Dietro la morte di Yu Yin Quiong (50 anni,) e Hu Lifang (47 anni) trovate nella laguna di Rosolina c’è il fenomeno della comunità asiatica a caccia del granchio blu: forse una delle due è caduta e l’amica non è riuscita ad aiutarla
Due donne cinesi sono morte domenica 20 ottobre sera mentre a piedi, indossando pesanti tute da pescatore, si erano avventurate nella laguna di Porto Caleri, a Rosolina Mare, per raccogliere granchi blu e cannolicchi. I corpi sono stati ritrovati lunedì mattina, il primo poco dopo le 8.30 grazie all’avvistamento del cadavere da parte di un’imbarcazione di pescatori. La salma è stata subito recuperata dai vigili del fuoco di Adria nei pressi del pontile della sede di Rosolina.
Yu Yin Quiong, 50 anni, era una casalinga, abitava con il marito operaio a Villanova del Ghebbo, con il quale aveva avuto tre figli (la più grande abita a Padova con il marito). Hu Lifang, 47 anni, faceva invece la parrucchiera a Rovigo. Sulla porta di vetro del suo negozio, in piazza della Repubblica, a pochi metri dalla nota pasticceria Favorita, la scritta «chiuso oggi» a penna su foglio a righe bianco è passata quasi inosservata per via del trambusto dell’annuale Fiera d’Ottobre. Proprio di fronte a quel marciapiede era tutto un via vai di gente tra le bancarelle.
Hu Lifang, oltre al marito, lascia un figlio poco più che maggiorenne ed una figlia di quasi dieci anni più giovane. Costernate le colleghe di un’altra attività di parrucchiere cinesi che si trova a pochi passi, sul Corso del Popolo.
Sulla pagina Facebook «Sei di Rosolina se» era stato pubblicato un messaggio che richiedeva massima attenzione e serietà nell’aiuto per la ricerca delle delle due donne che, fino a quel memento, erano soltanto scomparse. Il messaggio è stato rimosso quando la tragica notizia della morte ha tolto ogni speranza ad amici e familiari. Le due amiche avevano preso l’abitudine di andare spesso a pesca di granchi blu in laguna, anche due o tre volte la settimana. Facevano parte di una comitiva di connazionali.
Le ricerche dei vigili del fuoco erano scattate intorno all’una di notte quando i familiari infatti non vedendole rientrare si erano preoccupati. I vigili del fuoco sono stati aiutati dai carabinieri della Compagnia di Adria e dall’elicottero della capitaneria di porto, decollato nella notte da Sarzana. Le due donne erano andate a pesca di granchi blu domenica pomeriggio. Probabilmente sono state tradite dalle condizioni del mare, che era piuttosto mosso.
L’ipotesi più verosimile è che siano finite in una delle buche presenti in mare davanti a Caleri, rimanendo intrappolate e incapaci di tornare alla terraferma. Secondo la figlia della donna di 50 anni di Villanova, le tute che usavano erano molto pesanti, ingombranti e rendevano i movimenti impacciati.
Può essere che una delle due sia caduta, che sia entrata acqua nella tuta e che l’altra abbia fatto la stessa fine cercando di aiutarla. I corpi sono a disposizione della Procura della Repubblica di Rovigo ma non sembra esserci alcun sospetto su quanto accaduto. Non ci sarà, in sostanza, un’indagine per omicidio nemmeno contro ignoti. Sembra proprio si sia trattato di un incidente.
Il sindaco di Rosolina, Michele Grossato: «Dispiace moltissimo per queste due donne e per le loro famiglie. Di recente abbiamo notato che persone di nazionalità cinese vanno a pesca di granchi e cannolicchi, ma senza avere la necessaria esperienza».
Il fenomeno dei cinesi a pesca di granchi blu non è nuovo. Nel Ferrarese, a Goro, nell’autunno 2022 vi furono delle vibrate proteste da parte della cooperativa locale perché una cinquantina di asiatici s’era organizzato e tagliava di notte le reti dei pescherecci. Secondo le autorità locali il pescato viene venduto ai ristoranti gestiti dai connazionali dei pescatori cinesi che si trovano un raggio anche di diversi chilometri rispetto alle lagune di Rosolina Mare.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui