irpini continuano a rincorrersi tra gli stessi istituti superiori di appartenenza e il Provveditorato agli Studi di Avellino.
L’istanza, formalizzata il 2 ottobre nell’unica riunione svolta con i riferimenti di Air Campania e Sita Sud proprio nell’ufficio della dirigente scolastica provinciale, Fiorella Pagliuca, è stata molto chiara: allineare le corse con uno spostamento di 10-15 minuti all’orario di avvio delle lezioni e a quello di uscita dalla scuola per quanti devono rientrare nel proprio comune di provenienza.
Dopo l’annuncio di una correzione in corsa nei quindici giorni successivi, però, nessuna novità è stata comunicata. E molti alunni sono ancora costretti a fare delle corse a piedi una volta arrivati in città se non vogliono entrare in classe in ritardo. In sostanza le navette per i campus scolastici di via Morelli e Silvati e via Tuoro Cappuccini, a causa del traffico, non giungono tutte in tempo per il suono della prima campanella. Bisognerebbe anticiparne le partenze e, quindi, di conseguenza, avviare prima anche gli autobus che dai comuni irpini sono diretti ad Avellino.
Dopo i riflettori accesi dal consigliere regionale del M5S, Vincenzo Ciampi, che ha annunciato di voler interessare al caso sia il “parlamentino” del Centro direzionale che la giunta di Palazzo Santa Lucia, interviene il segretario della Fit Cisl, Francesco Codella. Il sindacalista, oltre a commentare la situazione, comunica anche quanto riferitogli dagli uffici dell’azienda regionale del trasporto pubblico locale che indicano nel 4 di novembre la data in cui tutte le modifiche saranno apportate al piano.
«Le difficoltà per gli studenti afferma Codella – indubbiamente ci sono, sia per quanto riguarda le coincidenze con le navette per l’entrata a scuola sia per quelle tra l’uscita e il ritorno a casa nei comuni della provincia. Ciò da un lato espone i ragazzi a ritardi sull’avvio delle lezioni e dall’altro ad attendere la prima corsa utile verso il proprio paese di residenza anche per oltre un’ora. Così non va bene. Tantissimi genitori hanno segnalato questi problemi agli Istituti e al Provveditorato per sollecitare una soluzione. Ma a dipanare la complicata matassa delle corse da e verso il capoluogo, allineandole con i diversi orari di inizio e fine della didattica nelle diverse scuole, possono essere solo gli operatori del trasporto».
E aggiunge: «Anche noi come Fit Cisl abbiamo fatto le nostre rimostranze all’Air Campania e alla Sita Sud, anche perché siamo ad un mese e mezzo dall’avvio del nuovo anno scolastico. Proprio dagli addetti, però, ho avuto la conferma di come abbiamo colto la problematica e stiano lavorando per risolverla. E mi hanno garantito che entro il 4 novembre ci saranno le variazioni richieste per calibrare meglio le corse. Certamente bisognava arrivare prima ad una soluzione, evitando settimane di disagi, ma ora guardiamo avanti con l’auspicio che la promessa venga mantenuta». Avellino-Roma.
Intanto, è notizia di ieri che l’Air attiverà , proprio a partire dal 4 novembre, la linea Avellino-Caianello-Roma. Il servizio, che ha sempre rappresentato un’importante connessione per gli utenti, tornerà operativo con nuove corse giornaliere, dal lunedì alla domenica. La partenza da Avellino (Autostazione di via Fariello) dal lunedì al sabato è alle 5:30 con arrivo a Roma (Stazione Tiburtina) alle 8:50. Il ritorno da Roma è previsto alle 16:00 con arrivo ad Avellino alle 19:20. Domenica e festivi, invece, partenza da Avellino alle 14:30, arrivo a Roma alle 17:50. Mentre il ritorno è fissato per le 19:30, con arrivo ad Avellino alle 22:50. I biglietti saranno in vendita dalla prossima settimana ai seguenti prezzi: corsa singola 17 euro, andata e ritorno in giornata 32 euro. Disponibili anche carnet con sconti: 10 biglietti corsa singola a 153 euro; 10 biglietti andata/ritorno a 288 euro.
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