Il tecnico ha parlato anche dell’ambiente giallorosso: “Stasera mi sembrava contento. I giocatori fischiati devono rialzarsi”
La prima sconfitta in campionato della sua storia romanista, l’ennesima contro l’Inter e contro Inzaghi. Ivan Juric paga l’ingenuità di Zalewski dopo una gara giocata per buoni tratti alla pari con i nerazzurri. Ma come aveva detto il croato alla vigilia contro i campioni d’Italia serviva la gara perfetta, e invece non è stato così. “Abbiamo iniziato timorosi nel primo quarto d’ora, poi abbiamo fatto molto bene fino al gol che è stato un incidente pazzesco che non ci voleva”, dice sconsolato Juric. “A lunghi tratti abbiamo giocato bene, ma non possiamo sbagliare così tanto tecnicamente anche quando andiamo al tiro – ha proseguito il tecnico -. Bisogna alzare il livello di qualità negli ultimi metri, con l’Inter non è mai facile ma questa sera li abbiamo limitati quasi su tutto. Abbiamo fatto una partita molto seria. La Roma da tempo non giocava cosi contro l’Inter”.
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dybala e kone
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Qualcosa però è ancora da correggere, e Juric stavolta fa due nomi: “Dybala ha giocato spesso anche all’indietro su Bastoni. È un esempio di come dobbiamo giocare ma devo trovare il modo di avvicinarlo maggiormente alla porta per sbloccarlo. Alcuni nuovi come Kone fanno fatica a entrare nei meccanismi. Bisogna scambiarsi rapidamente di posizione, ci vuole un’applicazione di squadra e questo arriva con la conoscenza del campionato e del nostro modo di giocare”. Sulla sostituzione del francese spiega meglio: “È ancora un giovane, sta entrando in un mondo più serio e ha capito che qui in Italia ci vuole maggiore applicazione rispetto alla Germania. Ha ancora alti e bassi, non è una bocciatura ovviamente”.
ambiente
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Non facile farlo in un Olimpico in aperta contestazione con la curva Sud assente nei primi 15 minuti e tanti fischi soprattutto per Zalewski e Cristante. “L’unico modo per ricompattare l’ambiente sono i risultati, mi dispiace per questa sconfitta. Stasera il pubblico mi sembrava contento per tante cose viste in campo. Il resto sono chiacchiere. L’applicazione e l’impegno dei giocatori è impressionante, continuando così faremo i risultati e cambieremo la situazione. I giocatori fischiati ora devono essere forti e rialzarsi, non posso rimproverargli nulla”, ha aggiunto Juric. Sul modo di raggiungere questi risultati spiega: “Rispetto al passato mi pare che la Roma sia migliorata sotto tanti aspetti. So che non abbiamo tanto tempo, ma resto fiducioso. Il conto alla fine torna sempre”.
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