PSL Sibilla – Misura 19.2.7.5.A – Investimenti di infrastrutture ricreazionali per uso pubblico, informazioni turistiche, infrastrutture – in PIL
La finalità
Il Comune di Esanatoglia ha concorso all’assegnazione dei contributi previsti nel Bando emanato dal Gal Sibilla nell’ambito del PSR Marche 2014-2020, Misura 19.2.7.5 – per realizzare un intervento incluso nel PIL “Lungo i sentieri dell’alto Potenza”, sviluppato con i comuni di San Severino Marche, Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Pioraco e Sefro. L’obbiettivo del progetto è quello di favorire lo sviluppo turistico migliorando le infrastrutture ciclabili che gravitano intorno al complesso del Castello Malcavalca nella frazione Palazzo.
La storia e i valori
Il Comune di Esanatoglia è situato nella testata della valle del fiume Esino tra il Monte Gemmo e il Monte Corsegno, a circa 450 m s.l.m.. Il centro storico medioevale è racchiuso dalle mura del castello, che sorgono su una sponda del fiume; dal fondovalle sale fino alla parte più alta lungo la via principale, nella quale si innestano le strette vie che innervano il tessuto urbano caratterizzato da un’intatta trama medievale. Santa Anatolia, il nome originale del comune, fu governata dalla famiglia Malcavalca fino al 1211. Salendo da Esanatoglia per valicare il crinale verso Fiuminata, nella frazione Palazzo è il Castello Malcavalca, (XII sec.), fortilizio già nello scacchiere difensivo del Granducato di Spoleto, passato poi ai signori di Esanatoglia, agli Ottoni, ai duchi di Camerino. Nel 1502, seguendo le sorti del ducato varanesco, Esanatoglia divenne parte dello Stato della Chiesa.
Il Piano finanziario del progetto
Spesa rendicontata € 197.251,93
Importo a carico del Comune € 45.819,21
Importo contributo PSL GAL Sibilla € 151.432,72
Gli interventi realizzati
Finanziamo strutture per affitti brevi
Gestiamo strutture per affitto breve
Le opere realizzate sono state finalizzate al miglioramento della fruibilità dei percorsi ciclo-pedonali e sono consistite in due filoni di interventi distinti, tuttavia fortemente connessi tra loro, uno a completamento dell`altro.
Il primo riguarda la ristrutturazione edilizia finalizzata al recupero funzionale di un immobile da destinare a rifugio escursionistico sito all`interno del nucleo rurale in località “Palazzo”. Il manufatto risalente all’epoca medievale sul quale interviene il Comune è conosciuto come La “Piccionara”.
Il secondo intervento riguarda la sistemazione ed il completamento di un`area esterna, poco distante dalla Piccionara sempre in località Palazzo. Si è realizzata una stazione di sosta ricreativa bici con ciclostazione contenente un’officina per riparazioni e manutenzione dei mezzi denominata “Orizzonti di Gemmo”. La località è stata anche dotata di una colonnina per il lavaggio delle biciclette.
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