Ancora 2.000 sfollati in Emilia Romagna a causa la nuova alluvione di sabato scorso , ma i numeri sono in diminuzione in tutte le province. Lo comunica la Regoione, a tre giorni dall’ultima ondata di maltempo che ha cauto un morto e gravissimi danni. Al lavoro le operazioni delle colonne mobili in aiuto ai Comuni, così come le attività di rimozione di rifiuti e detriti. Ieri, nelle aree interessate erano in azione complessivamente circa 900 volontari.
L’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile ha emesso un’allerta arancione valida per domani, mercoledì 23 ottobre, nella pianura reggiana di Po, modenese (Re, Mo), bolognese (Bo, Fe, Ra), costa e pianura ferrarese per il transito delle piene dei fiumi (criticita’ idraulica). Codice arancione per criticita’ idrogeologica sulla collina bolognese e la pianura piacentina-parmense.
Nuove precipitazioni in arrivo a partire dalla serata di oggi, dapprima sul crinale appenninico e poi in espansione sul resto nella regione. L’attenzione ora è puntata principalmente sulle province di Parma e Reggio Emilia, dove c’è ancora molta acqua sui territori, e nel ferrarese. Qui è anche allagata la zona di Argenta, a causa di una rotta sull’Idice (chiavica Cardinala); l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile sta organizzando gli interventi per la chiusura della falla. Sta, intanto, transitando senza criticità la piena del Po.
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