Trapani guarda al futuro con un ambizioso progetto di riqualificazione urbana: la creazione di una Cittadella della Giustizia. L’idea, nata dalla necessità di trasferire il Tribunale, ospitata in un edificio in via XXX Gennaio, in una struttura più moderna e funzionale, si inserisce nel più ampio contesto del Piano Città, un programma nazionale promosso dall’Agenzia del Demanio per la rigenerazione di aree urbane degradate.
L’attuale sede del Tribunale, ormai datata, presenta diverse criticità:
- Manutenzione: L’edificio richiede continui interventi di manutenzione straordinaria, con costi elevati per l’amministrazione.
- Spazi inadeguati: Gli uffici sono distribuiti su più piani e in alcuni casi risultano angusti e poco funzionali, creando disagi per il personale e per i cittadini.
- Sicurezza: La struttura non è adeguata alle normative vigenti in materia di sicurezza e antincendio.
- Dispersione degli uffici: Alcuni uffici giudiziari sono dislocati in sedi separate, come quelli di via Libica, rendendo più complessa l’organizzazione del lavoro.
Per superare queste problematiche, il Comune di Trapani, in sinergia con l’Agenzia del Demanio, sta valutando il trasferimento del Tribunale in una nuova struttura, più moderna, sicura e funzionale.
L’area individuata dal Demanio si trova nei pressi dell’attuale caserma dei Vigili del Fuoco a Milo, dove sorge il centro di accoglienza per immigrati. L’obiettivo è quello di creare un vero e proprio Centro Direzionale di Uffici, che ospiterebbe non solo il Tribunale ma anche altri uffici pubblici, contribuendo a riqualificare un’intera zona della città.
Il progetto è ancora in una fase embrionale
La prima fase conoscitiva del Piano delle città per la realizzazione di queste nuove infrastrutture, è stata avviata con un incontro a Palermo tra il sindaco Giacomo Tranchida, l’assessore ai lavori Pubblici Vincenzo Guaiana, l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Pellegrino e il dirigente Orazio Amenta, insieme ai funzionari dell’ufficio del Demanio, durante il quale si è discusso delle possibili aree da destinare.
Nella fase successiva, il Comune presenterà una serie di “schede” che descrivono gli immobili di proprietà comunale potenzialmente interessanti per un “baratto” con aree demaniali. Questo scambio permetterebbe al Comune di ottenere la concessione di aree demaniali, come quella individuata per la Cittadella della Giustizia, cedendo in cambio al Demanio immobili di sua proprietà.
Tra questi c’è anche Palazzo De Filippi, sede del Luglio Musicale. L’obiettivo è quello di destinarlo a nuove funzioni culturali o sociali
Non solo giustizia: in arrivo anche la Cittadella dello Sport
Oltre alla Cittadella della Giustizia, il Comune di Trapani sta lavorando anche alla creazione di una Cittadella dello Sport. L’obiettivo è quello di realizzare un polo sportivo all’avanguardia in un’area ex Ati, anche questa demaniale sempre vicino al comando dei Vigili del Fuoco. Anche in questo caso, il progetto è ancora in fase di studio e si stanno valutando diverse opzioni per individuare la soluzione migliore.
Nella Cittadella dello Sport sarebbero inclusi il nuovo stadio e il nuovo Palasport
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