Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
«Qui è come nel terzo mondo» La Nuova Sardegna #finsubito richiedi mutuo fino 100%


Inviato a Siniscola Nel cuore dell’Alta Baronia non piove da oltre un anno e mezzo e da ieri l’acqua, con Siniscola paese apri pista del cosiddetto “sistema Posada”, è chiusa a giorni alterni: 24 ore sì e le successive 24 no. Sono queste le contromisure contro i dispetti di Madre natura, utili a garantire il servizio idrico potabile anche per i mesi a venire. Questa l’ultima carta da giocare per preservare il goccio d’acqua rimasto dentro l’invaso polveroso e oramai inaridito del Maccheronis. Ma qui a Siniscola ormai con l’emergenza siccità e le ristrettezze idriche hanno imparato a conviverci come si convive con un coinquilino antipatico: sopporti, vai avanti e speri che prima o poi le cose migliorino.

«Impotenti» Le file chilometriche alle autobotti sono un lontano ricordo tra i siniscolesi. Esattamente come quelle alle fontane con i bidoni in mano. «Tanto correre non serve – dice tzia Maria Cossu, seduta sull’uscio di casa –, ormai sappiamo che l’acqua c’è, ma con il contagocce per tutti. Se me lo avessero detto quando ero bambina non ci avrei creduto che saremmo arrivati fino a questo punto – sorride –. Le “guerre dell’acqua” erano notizie del terzo mondo che sentivamo solo alla radio. Oggi, se continuiamo di questo passo, rischiamo di viverla anche qui. Ma non possiamo farci niente: siamo impotenti».

La clessidra Alle 14 il sole è alto nel centro storico di Siniscola, ma le attività di ristorazione e i bar vanno avanti, semi piene, ma con la clessidra tra le mani. «Anche se ormai facciamo finta di niente, viviamo disagi continui e stressanti – racconta Roberto Vargiu, dipendente in un bar del centro –. Siamo costretti a fare i conti con l’orario: se finisce l’acqua dentro i depositi personali, siamo obbligati a chiusure anticipate con gravi perdite di guadagni. Ma ormai le cisterne private sono l’unico strumento che ci consente di non chiudere bottega definitivamente».

Scelte da fare Se da un lato a Siniscola nessuno fa più le processioni della sete fino alle autobotti, dall’altro, tutti hanno imparato a scegliere quale acqua usare e per quale scopo.

«Anche l’uso dell’acqua che facciamo a casa è commisurato alla portate delle cisterne. Ovviamente questo vale solo per chi le possiede – Laura Melis cammina di fretta, deve assicurarsi di far fare la doccia a suo figlio Alberto che è appena uscito da scuola –. A casa mia stiamo cercando di ottimizzare il consumo. Ad esempio l’acqua per cucinare andiamo a prenderla alle fontane così come quella per poter lavare posate o piccole stoviglie. Adesso speriamo di non dover cominciare anche a lavare a mano il bucato. Rimaniamo molto preoccupati e in allerta».

In aula I bambini, per fortuna, le emergenze non le vivono in piena consapevolezza. Nelle scuole funziona tutto nella norma: «Menomale – dice Anna Secci, collaboratrice scolastica – almeno il diritto allo studio resta ancora garantito al di là dell’acqua».

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Il paradosso Ironia della sorte, Siniscola è l’unico Comune del “sistema Posada” ad avere una buona parte di condotte Abbanoa sostituite e quindi a prova di pressione. «Oggi e domani l’acqua ci sarà – dice il sindaco Gian Luigi Farris –. I privati comunque stanno dando l’acqua dai loro pozzi e grazie a loro stiamo risolvendo le emergenze degli ammalati e delle mense scolastiche. Purtroppo dobbiamo ricordarci, senza lamentele, che non piove da un anno e mezzo. Negli ultimi mesi abbiamo prosciugato anche diversi nuovi pozzi per sopperire all’emergenza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui